eRace On Track – La tribolata domenica di Max Tonti

415016_3968749178991_319746646_o-500x333 eRace On Track - La tribolata domenica di Max Tontia cura di Alessandro Roca

Non tutte le ciambelle nascono con il buco, non tutte le domeniche di gare vanno bene. Lo sa bene Max Tonti, classe 1991 impegnato nel divertente campionato Five Hundred Cup, riservato alle Fiat 500 “racing start” simili a quelle di serie.

Raccontiamo come è andato l’ultimo appuntamento del campionato sul circuito di Vallelunga.

I guai cominciano al sabato, quando si ripresenta un problema al servosterzo già presentatosi a Misano. In sostanza la centralina attiva la modalità da città con risultati disastrosi. La macchina non è riuscita ad essere riparata, e gli viene affidata un’altra macchina.

La domenica inizia con Max che arriva in circuito febbricitante e debole. Pessimo presagio. Scendiamo nel paddock ed andiamo seguire i lavori sulla nuova vettura che dovrà usare nelle due gare. Dopo aver cambiato le gomme, misurato la pressione di quest’ultime e cambiato i numeri, è il momento di salire in macchina. Il pilota scende dal camion dell’assistenza cambiato e pronto a partire. Si accendono i motori e il nostro pilota si accorge di un piccolo dettaglio: sulla nuova vettura non sono state montate le cinture di sicurezza! Con una velocità impensabile, le cinture vengono montate e strette attorno al pilota e Max si schiera in pista. Gara 1 è molto avara di soddisfazioni: una macchina con un motore poco rodato, e quindi poco prestante, obbliga il nostro pilota a staccate al limite ed a lotte estenuanti, ma senza risultato. Complice un incidente all’uscita della curva “Trincea” con Marchesani, Max chiude gara 1 in ultima posizione. Delusione e rabbia si sommano alla febbre crescente che spinge il pilota a pensare di non disputare gara 2. La scelta viene rimandata a dopo il pranzo e a dopo un po di riposo, per vedere se le condizioni fisiche migliorano. Per preparare gara 2, prendiamo visione del camera car di gara 1 in maniera tale da correggere gli errori, e si palesano gli evidenti problemi di motore. Max si sente leggermente meglio dopo essersi riposato un poco, e decide di prendere il via di gara 2. Questa volta non ci sono inconvenienti particolari, e il pilota si schiera regolarmente con tutto il resto del gruppo. La partenza è ottima e il pilota romano guadagna parecchie posizioni durante il primo giro. Alla fine di quest’ultimo, all’uscita della curva Roma, un contatto un po’ troppo ruvido lo obbliga ad un’escursione sulla ghiaia, facendogli perdere alcune posizioni. Ma la determinazione del 21enne questa volta è sostenuta anche dalla vettura che sembra aver superato i problemi di motore. Allora la rimonta è possibile, e Max comincia ad inanellare una serie di ottimi giri tenendo il passo dei più veloci per tutta la durata della gara. Alla fine la rimonta lo porta a metà classifica: partito 16esimo ha chiuso ottavo.

Rimane l’amaro in bocca per un week-end che poteva andare decisamente meglio, ma rimane anche la consapevolezza che i risultati prestigiosi sono raggiungibili. Ed ora, al lavoro per la prossima stagione!

Twitter: @AlessandroRoca

 

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