F1 – Pirelli: Chiariti i motivi delle rotture nel Gp di Silverstone

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In un comunicato la Pirelli,  dopo un’attenta analisi, ha riportato i motivi delle varie forature avvenute durante il Gp di Silverstone di domenica scorsa.

In quattro punti il fornitore italiano chiarisce i motivi:

1) INVERSIONE DELLE GOMME POSTERIORI:

Le PZero 2013 sono pneumatici che presentano una struttura asimmetrica non adatte per essere invertite. Tali pneumatici presentano un fianco progettato in modo tale da sostenere sollecitazioni diverse tra l’interno e l’esterno della gomma, in quanto quest’ultimo deve sostenere le forti sollecitazioni che si sviluppano in curva. Dunque l’inversione delle gomme compromette l’ottima funzionalità e la struttura del pneumatico stesso.

2) PRESSIONI DEGLI PNEUMATICI MOLTO BASSE

In questo Gran Premio i team hanno adottato pressioni molto basse rispetto ai valori dati dalla Pirelli comportando di conseguenza un elevato stress di utilizzo degli pneumatici.

A tal proposito la Pirelli ha chiesto alla FIA che i parametri di gonfiaggio siano controllati anche mediante un loro delegato.

3) ANGOLI CAMBER SPINTI

4) CORDOLI ELEVATAMENTE AGGRESSIVI IN CURVE VELOCI

Infatti la curva n. 4 è stato teatro della maggior parte delle foratura/rottura della gomma posteriore sinistra.

A ciò la Pirelli evidenzia:

“Alla luce di quanto appurato risulta quindi essenziale che l’utilizzo di pneumatici così sofisticati e prestazionali come quelli forniti per il 2013 sia regolato e strettamente controllato da Pirelli stessa, che per assicurarne l’ottimale funzionamento ha necessità di ricevere dai team in tempo reale tutti i dati fondamentali quali pressioni, temperature e angoli di camber. In attesa dell’introduzione di una regolamentazione che consenta al produttore di pneumatici l’accesso a tali informazioni, fondamentali per lo sviluppo e la gestione in gara di pneumatici così sofisticati, per garantire al massimo la sicurezza delle prossime gare, Pirelli propone a FIA, FOM, team e piloti:

1) La fornitura per il Gp di Germania dell’evoluzione delle gomme 2013, la cui affidabilità è stata già sperimentata nelle prove libere in Canada e che rappresenta la risposta ottimale alle caratteristiche tecniche del tracciato del Nurburgring. Atal proposito i set di gomme posteriori previsti per la Germania avranno una struttura in Kevlar e l’introduzione della cintura 2012 atta ad assicurare maggior stabilità e tenuta.

2) A partire dal Gran premio d’Ungheria e per le gare successive, l’introduzione di un nuovo range di pneumatici. Le nuove gomme saranno a struttura simmetrica e con caratteristiche tali da garantire la massima sicurezza anche nelle attuali condizioni, ovvero senza la disponibilità per il fornitore dei dati indispensabili per il corretto funzionamento di gomme più sofisticate, quali quelle 2013. I pneumatici che saranno impiegati dal Gp d’Ungheria uniranno le caratteristiche delle strutture del 2012 alla prestazionalità delle mescole del 2013. In sostanza, le nuove gomme avranno struttura, costruzioni e cinture uguali a quelle che nel 2012 hanno assicurato il massimo della sicurezza e delle prestazioni. Le mescole utilizzate saranno quelle che nel corso del 2013 hanno garantito tempi sul giro più veloci e working range più ampi. Tali specifiche, in accordo con la Federazione, saranno messe a punto insieme con i team con vetture 2013 a Silverstone dal 17 al 19 luglio in una sessione dedicata ai top drivers nell’ambito dei programmati test dei giovani piloti. Tali test contribuiranno allo sviluppo definitivo del nuovo range di pneumatici, dando ai team la possibilità di eseguire l’appropriato settaggio delle vetture”.

In riferimento a quanto accaduto domenica il direttore Motorsport Paul Hembery dichiara:

“Quanto accaduto a Silverstone era del tutto inatteso ed è la prima volta che si è verificato in oltre un secolo di storia sportiva di Pirelli. Questi episodi, che hanno provocato innanzitutto il nostro profondo rammarico, hanno reso urgenti quei cambiamenti dai noi già proposti, che introdurremo dalle libere di venerdì prossimo in Germania. E’ importante sottolineare la disponibilità della Federazione, della FOM, dei team e dei piloti nel contribuire a trovare soluzioni immediate al problema. In particolare, l’introduzione di test invernali, concordati con FIA, più adatti anche allo sviluppo delle gomme, oltre alla possibilità di condurre test durante la stagione con vetture del campionato in corso, contribuirà a garantire pneumatici con sempre maggiori caratteristiche di sicurezza e performance. Ribadisco che il prodotto 2013, utilizzato nel modo corretto, è totalmente sicuro. L’esperienza di Silverstone ci porta però a chiedere di avere pieno accesso ai dati in modo da assicurare il corretto sviluppo e utilizzo di gomme così sofisticate come quelle che ci hanno richiesto e in grado di assicurare prestazioni così elevate (assicura tempi sul giro più bassi di oltre due secondi in media). In attesa che cambi il regolamento, reintroduciamo quindi pneumatici di più semplice gestione”.

 

Bartolomeo De Stefano

 

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