F1 News – Intervista a Felipe Massa

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Il contendente per il titolo di Campione del Mondo Felipe Massa dice che i suoi successi sono resi più importanti poiché molte persone non apprezzano il lavoro che il brasiliano ha fatto fin’ora. Massa ha ammesso che nonostante il suo duro lavoro in Ferrari, paga ancora gli errori compiuti nel suo anno di debutto con la Sauber nel 2002.

Massa ci spiega: “ Penso che mostrare alle persone quello che non ritengono possibile sia davvero soddisfacente. Molti mi davano completamente fuori dai giochi mondiali. Nessuno si aspettava un così grande lavoro e sorprendere tutti ti rende davvero felice. Sono sicuro che se la mia carriera fosse iniziata come tester della Ferrari la mia reputazione sarebbe completamente differente perché nel mio primo anno, sicuramente negativo, la mia reputazione ne risentì molto. Ero probabilmente troppo giovane, è la verità. Avevo molte difficoltà nel guidare la macchina, forse ero troppo giovane per iniziare. Sauber si aspettava da me le stesse prestazioni di Kimi, ma la macchina non era così competitiva come la precedente stagione che era stata la migliore per il team. Ho fatto qualche buon risultato portando a casa qualche punto, ma spesso ho corso veramente male. Non è stato un anno fantastico per la mia immagine ed ho dovuto lavorare a lungo per riconquistarla, ma alla fine ci sono riuscito.”

Felipe ci spiega che l’anno passato come collaudatore della Ferrari gli ha consentito di accumulare molti chilometri e quindi molta esperienza : “ Quando si è in difficoltà a guidare una macchina, se conosci come bilanciarla e come aiutare il team nello sviluppo allora puoi migliorare la guidabilità della macchina e di conseguenza le tue prestazioni. Se non hai confidenza con la macchina è veramente facile fare degli errori quando guidi per tutta la gara al massimo. Con l’esperienza ho iniziato a imparare come settare la macchina e a sentirmi a mio agio con lei e con il team. Ho imparato molto come collaudatore della Ferrari. E’ stato come andare all’universita: Michael era come un professore e ho imparato molto da lui, soprattutto su come lavorare con il team al meglio. Ho imparato molto da lui e non ho mai provato a essere migliore di lui perché non era possibile. Mi sono solo impegnato duramente e ho aspettato che fosse il mio momento, e finalmente il mio tempo sta arrivando pian piano e sono abbastanza felice per questo.”

Riguardo all’ultimo GP della stagione, che si svolgerà proprio in Brasile dice : “Spero sarà abbastanza positivo per noi. Penso che ci sia molto entusiasmante gareggiare in casa e allo stesso tempo lottare per il campionato del mondo: sarà veramente interessante. Ma abbiamo anche avuto gare negative come a Budapest e a Singapore quest’anno e ci sono state molte gare dove non siamo riusciti a raccogliere punti. Ma queste sono le gare, e fino all’ultimo giro non sai mai cosa può capitare. Si guidano una macchina sempre al limite per dare il Massimo in gara, ma bisogna anche finirle le corse. In certe corse non tutto gira come vorresti, ma fa parte del gioco. Non è stata la prima volta e non sarà l’ultima, ma in ogni caso si può sempre imparare dai cattivi risultati. “

Riguardo il suo futuro in Formula 1 Massa non ha le idee chiare: “ Non credo si possa prevedere quello che accadrà tra tre o quattro anni, but per le prossime due stagioni sarò in un team veramente competitivo e che mi mette a mio agio. Spero di stare qua, non vedo nessuna ragione per cambiare team. Sono felice e sto bene. Credo che la cosa più importante nella vita sia la felicità e se si è felici il tuo lavoro risulta più semplice.”

Nicolò Papi

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