Sebring, la Brabham di ieri ed il Brabham di oggi

img01634-242 Sebring, la Brabham di ieri ed il Brabham di oggiContinuando la marcia di avvicinamento verso la 12 ore di Sebring in programma ormai fra due settimane, segnaliamo oggi un appuntamento piuttosto interessante per i nostalgici delle corse d’antan,a contorno della competizione, le celebrazioni per i festeggiamenti di un mito delle corse di un tempo: i 50 anni dalla prime iride di Brabham in Formula 1. Difatti il giorno della gara David, il figlio più giovane di sir Jack Brabham e pilota della categoria ALMS LM P1, si esibirà in pista davanti al folto pubblico a bordo della mitica Cooper Climax con la quale sir Jack vinse il mondiale di Formula 1 nel 1959. I più giovani forse si chiederanno chi era questo Jack Brabham. Ebbene, stiamo parlando di un signore di 82 anni che vinse tre campionati del mondo di Formula 1 nel 1959, nel 1960 e nel 1966 risultandoil primo pilota a riuscire nell’impresa di vincere a bordo di una monoposta da lui assemblata, generando una scuderia che continuerà nel tempo, con alterne fasi, a ritagliarsi un importante spazio fra le grandi Case dell’automobilismo sportivo. L’epopea raggiungerà il culmine con i mondiali di Nelson Piquet all’inizio degli anni ’80, per iniziare quindi il declino che porterà alla scomparsa del team nel corso del decennio seguente. Questa coincidenza di avvenimenti è solo apparentemente lontana dalle corse endurance, in quanto i tre figli di Sir Jack Brabham, Gary, Geoff e David sono stati e quest’ultimo lo è tuttora dei valenti piloti delle corse di regolarità. In particolare David Brabham, già pilota in Formula 1 nei primi anni ’90, può vantare un curriculm di assoluta eccellenza nelle corse dei prototipi dell’Endurance, detenendo pure un record difficilmente eguagliabile: è l’unico conduttore ad essere riuscito ad ottenere pole position e vittorie in tutte e quattro le categorie della ALMS, la LM P1, la LM P2, la LM GT1 e la LM GT2 dimostrando un grande eclettismo nell’adattarsi ad auto di diversa concezione.  Dopo l’ottima stagione passata, David è nuovamente ai nastri di partenza per affrontare un 2009 da assoluto protagonista, guidando la Peugeot del team Acura, con la quale saprà certamente togliersi delle belle soddisfazioni, sia a Sebring (per la prima volta in categoria LM P1) che nella 24 ore di Le Mans e nella 24 ore di Spa Francorshamps ove David sogna di poter trionfare davanti a tutti gli altri. Solo il lento scorrere delle 12 ore sarà in grado di dire se le ambizioni di David saranno realizzate, quindi appuntamento per lui e per tutti gli altri concorrenti in Florida per la 12 ore di Sebring!

                                                                                       C.J.

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