Indycar- Townsend Bell approda sulla n° 8 della KV Racing

bell Indycar- Townsend Bell approda sulla n° 8 della KV Racing

KV Racing Technology schiererà una terza vettura, la Dallara-Honda n°8. Sarà a disposizione dell’esperto Townsend Bell, lo scorso anno pilota part-time in Dreyer&Reinbold. In occasione della 500 Miglia di Indianapolis avremo dunque un nuovo protagonista in lizza per la vittoria. L’accordo è stato raggiunto nella serata di ieri e già il blogger Curt Cavin aveva preannunciato “il colpo” da parte della scuderia di Jimmy Vasser.

Towsend Bell avrà l’opportunità di qualificarsi quest’anno grazie ad un accordo di sponsorship con “Herbalife”,  marca che già supporta  il venezuelano EJ Viso in HVM. Anche per Bell, come per Oriol Servia, quest’ultimo accreditato alla guida della n°17 Rahal-Letterman , si parla di una “entry” soltanto a partire dalla seconda settimana di qualifiche.  Ciò comporta due conseguenze: entrambi non potranno prendere parte alla “Pole Day” prevista per il 9 Maggio, giorno in cui determineranno i primi undici piloti in griglia di partenza; in secondo luogo la scelta è stata determinata in forza della prospettiva di minor dispendi in termini economico-finanziari.

“Sono orgoglioso di annunciare per la nostra scuderia la collaborazione con Towsend Bell ed “Herbalife” in occasione della 93esima edizione della 500 Miglia” – le parole di Kevin Kalkhoven, patron del team assieme a Vasser – “Towsend è sicuramente un talento che arrecherà al team una qualità consistente in termini di esperienza”.

“Towsend Bell è un atleta di talento testimonial adatto per i nostri prodotti. Rappresenta appieno il target di destinatari che desideriamo avere nel mercato perchè conduce una vita salutare ed attiva dal punto di vista fisico-atletico. Siamo orgoglioso che ci rappresenti in questa gara cosi’ speciale” – le parole di direttore esecutivo Michael O.Johnson.

Towsend Bell, statunitense d’origine, tenterà per la terza volta di qualificarsi alla 500 Miglia di Indianapolis. Lo scorso anno, alla sua seconda partecipazione, ha messo in cascina ottimi risultati, un dodicesimo piazzamento in qualifica ed una ottava posizione finale.

“Voglio ringraziare prima di tutto Kalkhoven, Vasser ed il mio sponsor personale per la chance che mi è stata data di competere nuovamente in questa gara fantastica. Pensate, io e Jimmy eravamo compagni di scuderia quando io debuttai nel 2001 in Champ Car e mi fece da mentore dall’alto della sua esperienza. Ora posso dire di avere l’onore di collaborare con lui. Certo sono passati alcuni anni e ci siamo invecchiati nel frattempo, però è sempre una sensazione speciale tornare ad avere un rapporto professionale cosi’ dopo tanto tempo. Voglio esprimere la mia gratitudine anche ad Herbalife per il loro importante supporto. Senza di loro non avrei avuto nessuna opportunità di avanzare richiesta per correre con nessun team” – le parole del diretto interessato.

Bell è stato “debuttante dell’anno” del campionato propedeutico alla IRL, la Indy Lights, nell’ormai lontano anno 2000. Nel 2001 ha conquistato il titolo della serie prima di passare a fine anno nella rivale “Cart” per due gare con il team “Patrick Racing”. Nel 2002 nove gare sempre con lo stesso team, un quarto posto a Portland come miglior risultato stagionale. L’anno seguente emigra in Europa per formarsi meglio su tracciati stradali permanenti, una tipologia di circuito molto vicina a quella del campionato Cart/Champ Car appunto. Nel campionato di F3000 Europeo giunge sul podio in Ungheria, lo stesso anno ha l’occasione di mettersi a disposizione nelle vesti di tester per due teams di Formula Uno, la Bar-Honda e la Jaguar. Debutta nelll’altro massimo campionato a ruote scoperte d’oltreoceano nel 2004. Dieci gare in Indy Racing League per il team Panther Racing, cinque volte nei primi dieci, una “Top-Five” a Nashville alla sua seconda gara assoluta. Nel 2005 gli viene concesso di gareggiare per un solo appuntamento (Michigan) nonostante i risultati più che positivi della stagione precedente; nel 2006 si toglie la soddisfazione di qualificarsi alla 500 Miglia alla sua prima partecipazione assoluta. Nel 2007 rimane inspiegabilmente (?) senza volante (a causa della perenne mancanza di finanziamenti adeguati, cruccio e dolore per le carriere di molti piloti talentuosi). Nel 2008 si rifà con gli interessi con il team Dreyer&Reinbold, sette appuntamenti per lui corsi, miglior risultati un ottavo posto a Richmond.


MN

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