Gp2 Series- Valencia, gara1: Petrov a tutto cuore

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Vittoria sofferta e di carattere per Vitaly Petrov, che, dopo la difficoltà delle qualifiche, agguanta il secondo posto e dalla prima fila conquista la testa della gara subito dopo il via. Vita dura resistere agli attacchi di Hulkenberg, poleman e roccioso avversario, ma Petrov riesce nell’intento mettendo tutto il suo potenziale in gioco in una battaglia a due anche quando, effettuato il pit stop, rientra in pista a gomme fredde e chiude ogni spazio al pilota tedesco.

Hulkenberg a sua volta mostra le sue qualità da mastino, e sfodera l’arma della velocità pur commettendo qualche errore che tuttavia ci sta. La grinta non manca di certo e il potenziale non si discute.

Resta terzo Perez, autore di una qualifica imperiosa e di una gara da vero campione, seguito da Parente, ottimo con la Ocean e quinto Rodriguez che si conferma fra i piloti migliori e più costanti di questo campionato.

 

Rimonta di Mortara che chiude al sesto posto, confermando l’ottima prestazione di Arde; molto bene anche Filippi, che, dopo il botto di ieri in qualifica, chiude alle spalle del connazionale e fa meglio del compagno di squadra Villa, in difficoltà in questa stagione e rimasto fermo al primo giro insieme allo sfortunato Perera. Per il francese davvero un ritorno “no” in Gp2.

Sfortunato Valsecchi che a pochi giri dalla fine non riesce ad agguantare i punti meritati al suo esordio con Barwa Addax.

Sanzionato Rigon per un passaggio a velocità elevata; sotto inchiesta l’esordiente Coletti, sanzionato a sua volta per aver toccato la riga bianca in uscita da pitlane. Per lui doppio drive trough.

 

Se la partenza ha visto la prontezza di riflessi del pilota russo di Barwa Addax, altrettanto non si può dire per alcuni piloti che partivano a centro schieramento e che hanno innescato una serie di  tamponamenti. Vittima lo spagnolo Clos colpito da Nunes che a sua volta mostra tutti i problemi di Isport in questa stagione dopo due anni in cui il team inglese aveva messo a segno punti importanti e sfoderato una vittoria di campionato. Anche Zuber, ora con la livrea rinnovata dal nuovo sponsor PartyPoker del team Coloni, resta attardato e non riesce a sfilare la classifica ma precipiterà nelle retrovie.

 

Genuina e tutta da assaporare la lotta per i punti vede fino all’ultimo giro  Mortara, Valsecchi  e Chandhok fra i protagonisti; per il quarto posto la battaglia fra Rodriguez, Parente e DiGrassi fino a che il brasiliano non è costretto a cedere per problemi alla vettura.

1 – Vitaly Petrov – Barwa Addax – 31 giri 55’24″157
2 – Nico Hulkenberg – ART – 0″395
3 – Sergio Perez – Arden – 15″004
4 – Alvaro Parente – Ocean – 22″922
5 – Roldan Rodriguez – Piquet GP – 26″891
6 – Edoardo Mortara – Arden – 38″444
7 – Luca Filippi – Super Nova – 44″153
8 – Pastor Maldonado – ART –
9 – Diego Nunes – iSport –
10 – Kamui Kobayashi – Dams –
11 – Davide Valsecchi – Barwa Addax –
12 – Diego Nunes – iSport –
13 – Davide Rigon – Trident –
14 – Michael Herck – DPR
14 – Javier Villa – Super Nova –
15 – Giedo Van der Garde – iSport –
16 – Franck Perera – DPR –
17 – Andreas Zuber – PartyPoker Coloni –
18 – Alberto Valerio – Piquet GP –
19 – Javier Villa – Super Nova – 1 giro

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