NASCAR – Martin vince la prima gara della Chase

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Mark Martin ha vinto la Sylvania 300 sul New Hampshire Motor Speedway, prima gara valida per la Chase for the Sprint Cup. Il pilota dell’Hendrick Motorsports è riuscito a superare un paio di caution nel finale, vincendo così la sua quinta gara stagionale e rafforzando la leadership in campionato. Martin è riuscito a respingere gli assalti di un Juan Pablo Montoya davvero in palla, ma che negli ultimi tre giri (dopo la ripartenza dopo un testacoda di Allmendinger) non è riuscito a superare Martin ed anzi ha perso il secondo posto in favore di Denny Hamlin. “Questa vittoria è merito di Alan Gustafson, il mio crew chief“, ha dichiarato Martin. “Per me questo era il tracciato più difficile tra quelli della Chase. E’ tutto merito di questi ragazzi. Di Alan e di tutti i ragazzi che lo circondano. E’ lui la superstar. Non riesco a credere che abbiamo vinto la gara. Non è stato facile. Abbiamo avuto tre restart nel finale, e c’era il rischio di rovinare tutto. Effettivamente ho fatto qualche errore, ma non abbastanza per perdere.” Montoya era il grande favorito della gara, dopo aver ottenuto la pole e aver fatto segnare il miglior tempo in tutti e tre i turni di prove libere del venerdì e del sabato. Il colombiano ha dominato la prima parte di gara, sembrando imbattibile. Ma una diversa strategia lo ha fatto scivolare di qualche posizione nel finale della corsa. Al penultimo restart è riuscito a risalire dal settimo al secondo posto, e all’ultimo ha cercato di superare anche Martin, che a suo avviso lo ha ostacolato troppo duramente. “Quando siamo arrivati alle curve 1 e 2, Martin mi ha stretto sulla parte bassa del tracciato, e io non avevo un posto dove andare“, ha detto Montoya. “Avrei potuto buttarlo fuori, ma io lo rispetto moltissimo. La prossima volta gli darò una bussata. Non mi aspettavo questa sua manovra. Mi aspettavo che stesse molto sulla difensiva, e mi ha davvero colto di sorpresa. Devi imparare da questo episodio. Non ho lottato abbastanza per la vittoria. Io penso che lui sia il favorito per il titolo. E’ quello con la maggiore esperienza. Non ha mai vinto un campionato, e quindi lo vuole piuttosto ardentemente.

Tony Stewart, a lungo leader della classifica durante la regular season, è scivolato al sesto posto in classifica dopo essere giunto soltanto quattordicesimo al traguardo. Stewart ha perso molte posizioni dopo un pit stop di 45 secondi per riparare un danno alla gomma posteriore sinistra. Sceso al 26° posto al giro 198 (sui 300 in programma), ha cercato di risalire il più possibile anche se problemi di guidabilità lo hanno tormentato per il resto della gara. “Alla fine abbiamo ottenuto anche più di quello che ad un certo punto pensavamo di poter ottenere“, ha detto Darian Grubb, il suo crew chief. “La macchina era comunque buona qui. Sicuramente stare nel traffico rovina le prestazioni di una vettura, e Tony è stato molto bravo a recuperare diverse posizioni Senza i problemi che abbiamo avuto penso che avremmo potuto terminare nella top five. Non siamo sicuri di cosa sia successo, fatto stà che la ruota è uscita fuori dall’asse. Così siamo dovuti tornare indietro e dare un’occhiata a un paio di cose.” Il campione in carica Jimmie Johnson è arrivato quarto, ed adesso è secondo nella Chase, 35 punti dietro a Martin. Non è mai stato un serio aspirante alla vittoria, ma ha comunque disputato una corsa solida. Kyle Busch ha terminato al quinto posto, ma la sua vettura non ha superato le verifiche tecniche e verrà penalizzato nella prossima gara. Ha preceduto il fratello Kurt Busch, sesto. Altri due contendenti per il titolo hanno terminato nella top 10: Ryan Newman, settimo, e Greg Biffle, nono. Problemi al pit hanno invece rallentato Brian Vickers, che alla fine è riuscito a risalire all’undicesimo posto. Kasey Kahne ha rotto il motore al giro 67, e così si è classificato soltanto al 39° posto. “Abbiamo perso un motore, e non so perché“, ha detto Kahne. “Ho sentito che iniziava ad essere un po’ ruvido sul rettilineo opposto ai box e infatti si è rotto. Sul rettilineo principale. Tutti i sensori dicevano che era ok, ma sapevo che stava per rompersi.” Nel finale problemi di guidabilità hanno retrocesso Jeff Gordon al 15° posto. Adesso è decimo in classifica, 102 punti dietro Martin.

Classifica finale:

Pos. Driver Make
1. Mark Martin Chevrolet
2. Denny Hamlin Toyota
3. Juan Montoya Chevrolet
4. Jimmie Johnson Chevrolet
5. Kyle Busch Toyota
6. Kurt Busch Dodge
7. Ryan Newman Chevrolet
8. Elliott Sadler Dodge
9. Greg Biffle Ford
10. Clint Bowyer Chevrolet

Classifica del campionato:

Pos. +/- Driver Points Behind
1. — Mark Martin 5230 Leader
2. +1 Jimmie Johnson 5195 -35
3. +1 Denny Hamlin 5195 -35
4. +7 Juan Montoya 5175 -55
5. +2 Kurt Busch 5165 -65
6. -4 Tony Stewart 5156 -74
7. +3 Ryan Newman 5151 -79
8. — Brian Vickers 5140 -90
9. +3 Greg Biffle 5138 -92
10. -4 Jeff Gordon 5128 -102
11. -2 Carl Edwards 5117 -113
12. -7 Kasey Kahne 5069 -161

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