GrandAm – I test in vista della 24 Ore di Daytona

angelelli GrandAm - I test in vista della 24 Ore di Daytona

Si sono svolti in questi giorni i test in  vista della prossima 24 Ore di Daytona, in programma il 30/31 gennaio. I test sono serviti anche per far prendere confidenza ai piloti con vetture e tracciato e ufficializzare i nuovi equipaggi, e sono stati caratterizzati da condizioni meteorologiche variabili. Max Angelelli ha fatto segnare il miglior tempo tra i prototipi in 1:40.466 nella tarda mattinata di venerdì sulla Ford Dallara del SunTrust Racing, che  dividerà con Wayne e Ricky Taylor e Pedro Lamy. “Voglio vincere la gara; vogliamo vincere la gara”, ha detto Angelelli. “Questa è l’unica cosa che conta. Siamo molto soddisfatti di questo test. Siamo molto soddisfatti della macchina. Tutti i piloti sono andati bene e siamo molto soddisfatti della macchina, che si guida veramente bene. Tutto è stato perfetto.” Il più veloce tra le GT è stato Leh Keen, campione in carica passato dalla Porsche del Farnbacher Loles alla Mazda del team dell’attore Patrick Dempsey, che ha fatto segnare il tempo di 1:49.214 durante le prove del sabato notte.

Il venerdì, Scott Dixon è stato il secondo più veloce (con un tempo di 1:40.588) , alla guida della BMW Riley del Chip Ganassi Racing che dividerà col compagno di squadra nella Indycar Series Dario Franchitti e con i due piloti NASCAR del team, Juan Pablo Montoya e Jamie McMurray. L’altra vettura del team ha fatto segnare il quarto tempo della sessione, guidata da Scott Pruett e Memo Rojas, i due “regular” per la GrandAm Rolex Sports Car Series, e da Justin Wilson e Marino Franchitti. Bene anche il  Michael Shank Racing con la Ford Riley dell‘equipaggio Allmendinger-Frisselle-Patterson-Valiante, terzi, e l’altra BMW Riley, quella del Level 5 Motorsport guidata da piloti del calibro di Christophe Bouchut, Sebastien Bourdais, Emmanuel Collard e Sascha Maassen, che con un equipaggio del genere si candida sicuramente al ruolo di outsider di lusso. Nel pomeriggio è scesa un po’ di acqua, e i più veloci sono risultati i campioni incarica del GAINSCO/Bob Stallings Racing, con una Chevrolet Riley che Alex Gurney e Jon Fogarty divideranno con il quattro volte campione NASCAR Sprint Cup Series Jimmie Johnson. “Abbiamo svolto un programma diversificato oggi, provando diverse cose”, ha detto Gurney alla fine della sessione. “Abbiamo curato il nostro motore di gara, e abbiamo lavorato sui freni. La macchina ha un buon equilibrio. Abbiamo fatto un sacco di giri in condizioni di umido, ed era davvero a posto.” Nella classe GT Patrick Long ha fatto segnare il miglior tempo in 1:49.961, a bordo della Porsche GT3 del TRG/Flying Lizard Motorsports che dividerà con Jorg Bergmeister, Seth Neiman e Johannes van Overbeek.

Il sabato è stato caratterizzato da temperature fredde e precipitazioni anche di neve, ma questo non ha frenato le prove. Ancora una bella impressione ha destato la  Ford Riley del Michael Shank Racing, con Michael Valiante che ha fatto segnare il miglior tempo in 1:41.237. “Il Michael Shank Racing ha svolto un lavoro fantastico, e io sono molto soddisfatto della collaborazione con i miei compagni, Mark Patterson, Brian Frisselle e AJ Allmendinger”, ha detto Valiante. “Credo che ci sarà una lotta accesissima per la vittoria quest’anno. Sfortunatamente, oggi ha fatto molto freddo. Io venivo da casa mia a Vancouver, e mi aspettavo che in Florida facesse molto più caldo.” Nella giornata di sabato è emerso anche il team vincitore della scorsa stagione, il Brumos Racing. Con la Porsche Riley David Donohue ha fatto segnare il secondo tempo, mentre si sono confermati molto in forma il Level 5 Motorsport e il GAINSCO/Bob Stallings,  rispettivamente terzi e quarti.

La domenica il tempo è migliorato e le temperature si sono alzate, e Max Angelelli e il SunTrust Racing sono tornati al vertice (con il tempo di 1:40.888), seguiti da Michael Valiante e il Michael Shank Racing, e da Alex Gurney e il GAINSCO/Bob Stallings, i più veloci nella sessione finale pomeridiana. Fra le GT miglior tempo per la Porsche GT3 dell’Alex Job Racing di Martin Ragginger davanti alla vettura gemella del TRG/Flying Lizard Motorsports.

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