Viaggiano appaiati i due principali campionati rallystici internazionali, WRC e IRC, che nel week-end faranno tappa in America entrambi per il secondo evento stagionale. Il Mondiale tornerà in Messico dopo un anno di stop, a causa della rotazione della validità, mentre l’Intercontinental Rally Challenge affronterà il Rally del Brasile, confermatissimo dopo il positivo debutto del 2009.
In Messico Sebastian Loeb darà il tutto per tutto per rifarsi della pesante batosta subita in Svezia da Mikko Hirvonen in una gara che potrebbe già dare un’importante svolta al Mondiale Rally. Il campione del mondo in carica sa che il rivale del Ford è cresciuto ed è più che mai pronto a strappargli l’iride, ed è per questo che farà di tutto per non farlo scappare in classifica, conscio che presentarsi sull’asfalto, da sempre tallone d’Achille, di ben 4 tra le future gare europee sarebbe una specie di ipoteca sul trionfo mondiale. Ad intromettersi nella lotta al vertice, approfittando della terra messicana che i due leader spazzeranno partendo per primi sulle speciali nella prima giornata, potrebbero essere i soliti noti: le seconde guide Citroen e Ford, rispettivamente Sordo e Latvala, il già designato erede di Loeb Sebastien Ogier e soprattutto l’ex- campione del mondo Petter Solberg, quest’anno finalmente sulla macchina giusta per tornare al vertice, la C4 WRC, ma reduce dalla pessima figura sulle nevi svedesi. Come sempre però la maggior parte degli occhi dei media internazionali punterà gli occhi su Kimi Raikkonen chiamato a riscattare il 30esimo posto in Svezia, risultato frutto di qualche errore di troppo, ma comunque condito da tempi più che dignitosi non molto lontani dal vertice. E in Messico l’occasione di ben figurare Kimi l’avrà, per i correrà sulla terra e su speciali dalle medie elevate, condizioni per certi versi simili a quelle delle rally di Finlandia dove lo scorso Luglio Kimi sbalordì tutti con prestazioni super prima del botto. Da segnalare nella gara messicana anche l’esordio nel mondiale della superstar americana Ken Block, con una Ford Focus WRC, e la presenza dei campionati di contorno del WRC, la S2000 cup ed il Mondiale Produzione.
L’IRC invece disputerà la seconda tappa stagionale in Brasile dove di protagonisti “assoluti” ne vedremo solo 4: il campione in carica Kris Meeke con la Peugeot 207 e lo squadrone Skoda con tre Fabia Ufficiali per Jan Kopecky, Juho Hanninen e Wilks, mentre è assente (ma più che giustificato…) l’attuale leader deella serie Mikko Hirvonen vincitore in veste di “ospite” del Rally di Montecarlo. Per Kris Meeke, che arriva dal ritiro del al Montecarlo, l’occasione da prendere per riprendere la corsa verso il vertice proprio nel rally in cui nel 2009 trovò la prima vittoria nella categoria. Due soli gli outsiders da tenere d’occhio: Bruno Maghalaes, già a punti al Monte, e Nasser Al-Attiyah all’esordio nella serie su di una Ford Fiesta S2000. Il carrozzone IRC si sposterà poi in tutta fretta verso l’Argentina dove tra sole due settimane si andrà a chudere questo “tour americano” prima del rientro in Europa.
William Marzi
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