E’ solo il primo giorno e conterà poco, ma anche in Portogallo la sensazione netta data dalla Citroen e dai suoi piloti è di una superiorità totale. E con Loeb bloccato dall’handicap di dover partire davanti a tutti, a recitare il ruolo da protagonista è stato l’erede designato Sebastien Ogier.
Autore di 5 scratch sulle 6 speciali previste il frencese si è garantito un buon bottino sugli inseguitori, a cominciare da Dani Sordo che ha chiuso a 26 secondi. In realtà il distacco dello spagnolo al via dell’ultima ps di giornata era inferiore ai 10 secondi ma un problema ai freni lo ha attardato. A completare il trio Citroen ci ha pensato proprio Loeb, staccato di 44 secondi ma pronto a scatenare domani l’ormai nota “rimonta del secondo giorno”.
Subito dietro al sei volte campione del mondo ci sono, racchiusi in una manciata di secondi, Mikko Hirvonen e Petter Solberg, bravi a lasciare per strada nel finale i secondi giusti per farsi scavalcare e partire più indietro domani, ma comunque apparsi non in grado di potersi inserire nella lotta per il successo.
Così come è oramai impossibilitato a bissare il trionfo della Nuova Zelanda Jari-Matti Latvala che accusa un distacco superiore al minuto da Ogier. Per lui è a rischio dunque anche la seconda piazza nel mondiale.
Netto anche il passo indietro di Kimi Raikkonen, di nuovo in gara dopo aver saltato la trasferta agli antipodi. Il finlandese non è stato in grado di dimostarsi il migliore tra i privati come aveva fatto in Turchia, subendo al contrario distacchi pesanti dai vari Wilson, Henning Solberg e Ostberg. Distacchi che non gli hanno comunque impedito di mettersi alle spalle le Ford WRC di Villagra e Al Qassimi e di conquistarsi il decimo posto, che un punticino mondiale lo assicura sempre.
Nei mondialini di contorno al WRC intanto, Aaron Burkart ha conquistato la vetta tra gli Junior mentre Jari Ketomaa guida la S2000 Cup.
Domani saranno sei le prove speciali, con partenza da Almodovar alle 9.30 e conclusione a Bras de Alportel nel pomeriggio.
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