Jamie McMurray è diventato il terzo pilota, dopo Jimmie Johnson e Dale Jarrett, a vincere la Daytona 500 e la Brickyard 400 nella stessa stagione. La vittoria di McMurray ha inolte regalato al titolare del team Chip Ganassi una incredibile tripletta: diventa infatti il primo proprietario a vincere la Daytona 500, la Brickyard 400 e la 500 Miglia di Indianapolis nella stessa stagione. “Sono davvero scioccato per aver vinto la Daytona 500 e la Brickyard 400 nello stesso anno“, ha detto McMurray. “E’ un anno incredibile per me. Negli ultimi giri ho pregato che non ci fosse una caution e che la mia macchina aesse il grip di cui avevo bisogno. Quando è stato il momento di effettuare l’ultima fermata, ho pensato che le gomme non erano a posto, ma sapevo anche che se avessimo cambiato quattro pneumatici non avremmo avuto la possibilità di vincere. Quando è il tuo giorno, è proprio il tuo giorno.” Si tratta di una vittoria meritata per il team Earnhardt-Ganassi Racing, che ha dominato l’intera giornata. Per il secondo anno consecutivo, Juan Pablo Montoya ha dominato la gara ma si è visto sfuggire la vittoria sull’Indianapolis Motor Speedway. Montoya è rimasto in testa per 86 dei 160 giri, ma ha dovuto cedere la sua leadership quando il suo team ha deciso di montare quattro pneumatici nuovi all’ultimo pit stop, mentre sei piloti hanno deciso di montarne solo due. McMurray si è ritrovato così in testa a 18 giri dalla fine, mentre Montoya è scivolato al settimo posto. Nel tentativo di rimontare, il colombiano ha perso il controllo della sua dura Chevrolet andando a sbattere all’uscita della curva 4, coinvolgendo nell’incidente anche Dale Earnhardt Jr.
Kevin Harvick ha chiuso al secondo posto, davanti all’altro grande protagonista della giornata, Greg Biffle, che per tutta la gara è sembrato l’unico rivale di Montoya, ma anche lui ha pagato la scelta di montare quattro pneumatici nuovi all’ultimo pit stop. “All’ultimo restart ho dovuto aspettare per dare gas e Jamie (McMurray) è andato via“, ha detto Harvick. “E’ stata una buona giornata, ma non avevamo una macchina vincente. Credo che al massimo avessimo una macchina da top 5, ma la scelta di montare solo due gomme nuove all’ultimo pit stop ci ha favorito. Sono contento del secondo posto.” Clint Bowyer e Tony Stewart hanno completato la top 5. “Questa è una vittoria rispetto a dove eravamo ieri“, ha detto Stewart. “Sono davvero orgoglioso dei miei ragazzi per il lavoro che hanno fatto oggi.” Jeff Burton ha chiuso al sesto posto, davanti a Carl Edwards. Kyle Busch ha portato all’ottavo posto la migliore della Toyota, davanti al suo compagno di squadra al Joe Gibbs Racing Joey Logano e al fratello Kurt Busch, decimo con la migliore delle Dodge. Da segnalare la buona gara di Jacques Villeneuve, qualificatosi all’ultimo posto ma capace in gara di risalire fino al ventesimo posto, prima di chiudere la gara al ventinovesimo posto.
Classifica finale:
1. Jamie McMurray
2. Kevin Harvick
3. Greg Biffle
4. Clint Bowyer
5. Tony Stewart
6. Jeff Burton
7. Carl Edwards
8. Kyle Busch
9. Joey Logano
10. Kurt Busch
Classifica del campionato:
1. Kevin Harvick 2920
2. Jeff Gordon -184
3. Denny Hamlin -260
4. Jimmie Johnson -261
5. Kurt Busch -262
6. Kyle Busch -290
7. Jeff Burton -305
8. Matt Kenseth -347
9. Tony Stewart -376
10. Carl Edwards -424
11. Greg Biffle -458
12. Clint Bowyer -474
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