NASCAR – Bristol: Storica tripletta per Busch

42 NASCAR - Bristol: Storica tripletta per Busch

Vincendo la Irwin Tools Night Race disputata sabato note al Bristol Motor Speedway, Kyle Busch è diventato il primo pilota della storia a vincere nello stesso weekend in NASCAR Sprint Cup, Nationwide Series e Truck Series. Busch aveva dapprima vinto mercoledì sera in Truck Series guidando per la propria squadra, poi si era ripetuto in Nationwide Series venerdì sera dopo un contestato contatto con Brad Keselowski mentre combattevano per la vittoria negli ultimi giri della gara. Sabato, dopo essere partito soltanto dal diciannovesimo posto, Busch ha recuperato fino a trovarsi alle spalle di Jimmie Johnson, partito dalla pole e in testa per i primi 171 giri della corsa. Busch è riuscito a prendere la leadership una prima volta approfittando del traffico dei doppiati, prima di perderla durante una fase di pit stop in regime di caution. Al restart Busch ha attaccato Johnson sulla parte esterna della pista, portandosi in testa e dominando la gara da lì in poi. “Quando siamo arrivati a Bristol potevamo pensare di fare bene, ma farlo sia coi Truck, sia in Nationwide, sia in  Sprint Cup  è una cosa diversa ed è molto bello averlo fatto“, ha detto Busch. “Sentivo che avevamo una vettura migliore di gran parte del gruppo. Amo Bristol e amo vincere. Fare tripletta per la prima volta in un fine settimana è abbastanza impressionante. Ho provato a fare questo sin da quando sono arrivato in NASCAR. Nel finale, mentre ero in testa pensavo ‘potrei avere problemi’. Può succedere di tutto in questo sport.” La gara di Johnson si è invece virtualmente conclusa al giro 262, quando nel primo giro dopo un restart è stato toccato da Juan Pablo Montoya e mandato contro il muro, costringendolo ad una lunga sosta ai box per la sostituzione di un radiatore. “E’ stato un restart in cui tutti sono ripartiti aggressivi“, ha detto Johnson. “Penso di aver lasciato abbastanza spazio a Montoya all’esterno, ma poi siamo venuti a contatto. Comunque non penso che fosse una cosa intenzionale e non credo che stesse cercando di colpirmi.”

Così nella seconda fase di gara i principali rivali di Busch sono diventati Jamie McMurray e David Reutimann. “Mi è piaciuto correre oggi contro Jamie e Kyle“, ha detto Reutimann, secondo al traguardo. “Sono molto stanco ma anche molto soddisfatto per il risultato.” Il terzo posto finale permette a McMurray di salire al tredicesimo posto in classifica a due gare dall’inizio della Chase, 100 punti dietro Clint Bowyer, che ha terminato la gara quarto posto dopo una sanzione per eccesso di velocità al pit. Anche Kasey Kahne ha recuperato dopo una penalità analoga, chiudendo quinto davanti a Ryan Newman e Montoya. Tra i delusi della serata Tony Stewart, che nella prima fase di gara sembrava essere l’unico rivale di Johnson, prima di essere colpito nel posteriore da Tony Raines nel tentativo di evitare la vettura di David Ragan finita in testacoda. Stewart ha così dovuto effettuare due soste ai box per le riparazioni ed ha chiuso soltanto al ventisettesimo posto. Denny Hamlin ha avuto anche lui una serata difficile a causa di un guaio alla sospensione, che lo ha tenuto in garage per una trentina di giri, mentre il leader della classifica Kevin Harvick ha lottato per gran parte della gara con la guidabilità della sua vettura chiudendo soltanto al quattordicesimo posto. Greg Biffle, Kurt Busch e Matt Kenseth hanno completato la top 10, mentre con l’undicesimo posto Jeff Gordon si è matematicamente qualificato alla Chase.

Classifica finale:

1. Kyle Busch
2. David Reutimann
3. Jamie McMurray
4. Clint Bowyer
5. Kasey Kahne
6. Ryan Newman
7. Juan Montoya
8. Greg Biffle
9. Kurt Busch
10. Matt Kenseth

Classifica del campionato:

1. Kevin Harvick 3521
2. Jeff Gordon -279
3. Kyle Busch -351
4. Carl Edwards -408
5. Denny Hamlin -413
6. Tony Stewart -414
7. Jeff Burton -420
8. Matt Kenseth -426
9. Jimmie Johnson -444
10. Kurt Busch -448
11. Greg Biffle -466
12. Clint Bowyer -601

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