Di botti e incidenti di Kimi Raikkonen nel corso di questa stagione ne avevamo già parlato in numerose occasioni, ma ciò che è successo oggi nelle shake down del Rally di Catalunya, penultima prova del WRC 2010, purtroppo non ha eguali. Perchè capottare in quella che in fondo è una semplice ricognizione, con rilevamenti cronometrici non considerati ai fini della classifica, non è perdonabile nemmeno ad un rookie. Kimi ha tagliato troppo una curva a sinistra, ha centrato un cumulo di terra ed è rimbalzato sul lato opposto della strada, capottandosi e danneggiando irrimediabilmente la cellula di sicurezza della sua Citroen C4. Per questo domani non potrà prendere il via della gara, nonostante lui e il navigatore Kaj Lindstrom siano usciti illesi dall’incidente
Un vero peccato, perchè quella in Spagna era l’ultima gara asfaltata della stagione (con solo la prima tappa mista a terra) nella quale il finlandese avrebbe dovuto mettere in campo l’esperienza fatta nelle precedenti prove su strade catramate, il tipo di fondo a Kimi più congeniale e sul quale aveva fino ad oggi fatto vedere le cose migliori.
E un vero peccato anche perchè prima della gara il pilota dello Junior Team Citroen aveva espresso ben altri propositi: “Sarebbe fantastico essere vicino ai primi sei, ma la cosa più importante è solo arrivare al traguardo. Se tiri come un pazzo il primo giorno e finisci fuori, poi non impari niente. Ed io sono qui per questo: imparare.” Peccato che tra il dire e il fare…
William Marzi
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