V8 Supercars – Ipswich: Uno stratosferico Lowndes vince le tre gare del week-end e torna in lotta per il titolo, il leader Whincup limita i danni

lowndes V8 Supercars - Ipswich: Uno stratosferico Lowndes vince le tre gare del week-end e torna in lotta per il titolo, il leader Whincup limita i danni

a cura di Silvano Taormina

Week-end da incorniciare per Craig Lowndes e la sua Holden Commodore del team Vodafone che, sul veloce circuito del Queensland, ha ottenuto tre vittorie su tre avvicinando notevolmente il compagno di squadra Whincup nella classifica generale. Il leader della classifica piloti è stato autore di un fine settimana agrodolce, con due podi all’attivo e una gran rimonta nella gara finale. Nonostante ciò non è mai stato in grado di avvicinare Lowndes per contrastare la sua leadership. Vediamo nel dettaglio cosa è accaduto nelle tre manches.

GARA 1 – Sin dal via Lowndes mostra la propria superiorità, mantenendo la prima posizione davanti ad un buon Tim Slade, mentre Whincup perde terreno e scivola in sesta posizione. Nei giri successivi inizierà una rimonta che lo porterà in terza posizione, sorpassando dapprima un ottimo Karl Reindler, poi Rick Kelly e infine Lee Holdsworth, con quest’ultimo che a causa di un problema meccanico scivolerà indietro fino alla settima posizione finale. La gara scorre in maniera lineare senza riservare particolari colpi di scena, con Lowndes che comanda per tutti i 22 giri e passa sotto la bandiera a scacchi davanti alla Ford Falcon di Tim Slade e a Jamie Whincup. Chiudono la top-five Kelly e Owen. Ottima prestazione per Greg Murphy che, dopo essere scattato dalla diciassettesima posizione in griglia, conclude al sesto posto sopravanzando nel finale Holdsworth. Gara da dimenticare per l’Holden Racing team, con il campione in carica James Courtney solo ventesimo al traguardo e con Garth Tander autore di una gara incolore segnata da una foratura mentre era in lotta con Dumbrell.

L’ordine d’arrivo di gara 1:

POS. PILOTA AUTO DIST.
1 Craig Lowndes Holden 22 giri
2 Tim Slade Ford +0.975
3 Jamie Whincup Holden +6.839
4 Rick Kelly Holden +17.289
5 Steve Owen Holden +21.905
6 Greg Murphy Holden +24.264
7 Lee Holdsworth Holden +26.431
8 Steven Johnson Ford +26.458
9 Karl Reindler Holden +27.865
10 James Moffat Ford +28.732

GARA 2 – Dalla prima fila scattano bene il poleman Lowndes e Tim Slade, ma poco dopo l’alfiere dello Stone Brothers Racing perde la posizione a favore di Whincup. Al termine del terzo la direzione gara manda in pista la safety-car per rimuovere le vetture di Karl Reindler, Alex Davison, Tod Kelly e del sempre più sfortunato Courtney che, seppur con una vettura danneggiata, riesce a tornare ai box. Al restart le posizioni di vertice restano invariate mentre a centro gruppo si assiste ad una bella rimonta da parte dei piloti del Dick Jonhson Racing, con Steven Johnson che passa Greg Murphy e si porta in sesta posizione mentre il suo compagno di squadra James Moffat sopravanza le due Ford di Winterbottom e Will Davison. Anche Garth Tander si rende autore di una bella rimonta che lo ha visto risalire dall’ultima posizione in griglia fino alla tredicesima, peccato che all’ultimo giro sia uscito di pista per un incomprensione con Bargwanna. Lowndes vince davanti a Whincup e riduce il gap in campionato, Tim Slade completa il podio davanti a Rick Kelly e Steve Owen.

L’ordine d’arrivo di gara 2:

POS. PILOTA AUTO DIST.
1 Craig Lowndes Holden 22 giri
2 Jamie Whincup Holden +1.447
3 Tim Slade Ford +2.671
4 Rick Kelly Holden +9.789
5 Steve Owen Holden +14.221
6 Steven Johnson Ford +15.209
7 Greg Murphy Holden +16.208
8 Shane van Gisbergen Ford +18.883
9 James Moffat Ford +19.464
10 Mark Winterbottom Ford +23.318

GARA 3 – I due alfieri del team Vodafone scattano dalla prima fila ma nel corso del primo giro Whincup è costretto a rallentare e a rientrare ai box. Poco dopo si scoprirà che una protezione ignifuga del motore è stata dimenticata all’interno del cofano e ha causato un surriscaldamento. Ciò gli costerà anche un drive through. Nel frattempo Lowndes conduce la gara davanti al sempre pimpante Slade e ad un ottimo Bright che, dopo le opache prestazioni nelle ultime gare, si riporta nelle posizioni di vertice. Dopo il secondo pit-stop Slade avvicina Lowndes e i due ingaggiano una battaglia avvincente che durerà fino alla bandiera a scacchi. Alle loro spalle è rinvenuto Van Gisbergen, seppur con un distacco di circa mezzo minuto. James Moffat si rende autore di un altra rimonta, condita con uno spettacolare doppio sorpasso ai danni di Coulthard e Tander nel corso del 52° passaggio. Nel finale passa anche Reynolds che chiuderà alle sue spalle in quinta posizione. Altra rimonta anche per Tander, scattato dalla diciannovesima posizione e settimo al traguardo. Lowndes vince la terza gara del week-end davanti alle Ford di Slade e Van Gisbergen.

L’ordine d’arrivo di gara 3:

POS. PILOTA AUTO DIST.
1 Craig Lowndes Holden 65 giri
2 Tim Slade Ford +1.074
3 Shane van Gisbergen Ford +33.955
4 James Moffat Ford +35.437
5 David Reynolds Holden +42.717
6 Garth Tander Holden +46.397
7 Fabian Coulthard Holden +46.895
8 Alex Davison Ford +48.053
9 Steven Johnson Ford +51.395
10 Jamie Whincup Holden +56.678

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