Un binomio che dura dal 1995, quando la scuderia inglese McLaren si legò con i tedeschi della Mercedes. Un sodalizio che ha riscosso negli anni successi e vittorie conducendo al team alla conquista dei titoli mondiali del 1998,1999 e 2008. Ma non sono mancate anche dei momenti di disaccordo, sopratutto nel 2004 quando la McLaren Mercedes si presentava con prestazioni deludenti in cui telaisti e motoristi non facevano che incolparsi a vicenda, ma poi tutto si risolse.
Negli ultimi anni il sodalizio si è prolungato fino al 2015 con la fornitura da parte della Mercedes dei motori gratis.
In cambio la McLaren ha promesso di continuarsi a chiamare McLaren Mercedes e a mantenere il colore grigio sulle propie vetture con il logo della casa di Stoccarda.
Adesso con l’arrivo dei nuovi motori turbo V6 previsti per il 2014 iniziavano a circolare voci che il team di Woking avrebbe realizzato un propio propulsore da F1, o addirittura che starebbe trattando con Cosworth o Pure.
Ma a smentire tali voci è stato il Managing Director Jonathan Neale che ha ribadito che McLaren è interessata a rimanere con Mercedes per integrare al meglio la McLaren 2014 con i motori Mercedes V6, con i nuovi scarichi e Kers.
“Non voglio discutere i termini del nostro contratto con la Mercedes, ma vi posso assicurare che la nostra intenzione è quella di rimanere insieme a loro per molto tempo. Questo è il nostro motore, siamo lieti di aver lavorato con loro e vogliamo che la nostra partnership continui per molti anni ancora”….“Stiamo lavorando con loro in vista del 2014″ ha aggiunto dopo.
Jonathan Neale ha anche chiarito le voci che davano un possibile disimpegno della Mercedes con McLaren dopo che essa ha costruito un propio team.
“Abbiamo una lunga ed intensa relazione con la Mercedes-Benz High Performance Engines a Brixworth, conosciamo molto bene i loro dipendenti e insieme formiamo una bella squadra. Lavoreremo a stretto contatto per il 2014. Il nostro compito, come il loro, è garantire che Mercedes si presenti in griglia con il miglior motore. Il fatto di poter lavorare insieme e scambiarci un contributo tecnico importante, renderà più forte anche la Mercedes GP e non viceversa”.
Bartolomeo De Stefano
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