a cura di Marco Borgo
Sta prendendo una piega decisamente poco entusiasmante questo finale di campionato per Adrian Quaife Hobbs. L’inglese laureatosi campione 2012 nello scorso round di Curitiba nel momento esatto in cui finiva malamente contro il muretto box sembra non riuscire più a cogliere una vittoria, dopo che nella prima parte del campionato aveva fatto della regolarità una chiave per la conquista del titolo. Quaife-Hobbs scattato bene dalla pole è stato centrato da Antonio Pizzonia che aveva perso il controllo della vettura centrando l’inglese e mettendo entrambi fuori gioco.
Pal Varhaug ha quindi preso il comando della corsa, e ancora in regime di safety car ha effettuato il pit stop obbligatorio così come tutti quelli che lo seguivano. Giacomo Ricci che nel frattempo era salito in seconda posizione è finito quinto a vantaggio di Daniel DeJong, salito secondo e Sergey Sirotkin, che ha concluso al terzo posto. Quarto posto per Sergio Campana, mentre nell’incidente del primo giro si sono ritirati anche Max Snegirev e Francesco Dracone.
I complimenti a Coloni per essere riusciti a portare una categoria tipicamente europea (la vecchia Formula 3000 su cui si basa l’AutoGP) in America e averle fatto disputare un week end di gare “all’americana”, su un tracciato inusuale e con cambi gomme in stile Indy.
Sonoma, Gara 1
1. Pal Varhaug – Virtuosi UK – 21 giri
2. Daniel De Jong – Manor MP – 1.481
3. Sergey Sirotkin – Euronova – 3.062
4. Sergio Campana – Zele racing – 4.190
5. Giacomo Ricci – MLR 71 – 12.875
6. Giancarlo Serenelli – Ombra – 24.124
7. Kotaru Sakurai – Euronova – 31.442
8. Antonio Spavone – Ombra – 48.695
9. Pippa Mann – Campos – 1’00.705
10. Michele La Rosa – MLR 71 – 1’02.979
Giro veloce: Daniel De Jong – 1’28.595
Ritirati
1° giro – Antonio Pizzonia
1° giro – Adrian Quaife-Hobbs
1° giro – Max Snegirev
1° giro – Francesco Dracone
8° giro – Giuseppe Cipriani
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