A cura di Silvano Taormina
Gordon Shedden è il nuovo campione del British Touring Car Championship. Il pilota del team Dynamics, giunto a Brands Hatch ancora in lotta con il compagno di squadra Matt Neal e con Jason Plato, si è assicurato il successo con una manche d’anticipo dopo aver concluso al quinto posto in Gara 1 ed aver centrato il secondo gradino del podio in Gara 2. A nulla è valso il tentativo di attacco da parte di Neal, vittorioso nella prima corsa e terzo in quella successiva. L’esperto pilota della Honda ci ha provato in tutti i modi a colmare il distacco da Shedden ma il vantaggio di quest’ultimo era troppo netto. É andata peggio a Jason Plato, in crisi d’assetto per tutto il week-end e incapace di andare oltre il quinto posto di Gara 2. Il pilota della MG ci teneva veramente a regalare il titolo al glorioso marchio inglese ma, nell’arco di tutta la stagion, le Honda Civic del team Dynamic sono apparse decisamente più performanti.
Oltre che per la fitta pioggia che ha attanagliato le tre manche, il week-end di Brands Hatch verrà ricordato anche per la prima vittoria in carriera sia da parte di Aaron Smith che di Frank Wrathall. Il pilota del team Motorbase ha portato al successo la sua Ford Focus in versione NGTC dopo una stagione molto travagliata mentre quello di casa Dynojet riporta la Toyota, in questo caso con l’Avensis, sul gradino più alto del podio dopo oltre vent’anni dall’ultimo successo in terra britannica. Buon week-end anche per Tom Onslow-Cole, autore della pole e terzo in Gara 1, e per Andrew Jordan, che con tre piazzamenti nelle prime quattro posizioni si è assicurato il titolo Indipendenti regalando la medesima gioia al team Eurotech nella classifica riservata alle squadre.
GARA 1 – Il poleman Onslow-Cole è autore di una buona partenza e mantiene la leadership alla prima curva. Neal inizia sin d subito a pressare fino a quando al terzo giro conquista la prima posizione ai danni del rivale di casa West Surrey Racing. Nel frattempo Plato, inizialmente terzo, perde due posizioni a favore di Aaron Smith e David Newsham. Al quinto passaggio entra in pista la safety-car per rimuovere la VW Golf di Ollie Jackson ferma sulla ghiaia. Al restart Neal inizia a spingere come un forsennato inseguito da Onslow-Cole che a sua volta è pressato da Jordan. Newsham si fa sfilare da Plato e Collard, salvo poi riguadagnare una posizione in breve tempo. A metà gara inizia la rimonta di Shedden che si porta a ridosso del podio prima di cedere la quarta posizione a Smith. Nel finale Neal si difende bene dagli attacchi di Jordan, sempre più leader della classifica indipendenti, e Onslow-Cole, che chiuderanno nell’ordine alle sue spalle.
L’ordine d’arrivo di Gara 1 | |||
POS. | PILOTA | AUTO | DIST. |
1 | Matt Neal | Honda | 17 giri |
2 | Andrew Jordan | Honda | +0.526 |
3 | Tom Onslow-Cole | BMW | +1.040 |
4 | Aron Smith | Ford | +6.698 |
5 | Gordon Shedden | Honda | +11.082 |
6 | Robert Collard | BMW | +11.925 |
7 | Dave Newsham | Vauxhall | +11.944 |
8 | Jason Plato | MG | +14.301 |
9 | Will Bratt | Audi | +25.050 |
10 | Jeff Smith | Honda | +27.407 |
GARA 2 – Anche la seconda corsa vede il via sotto una pioggia torrenziale. Jordan e Neal non scattano bene dalla prima fila e alla Paddock Hill sono Onslow-Cole e A. Smith a transitare per primi. Alla Druids si gira la BMW di Collard che viene centrata dall’Audi di Bratt e dalla Toyota di Morgan. Entra in pista la safety-car. Al sesto giro riprendono le ostilità ma solo per metà tornata. In un lasso così ristretto si assiste al ritiro di Welch, la cui Proton è rimasta insabbiata dopo un contatto con Foster e Neate, a quello di Neswsham, spinto fuori da Plato, ma soprattutto al sorpasso di Smith su Onslow-Cole per la prima posizione. Al secondo restart Neal si fa sotto a Shedden soffiandogli la terza posizione prima di compiere un lungo e tornare dietro al compagno di squadra. Poco dopo viene imitato da Onslow-Cole che lascia la piazza d’onore al leader del campionato. Al giro dodici si verifica un nuovo incidente multiplo tra Williamson, Morgan, Neate e Onslow-Cole. Questi ultimi due sono stati in grado di riprendere la pista mentre per gli altri si è trattato del ritiro. Smith conclude la gara al primo posto davanti a Shedden, che così si è aggiudicato il titolo con una manche d’anticipo, e Neal. Andrew Jordan, quarto davanti a Plato, ancora una volta ha trionfato tra gli indipendenti.
L’ordine d’arrivo di Gara 2 | |||
POS. | PILOTA | AUTO | DIST. |
1 | Aron Smith | Ford | 18 giri |
2 | Gordon Shedden | Honda | +2.615 |
3 | Matt Neal | Honda | +4.489 |
4 | Andrew Jordan | Honda | +4.979 |
5 | Jason Plato | MG | +8.829 |
6 | Frank Wrathall | Toyota | +9.503 |
7 | Mat Jackson | Ford | +9.699 |
8 | Jeff Smith | Honda | +13.835 |
9 | Lea Wood | Vauxhall | +14.125 |
10 | Rob Austin | Audi | +19.418 |
GARA 3 – Al via Wrathall, al volante della Toyota Avensis del team Dynojet, beffa il poleman Plato e si porta al comando. Il pluricampione della categoria, in crisi di assetto, perde diverse posizioni giro dopo giro. Nel frattempo Matt Jackson, a sua volt scattato dalla seconda fila, a metà gara si porta in sia a Wrathall impossessandosi della prima posizione. Il suo dominio durerà poco perché dopo un paio di giri la sua Ford Focus rallenta improvvisamente costringendolo al ritiro. Wrathall procede indisturbato fino alla bandiera a scacchi seguito dalle Honda di Neal, che così si assicura il secondo posto nella classifica piloti, il neo campione Shedden a Jordan che invece si laurea tra gli indipendenti. Più indietro Plato, solo settimo dietro anche alla Ford di Smith, alla Vauxhall di Newsham e all’Audi di Austin.
L’ordine d’arrivo di Gara 3 | |||
POS. | PILOTA | AUTO | DIST. |
1 | Frank Wrathall | Toyota | 15 giri |
2 | Matt Neal | Honda | +6.893 |
3 | Gordon Shedden | Honda | +6.980 |
4 | Andrew Jordan | Honda | +7.065 |
5 | Aron Smith | Honda | +10.454 |
6 | Dave Newsham | Vauxhall | +13.776 |
7 | Rob Austin | Audi | +14.190 |
8 | Jason Plato | MG | +18.568 |
9 | Lea Wood | Vauxhall | +18.834 |
10 | Tom Onslow-Cole | BMW | +20.277 |
POS. | PILOTA | PUNTI |
1 | Gordon Shedden | 408 |
2 | Matt Neal | 387 |
3 | Jason Plato | 376 |
4 | Andrew Jordan | 346 |
5 | Rob Collard | 303 |
6 | Tom Onslow-Cole | 281 |
7 | Mat Jackson | 274 |
8 | Aron Smith | 204 |
9 | Dave Newsham | 202 |
10 | Frank Wrathall | 173 |
11 | Nick Foster | 164 |
12 | Jeff Smith | 157 |
13 | Rob Austin | 122 |
14 | Lea Wood | 116 |
15 | Daniel Welch | 79 |
16 | Andy Neate | 79 |
17 | Tony Gilham | 71 |
18 | Ollie Jackson | 61 |
19 | Adam Morgan | 50 |
20 | Will Bratt | 38 |
21 | Liam Griffin | 37 |
22 | Paul O Neill | 36 |
23 | Chris James | 26 |
24 | Howard Fuller | 16 |
25 | Tony Hughes | 14 |
26 | Robb Holland | 6 |
27 | Aaron Williamson | 2 |
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