a cura di Marco Borgo
In questi giorni si è tenuto ad Istanbul il consiglio mondiale della FIA, e le prime delibere della commissione sono state diramate nelle scorse ore quali ad esempio lo spostamento del GP F1 di Germania per agevolare il rientro della corsa in Turchia. Sono state apportate modifiche al regolamento tecnico della F1 circa le famose “ali flessibili”, l’impiego del DRS in qualifica, limitato al solo punto in cui è possibile utilizzarlo anche in gara e la posticipazione al 2017 della trazione elettrica in pitlane.
Il consiglio mondiale ha anche modificato la data del 5 maggio che vedeva la F3 euroseries impegnata a Budapest con il Wtcc, per dirottarla nella stessa giornata ad Hockenheim con il DTM. La tappa ancora da confermare invece ha trovato la sua collocazione nella pista francese di Le Castellet che di fatto chiuderà la stagione il 27 ottobre. La notizia più importante riguarda però la decisione della FIA (leggasi Gerhard Berger, responsabile per la rinascita della F3) di comune accordo con i rispettivi organizzatori di cancellare la F2 e la F3 Italia. Lo scarso successo della categoria gestita da Johnathan Palmer era sotto gli occhi di tutti, ma la F3 tricolore costretta a morire dopo 49 edizioni è l’episodio più controverso. La federazione ha annunciato di aver accolto la decisione nell’ottica di agevolare i giovani nell’ingresso nella F3 europea, ma mentre la F3 open spagnola, la F3 tedesca ed inglese continuano ad esistere è chiaro che c’è dell’altro dietro a questa vicenda. La federazione italiana ha anche dichiarato che la sua volontà è quella di concentrarsi nella Formula Abarth, ma viste le polemiche che hanno travolto la serie alla vigilia del’ultima stagione, ed il clima che vi si respira, appare ancor più difficile che vi sia un parco partenti più che dignitoso nel 2013.
Modifiche anche al mondiale endurance, con l’equivalenza delle prestazioni basata sul consumo di carburante, la restrizione sui motori impiegati nella categoria LMP2 e il nuovo format di qualifica che prevede la somma dei due migliori tempi di due piloti di ciascun equipaggio. La data della 1000 km di San Paolo (Brasile) è stata ricollocata al 1° settembre.
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