TRS – Il rientrante Evans impone la sua legge, Cassidy sempre più leader

evans-hampton-downs TRS - Il rientrante Evans impone la sua legge, Cassidy sempre più leader

A cura di Silvano Taormina

Il round di Hampton Downs, sede della penultima prova stagionale della Toyota Racing Series, ha visto il prorompente rientro di Mitch Evans. Il campione in carica della GP3, al pari dello scorso anno, è tornato in patria per disputare le ultime due prove del monomarca neozelandese che nel 2010 e nel 2011 lo ha incoronato campione. Arrivato nel paddock solo nel tardo pomeriggio di giovedì, Evans ha imposto sin da subito la sua legge conquistando il miglior temo nel secondo e nel terzo turno di prove libere e le due pole in occasione delle qualifiche del sabato.

Scattato al palo, ha dovuto faticare non poco per contenere la pressione dell’arrembante Lynn che, sin dai primi metri, si è installato alle sue spalle. Il sorprendente Mardenborough, già molto veloce al venerdì, non è riuscito a valorizzare la prima fila conquistata in qualifica. Sfilato subito da Lynn, alla curva 4 ha dovuto fare i conti con la foga di Bonifacio, entrato come un kamikaze sull’inglese sfiorando il suo casco con l’alettone anteriore dopo essere decollato sulle sue ruote posteriori. A seguito di tale incidente la direzione gara ha dovuto esporre la bandiera rossa. Al nuovo restart, che ha visto al via anche le vetture coinvolte nel crash dopo i dovuti interventi, Evans non ha avuto problemi a riprendere il discorso da dove lo aveva lasciato. Per tutta la gara ha dovuto fare i conti con Lynn, aggressivo ma mai in grado di impensierire seriamente il battistrada. Alle loro spalle si è sviluppata una bella battaglia tra Cassidy, Auer e Derani, con quest’ultimo che alla fine ha avuto la meglio sugli avversari accaparrandosi l’ultimo gradino disponibile sul podio. Appena fuori dalla top-five, ma comunque primo tra i rookie, Mardenborough. L’alfiere del team ETEC Motorsport, dopo lo spavento iniziale, ha battagliato per tutta la gara con il rivale Olsson. Non poteva finire peggio per Bonifacio, finito violentemente contro le barriere al pari di Nandy.

La sprint race ha proposto Cassidy come poleman in seguito all’inversione delle prime quattro posizioni della prima manche. Il campione in carica della serie non ha avuto problemi a mantenere la leadership e nell’arco dei quindici giri in programma è stato autore di una cavalcata solitaria fino alla bandiera a scacchi. Dietro di lui si è accesa una bella lotta per la piazza d’onore che ha visto Derani prevalere sul rimontante Auer mentre Evans si è accontentato della medaglia di legno davanti a Lynn. Nuovamente sesto Mardenborough, per la nona volta in questa stagione al top tra i rookie, davanti all’opaco Schothorst.

La terza gara del week-end, quella valida per il New Zealand Motor Cup Trophy, ha riproposto la battaglia tra Evans e Lynn. Il britannico ha provato in tutti i modi ad infastidire il collega neozelandese, decisamente a suo agio sui saliscendi di Hampton Downs. Alla fine le posizioni sono rimaste le medesime mentre sul terzo gradino del podio è salito Cassidy, attento ad incamerare punti importanti per la lotta per il titolo. Quarta posizione per Auer, sempre costante nel rendimento ma mai veloce quanto i primi, davanti al sorprendente Sathienthirakul e al suo compagno di squadra Tang, quest’ultimo primo tra i rookie. É andata peggio a Mardenborough, fermo al primo giro dopo aver colpito l’incolpevole D’Agosto. Bonifacio ha concluso la sua giornata negativa con un altro incidente, questa volta centrato da Serralles.

Alla vigilia dell’ultima prova stagionale, in programma domenica a Manfeild, Cassidy consolida la sua leadership in campionato. Anche se la matematica lascia ancora qualche speranza ai primi otto in classifica, la lotta per il titolo sembra destinata ad essere una questione privata tra lui, Auer e Lynn. Appare difficile un’eventuale inserimento degli inseguitori Schothorst, spesso veloce ma mai sul gradino più alto del podio, Serralles, a tratti confusionario ed inesistente, e Derani, sempre consistente ma mai al top.

L’ordine d’arrivo di Gara 1
POS. PILOTA TEAM DIST.
1 Mitch Evans Giles Motorsport 15 giri
2 Alex Lynn M2 Competition +0.590
3 Pipo Derani Giles Motorsport +1.626
4 Nick Cassidy M2 Competition +1.920
5 Lucas Auer Giles Motorsport +2.394
6 Jann Mardenborough ETEC Motorsport +3.364
7 Dennis Olsen M2 Competition +6.674
8 Steijn Schothorst M2 Competition +7.015
9 Felix Serralles Giles Motorsport +9.413
10 Andrew Tang ETEC Motorsport +10.736
L’ordine d’arrivo di Gara 2
POS. PILOTA TEAM DIST.
1 Nick Cassidy M2 Competition 15 giri
2 Pipo Derani Giles Motorsport +4.012
3 Lucas Auer Giles Motorsport +4.666
4 Mitch Evans Giles Motorsport +4.856
5 Alex Lynn M2 Competition +5.205
6 Jann Mardenborough ETEC Motorsport +5.549
7 Steijn Schothorst M2 Competition +7.155
8 Nicholas Latifi Giles Motorsport +10.606
9 Bruno Bonifacio Giles Motorsport +10.781
10 Tanart Sathienthirakul ETEC Motorsport +10.973
L’ordine d’arrivo di Gara 3
POS. PILOTA TEAM DIST.
1 Mitch Evans Giles Motorsport 20 giri
2 Alex Lynn M2 Competition +0.653
3 Nick Cassidy M2 Competition +3.723
4 Lucas Auer Giles Motorsport +7.114
5 Tanart Sathienthirakul ETEC Motorsport +10.097
6 Andrew Tang ETEC Motorsport +11.025
7 Nicholas Latifi Giles Motorsport +12.720
8 Dennis Olsen M2 Competition +13.283
9 Pipo Derani Giles Motorsport +13.414
10 Steijn Schothorst M2 Competition +14.207

LA CLASSIFICA – 1) Cassidy 706; 2) Auer 674; 3) Lynn 654; 4) Schothorst 565; 5) Serralles 541; 6) Derani 498; 7) Leitch 491; 8) Bonifacio 484; 9) Latifi 427; 10) Mardenborough 404; 11) Sathienthirakul; 12) Calderon 358.

Share this content:

Lascia un commento