A cura di Silvano Taormina
Dopo il secondo posto ottenuto nella stagione 2011 della Toyota Racing Series e il titolo conquistato lo scorso anno, Nick Cassidy ha messo nuovamente la sua firma nell’albo d’oro del monomarca neozelandese organizzato dalla casa nipponica. Sul tracciato di Manfeild Park lo ha fatto a modo suo, gestendo prima in maniera intelligente il proprio vantaggio in campionato e poi mostrando i denti nel momento in cui bisognava dimostrare di essere il più forte. Secondo in Gara 1 dopo una condotta prudente, secondo in Gara 2 in virtù delle disgrazie altrui e dominatore in Gara 3 grazie al proprio talento. É con questa serie di risultati che si è aggiudicato il titolo. Per i suoi avversari diretti c’è stato poco da fare. Lynn ha conquistato la pole ma ha poi pasticciato nelle prime due manche. Auer si era imposto nella seconda prova prima di essere retrocesso. Steijn Schothorst ci ha provato conquistando la gara del sabato nonostante il suo distacco abissale in classifica. Una degna menzione va anche a Mardenborough, meritatamente vincitore del titolo riservato ai rookie nonostante un week-end non proprio perfetto.
La gara inaugurale del week-end ha visto il primo, nonché meritato, successo di Steijn Schothorst. L’olandese del M2 Competition, scattato dalla terza piazzola sullo schieramento, è stato abile al via nel sopravanzare i due compagni di squadra Alex Lynn e Nick Cassidy che lo precedevano in griglia. Conquistata subito la leadership, si è reso autore di una cavalcata vincente fino alla bandiera a scacchi beneficiando della condotta prudente dei suoi inseguitori, entrambi attenti a non perdere punti in ottica campionato. A metà gara Cassidy si è fatto sotto a Lynn soffiandogli così la seconda posizione e incrementando il divario nella classifica piloti. Top-five anche per l’altro contendente al titolo Lucas Auer e per il debuttante Pieter Schothorst.
Nella prova della domenica mattina, quella con griglia invertita, la partenza al palo è toccata a Serralles davanti ai brasiliani Bonifacio e Derani. Il portoricano è scattato bene seguito a ruota da Bonifacio mentre alle loro spalle si sono inseriti i fratelli Schothorst, protagonisti di una bella lotta corpo a corpo. Ad animare la gara però ci ha pensato Lucas Auer, impegnato in una poderosa rimonta dalla quinta posizione in griglia. Sbarazzatosi facilmente di Steijn Schothorst, al quinto passaggio ha forzato un po’ la mano con Pieter mandandolo sulla ghiaia e mettendo fine alla sua gara. Poco dopo si è fatto sotto anche a Bonifacio e Serralles issandosi così in prima posizione senza più mollarla fino alla bandiera a scacchi. A motori spenti però è arrivata la doccia fredda. Il contatto con Pieter Schothorst è costato ad Auer cinquanta secondi di penalità e di conseguenza anche la vittoria. Una sorte simile è toccata anche a Serralles, retrocesso da secondo ad undicesimo per aver oltrepassato i limiti della pista, e Derani, a sua volta spedito in dodicesima posizione dalla quarta per il medesimo motivo. In questo modo il successo è passato nelle mani di Bonifacio, sul primo gradino del podio davanti al prudente Cassidy che ringrazia e incrementa la propria leadership anche grazie alla pessima performance di Lynn, il suo più diretto avversario che in gara si è reso protagonista di un contatto con Goddard. Le varie penalizzazioni hanno regalato un sorriso anche a Ignazio D’Agosto, promosso in terza posizione. Alle sue spalle Steijn Schothorst e i giovani Olsen, Mardenborough e Nandy, questi ultimi primi tra i rookie.
La terza e ultima manche, quella valida per il New Zealand Grand Prix, è stata un tripudio per Cassidy. Scattato dalla pole, il neozelandese ha imposto la sua legge dal semaforo verde alla bandiera a scacchi. Grazie ad uno stile di guida pulito e ad un’ottima visione di gara, Cassidy ha controllato gli attacchi di un coriaceo Lynn, l’unico che ancora poteva dire la sua per il titolo. Piuttosto che lasciar sfilare l’avversario e concludere tranquillamente la gara, ha preferito lottare corpo a corpo facendo capire che il più forte era lui. Sul podio è salito nuovamente Steijn Schothorst che così completa la seconda tripletta del week-end per il team M2 Competition. Top-five anche per i carioca Derani e Bonifacio davanti ad uno sconsolato Auer e al vincitore dei rookie Mardenborough. Soltanto ottavo Ignazio D’Agosto.
L’ordine d’arrivo di Gara 1 | |||
POS. | PILOTA | TEAM | DIST. |
1 | Steijn Schothorst | M2 Competition | 20:17.102 |
2 | Nick Cassidy | M2 Competition | 20:17.804 |
3 | Alex Lynn | M2 Competition | 20:18.933 |
4 | Lucas Auer | Giles Motorsport | 20:19.507 |
5 | Pieter Schothorst | M2 Competition | 20:20.415 |
6 | Pipo Derani | Giles Motorsport | 20:20.997 |
7 | Bruno Bonifacio | Giles Motorsport | 20:21.651 |
8 | Felix Serralles | Giles Motorsport | 20:22.263 |
9 | Ignazio D’Agosto | Victory Racing | 20:22.724 |
10 | Tanart Sathientirakul | ETEC | 20:23.27 |
L’ordine d’arrivo di Gara 2 | |||
POS. | PILOTA | TEAM | DIST. |
1 | Bruno Bonifacio | Giles Motorsport | 18:52.536 |
2 | Nick Cassidy | M2 Competition | 18.53.175 |
3 | Ignazio D’Agosto | Victory Racing | 18:53.503 |
4 | Steijn Schothorst | M2 Competition | 18:53.883 |
5 | Dennis Olsen | M2 Competition | 18:54.814 |
6 | Jann Mardenborough | ETEC | 18:55.513 |
7 | Akash Nandy | ETEC | 18:56.978 |
8 | Damon Leitch | Victory Racing | 18:57.676 |
9 | Tanart Sathienthirakul | ETEC | 18:58.803 |
10 | Kenny Smith | Giles Motorsport | 18:59.578 |
L’ordine d’arrivo di Gara 3 | |||
POS. | PILOTA | TEAM | DIST. |
1 | Nick Cassidy | M2 Competition | 43:03.743 |
2 | Alex Lynn | M2 Competition | 43:04.454 |
3 | Steijn Schothorst | M2 Competition | 43:06.114 |
4 | Pipo Derani | Giles Motorsport | 43:06.891 |
5 | Bruno Bonifacio | Giles Motorsport | 43:08.620 |
6 | Lucas Auer | Giles Motorsport | 43:08.975 |
7 | Jann Mardenborough | ETEC | 43:09.240 |
8 | Ignazio D’Agosto | Victory Racing | 43:09.738 |
9 | Felix Serralles | Giles Motorsport | 43:11.991 |
10 | Andrew Tang | ETEC | 43:12.312 |
LA CLASSIFICA FINALE – 1) Cassidy 915; 2) Lynn 803; 3) Auer 797; 4) S. Schothorst 754; 5) Bonifacio 650; 6) Serralles 646; 7) Derani 625; 8) Leitch 588; 9) Latifi 503; 10) Mardenborough 491; 11) Sathienthirakul 462; 12) Calderon 432.
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