A cura di Silvano Taormina
Il rinnovato tracciato neozelandese di Pukekohe ha regalato il primo successo in carriera a Scott McLaughlin. Il giovanissimo portacolori del Garry Rogers Motorsport, già sul gradino più alto del podio nella prova extra-campionato di Albert Park, ha centrato la vittoria in occasione della prima gara del week-end neozelandese divenendo così il più giovane vincitore nella storia del V8 Supercars Championship. Avviatosi bene dalla quarta posizione in griglia, McLaughlin ha conquistato la leadership all’undicesimo passaggio sfruttando le disavventure di Whincup e Winterbottom che lo precedevano. Il primo è stato vittima di una foratura al primo giro mentre guidava il plotone dopo essersi avviato dalla pole position, il secondo ha subito una sorte simile al decimo giro seminando detriti sul rettifilo opposto a quello dei box. Dopo un breve intervento della safety-car anche Alex Premat ha dovuto alzare bandiera bianca per un problema elettrico lasciando in eredità la seconda posizione a Jason Bright. Il pilota del Brad Jones Racing ha provato ad avvicinare il leader McLaughlin ma questi ha amministrato benissimo la sua leadership mostrando grande maturità e un’ottima visione di gara. Nel finale Lowndes, terzo sotto la bandiera a scacchi, ha provato ad infastidire Bright ma nello stesso tempo ha dovuto fissare gli specchietti per contenere gli altri due idoli locali Van Gisbergen e Coulthard, apparsi decisamente sottotono. Più indietro Garth Tander, sesto, che nei giri conclusivi ha battagliato con le Ford di Will Davison e David Reynolds. A chiudere la top-ten le altre due Commodore di Courtney e Webb. Ancora lontane dai primi le debuttanti Nissan e Mercedes, con le prime imbottigliate nel purgatorio di centro gruppo e le seconde relegate all’inferno del fondo.
A breve l’ordine d’arrivo
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