A cura di Vincenzo Carlesimo
Gary Paffett vince al Lausitzring resistendo alla grandissima rimonta di Mike Rockenfeller che dalla sesta posizione in griglia è risalito fino alla seconda con un’ottima strategia di gara, il tedesco dell’Audi recupera così punti preziosi su Spengler che chiude settimo beffando al photofinish Mattias Ekström che proprio all’ultima curva aveva forzato il sorpasso.
Christian Vietoris completa il podio ottenendo comunque un ottimo risultato nonostante partisse dalla pole; in partenza, però, il tedesco ha allargato troppo la traiettoria facendosi superare dal compagno di team Paffett ed affiancare da Jamie Green riuscendo a tenerlo alle sue spalle, dietro l’inglese dell’Audi ottimo lo spunto di Bruno Spengler che supera immediatamente Wickens e si porta quarto.
Nella prima parte di gara, tranne l’incidente nelle retrovie proprio al via del gran premio con Dirk Werner che finisce in testacoda, non succede molto: Gary Paffett allunga il suo vantaggio su Christian Vietoris e alle spalle del duo Mercedes Bruno Spengler cerca di superare Jamie Green ma non trova spazio.
I sorpassi su questo tracciato sono difficili, c’è solamente la prima curva dove è possibile sfruttare il DRS, prendere la scia e provare ad affiancare chi ti precede, ma ovviamente c’è bisogno di fair play da parte di chi difende altrimenti il contatto è inevitabile: questo è ciò che è successo tra Martin Tomczyk che forza il sorpasso sul compagno di squadra Andy Priaulx che non lasciandogli strada lo manda in spin.
Bmw che su questo tracciato è in nettissima difficoltà dopo la prima sosta, infatti, quasi tutte le vetture sono nelle retrovie, tranne quella di Spengler e Dirk Werner; il franco-canadese perde diverse posizioni dopo il pit stop e scivola in nona posizione, alle spalle anche di Mike Rockenfeller che con una grande strategia si ritrova secondo alle spalle di Paffett.
Il secondo in classifica piloti cerca anche di sfidare Gary Paffett e di provare addirittura a vincere la gara ma l’inglese resiste al comando uscendo davanti a Rockenfeller anche dopo la seconda sosta, la lotta per il podio tra Robert Wickens e Christian Vietoris viene vinta da quest’ultimo che conquista l’ultimo gradino del podio.
Wickens deve, quindi, accontentarsi del quarto posto, il canadese precede Jamie Green e Daniel Juncadella, il quale negli ultimi giri supera e toglie punti importanti al leader del campionato Bruno Spengler: il pilota Bmw nel finale subisce l’attacco deciso di Mattias Ekström che lo spinge sul rettilineo cercando di fargli alzare il piede e di conquistare di forza la settima posizione, il franco-canadese però non si fa ingannare e beffa al photofinish lo svedese in una volata spettacolare.
La gara di sofferenza vissuta da Spengler gli fa un po’ perdere la testa dopo aver tagliato il traguardo e, guardando negli specchietti, si rivolge al collega dell’Audi mostrandogli il dito medio, il tentativo di superare a sportellate è stata sicuramente una mossa maliziosa ma nel campionato DTM queste manovre ci son sempre state e anche il pilota BMW se ne è reso protagonista. Il gesto è sicuramente evitabile, ma è comprensibile che dopo 52 giri con l’adrenalina al massimo e dove Spengler non è riuscito a girare come avrebbe voluto un po’ di nervosismo ci può stare.
Ottavo arriva dunque Mattias Ekström, completano la top ten Edoardo Mortara e Roberto Merhi.
Buonissima rimonta negli ultimi giri di Augusto Farfus che però non gli consente di ottenere di più del dodicesimo posto, riesce comunque a diventare la seconda Bmw in pista superando Dirk Werner ma il distacco in classifica da Bruno Spengler e Mike Rockenfeller comincia ad essere abbastanza.
Con la vittoria e la debacle di Farfus, Gary Paffett risale terzo nel campionato a 47 punti alle spalle della coppia Mike Rockenfeller e Bruno Spengler che ne hanno 59, quarto Vietoris a 40 mentre il brasiliano scivola quinto a quota 33.
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Pilota | Team | Tempo/Distacco | Giri |
1. Gary Paffett | Mercedes AMG EURONICS | 1:09:58.562 | 52 |
2. Mike Rockenfeller | Audi Sport Team Phoenix Schaeffler | + 6.800 | 52 |
3. Christian Vietoris | Mercedes AMG | + 11.510 | 52 |
4. Robert Wickens | Mercedes AMG | + 12.790 | 52 |
5. Jamie Green | Audi Sport Team Abt Sportsline Red Bull | + 14.138 | 52 |
6. Daniel Juncadella | Mercedes AMG stern | +19.462 | 52 |
7. Bruno Spengler | BMW Team Schnitzer Bank | + 21.592 | 52 |
8. Mattias Ekström | Audi Sport Team Abt Sportsline Red Bull | + 21.621 | 52 |
9. Edoardo Mortara | Audi Sport Team Rosberg Playboy | + 24.715 | 52 |
10. Roberto Merhi | Mercedes AMG THOMAS SABO | + 25.643 | 52 |
11. Adrien Tambay | Audi Sport Team Abt ultra | + 27.968 | 52 |
12. Augusto Farfus | BMW Team RBM Castrol EDGE | + 34.178 | 52 |
13. Dirk Werner | BMW Team Schnitzer SAMSUNG | + 38.000 | 52 |
14. Timo Glock | BMW Team MTEK DEUTSCHE POST | + 49.305 | 52 |
15. Joey Hand | BMW Team RBM | + 53.321 | 52 |
16. Miguel Molina | Audi Sport Team Phoenix | + 58.882 | 52 |
17. Pascal Wehrlein | Mercedes AMG | + 59.948 | 52 |
18. Filipe Albuquerque | Audi Sport Team Rosberg Audi Financial Services | + 1:03.083 | 52 |
19. Martin Tomczyk | BMW Team RMG Performance Zubehör | + 1:03.107 | 52 |
20. Timo Scheider | Audi Sport Team Abt AUTO TEST | + 1:08.006 | 52 |
21. Marco Wittmann | BMW Team MTEK Ice-Watch | + 1 Giro | 51 |
22. Andy Priaulx | BMW Team RMG Crowne Plaza Hotels | +1 Giro | 51 |
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