Will Power non ha perso tempo ed ha regalato ai tifosi connazionali un motivo per sorridere , a dispetto del futuro incerto a cui è legato l’appuntamento della Gold Coast in relazione ai calendari dei prossimi anni. Di certo, nelle condizioni in cui versa tuttora, non arride affatto. Le libere della prima tappa della Indycar Series in terra australiana tra le strade della metropoli del Queensland (2.795 miglia di percorso totale) ha visto il pilota del “KV Racing- Team Australia” far segnare il miglior giro in 1.34.808 alla media oraria di 106,130 miglia.
“E’ stata una fantastica giornata per noi. Certo, è ancora presto per fare pronistici e le qualifiche si terranno domani. Però non mi incutono paura, nè questa sensazione ce l’arreca il pensiero della gara di dopodomani. Sono felice di essere andato veloce più degli altri e fiero del lavoro del mio team, però dobbiamo migliorare ancora qualcosa per essere pronti per le sessioni che contano davvero, ovvero quelle di domani. C’è un bel parco partenti e siamo volenterosi di fare una bella figura”- queste le prime dichiarazioni di Will Power.
Durante la mattinata Power aveva fatto segnare il miglior crono e nella sessione pomeridiana si è ripetuto. Il suo primo tempo era stato di 104,444 mph, mentre nel frattempo Servia, si era reso protagonista di un incidente all’incirca allo scoccare della prima ora. Lo spagnolo con la stessa livrea del compagno di scuderia faceva comunque segnare l’ottavo miglior tempo alla media di 103,290 miglia orarie. Nel corso delle seconde libere entrambi sono stati in grado di incrementare le loro prestazioni anche grazie alle condizioni dell’asfalto. Power, quaranta giri totali oggi, una quantità di tornate percorse notevole, ha conquistato la prima posizione , nelle seconde libere, al suo diciassettesimo tentativo su diciannove cronometrati . Il suo compagno di scuderia invece, era stato trattenuto ai box per circa una ventina di minuti prima di prendere parte anch’egli alla sessione. “Ci troviamo in una forma non splendida ma comunque accettabile”- fa sapere Oriol Servia-” Will e io abbiamo mostrato agli altri le velocità delle nostre vetture, e siamo contenti che finora nessuno ci abbia superato. Ho perso le mie chances quando ho commesso quell’errore stamani, e quindi mi ritrovo un pochino attardato per quel che riguarda i giri percorsi qui sul tracciato, anche se di esperienza su queste strade ne ho tanta. I miei meccanici hanno lavorato a tempo di record per farmi partecipare alle libere 2 e voglio ringraziarli. A questo tracciato sono legato in maniera particolare, quindi ci tengo ad ottenere una bella prestazione sia in qualifica che in gara”.
Will Power, alla sua quarta stagione nelle formule americane a ruote scoperte, tre in Champ Car, quest’anno in Indycar Series, è giunto in dodicesima posizione nella classifica generale del 2008 con trecentotrentun punti all’attivo ed una terza posizione nella classifica “rookies”, quindici dietro Hideki Mutoh. Quest’anno anche una vittoria per l’Aussie, a Long Beach, gara valida per i punti a cui però non hanno preso parte i piloti ex-IRL.
Per Will Power è la quarantottesima partenza in carriera, la trentasettesima su circuiti stradali/cittadini e la terza a Surfer’s. In totale il suo palmares vanta quattordici piazzamenti nella “top-five”, e tra questi sette podii, tre vittore e sei pole positions. Nelle sue due recenti partenze nel Queensland, due partenze al palo dalla prima piazzola, ma risultati deludenti a fine gara, un dodicesimo posto nel 2006 ed un sedicesimo l’anno seguente.
Servia è alla sua nona stagione, anch’egli la prima nella Indycar Series. Il trentaquattrenne di Pals, Catalogna, si è piazzato in nona posizione in classifica generale con trencetocinquantotto punti, a soli ventuno dalla sesta posizione. Sette piazzamenti nella Top Ten (tutti gli eventi non ovali) ed anche cinque “top-five” con miglior risultato un quarto posto a Detroit ed un quinto a Long Beach,Richmond, Mid-Ohio ed Edmonton. Servia è risultato essere, a dispetto delle vittorie di G.Rahal, di Will Power e di Justin Wilson, il miglior pilota della transizione tra quelli di scuderie ex-Champ Car grazie alla sua regolarità e costanza. A Surfer’s la sua migliore qualifica è stata quella del 2005, una pole.
Per Dan Wheldon la gara di domenica rappresenta la prima tappa di una nuova fase della carriera, cosi’ come per Dario Franchitti, due destini incrociati, eppure storie diverse. Per lo scozzese un tentativo di rilancio nella specialità che lo ha reso famoso ad alti livelli, le competizioni a ruote scoperte dopo una breve e tormentata parentesi nella Nascar; l’inglese invece è alla ricerca di qualcosa che sembra aver perso a metà stagione lo scorso anno, la cattiveria agonistica, quella che forse gli è costato il licenziamento in Ganassi, ironia della sorte, il team dove era approdato nelle vesti di prima guida ufficiale.
Il ritorno di Dario Franchitti, l’ultimo campione IRL (correva l’anno 2007) che quest’anno non ha potuto difendere il titolo, è stato molto incoraggiante, visto che sistematicamente ha agguantato la terza posizione in entrambe le sessioni, a dispetto di Scott Dixon, che nelle libere del pomeriggio ha accusato una lieve flessione. La Panther Delphi di Dan Wheldon invece si è trovata in forte difficoltà a causa di un inconveniente all’impianto freni avvenuto durante la prima sessione, che gli è costato un caro prezzo, la diciottesima posizione finale (media di 100.770 mph, per trentatrè tornate complessive). “Questo è un tracciato speciale, sia per l’atmosfera che si respira che per i fans. Le prove non sono andate esattamente come volevamo, ma siamo fiduciosi ed ottimisti. Quel che è importante per noi ora, è imparare a conoscerci meglio l’un l’altro quanto più possibile, fin dall’inizio. Ciò rappresenterà un fondamentale punto di partenza per il prossimo anno. Sempre se allora vorremmo raggiungere i risultati che ci siamo prefissi in queste settimane.
Pos | Vett | Pilota | Tempo | Gap | Dal primo | Veloc |
1. | 8 | Will Power | 1:36.339 | 104.444 | ||
2. | 02 | Justin Wilson | 1:36.561 | 0.222 | 0.222 | 104.204 |
3. | 10 | Dario Franchitti | 1:36.990 | 0.429 | 0.651 | 103.742 |
4. | 9 | Scott Dixon | 1:37.005 | 0.015 | 0.666 | 103.726 |
5. | 36 | Alex Tagliani | 1:37.062 | 0.057 | 0.723 | 103.665 |
6. | 11 | Tony Kanaan | 1:37.065 | 0.003 | 0.726 | 103.662 |
7. | 18 | Bruno Junqueira | 1:37.313 | 0.248 | 0.974 | 103.399 |
8. | 5 | Oriol Servia | 1:37.415 | 0.102 | 1.076 | 103.290 |
9. | 6 | Ryan Briscoe | 1:37.590 | 0.175 | 1.251 | 103.105 |
10. | 06 | Graham Rahal | 1:37.637 | 0.047 | 1.298 | 103.055 |
11. | 3 | Helio Castroneves | 1:37.651 | 0.014 | 1.312 | 103.040 |
12. | 33 | EJ Viso | 1:38.386 | 0.735 | 2.047 | 102.271 |
13. | 19 | Mario Moraes | 1:39.119 | 0.733 | 2.780 | 101.515 |
14. | 17 | Ryan Hunter-Reay | 1:39.163 | 0.044 | 2.824 | 101.469 |
15. | 27 | Hideki Mutoh | 1:39.467 | 0.304 | 3.128 | 101.159 |
16. | 14 | Vitor Meira | 1:39.760 | 0.293 | 3.421 | 100.862 |
17. | 2 | AJ Foyt IV | 1:40.118 | 0.358 | 3.779 | 100.502 |
18. | 26 | Marco Andretti | 1:41.160 | 1.042 | 4.821 | 99.466 |
19. | 15 | Buddy Rice | 1:41.162 | 0.002 | 4.823 | 99.464 |
20. | 4 | Dan Wheldon | 1:42.020 | 0.858 | 5.681 | 98.628 |
21. | 7 | Danica Patrick | 1:42.507 | 0.487 | 6.168 | 98.159 |
22. | 23 | Townsend Bell | 1:42.659 | 0.152 | 6.320 | 98.013 |
23. | 34 | Jaime Camara | 1:42.845 | 0.186 | 6.506 | 97.836 |
24. | 20 | Ed Carpenter | 1:43.008 | 0.163 | 6.669 | 97.681 |
Pos | Vett | Pilota | Tempo | Gap | Dal primo | Veloc |
1. | 8 | Will Power | 1:34.808 | 106.130 | ||
2. | 3 | Helio Castroneves | 1:36.161 | 1.353 | 1.353 | 104.637 |
3. | 10 | Dario Franchitti | 1:36.171 | 0.010 | 1.363 | 104.626 |
4. | 5 | Oriol Servia | 1:36.439 | 0.268 | 1.631 | 104.335 |
5. | 06 | Graham Rahal | 1:36.496 | 0.057 | 1.688 | 104.273 |
6. | 02 | Justin Wilson | 1:36.513 | 0.017 | 1.705 | 104.256 |
7. | 9 | Scott Dixon | 1:36.581 | 0.068 | 1.773 | 104.182 |
8. | 17 | Ryan Hunter-Reay | 1:36.886 | 0.305 | 2.078 | 103.854 |
9. | 6 | Ryan Briscoe | 1:37.518 | 0.632 | 2.710 | 103.181 |
10. | 11 | Tony Kanaan | 1:37.549 | 0.031 | 2.741 | 103.148 |
11. | 18 | Bruno Junqueira | 1:37.771 | 0.222 | 2.963 | 102.914 |
12. | 19 | Mario Moraes | 1:38.657 | 0.886 | 3.849 | 101.990 |
13. | 36 | Alex Tagliani | 1:38.810 | 0.153 | 4.002 | 101.832 |
14. | 27 | Hideki Mutoh | 1:38.835 | 0.025 | 4.027 | 101.806 |
15. | 33 | EJ Viso | 1:38.878 | 0.043 | 4.070 | 101.761 |
16. | 2 | AJ Foyt IV | 1:39.092 | 0.214 | 4.284 | 101.542 |
17. | 14 | Vitor Meira | 1:39.154 | 0.062 | 4.346 | 101.479 |
18. | 4 | Dan Wheldon | 1:39.851 | 0.697 | 5.043 | 100.770 |
19. | 26 | Marco Andretti | 1:39.858 | 0.007 | 5.050 | 100.763 |
20. | 7 | Danica Patrick | 1:40.053 | 0.195 | 5.245 | 100.567 |
21. | 34 | Jaime Camara | 1:40.482 | 0.429 | 5.674 | 100.137 |
22. | 15 | Buddy Rice | 1:40.720 | 0.238 | 5.912 | 99.901 |
23. | 20 | Ed Carpenter | 1:41.475 | 0.755 | 6.667 | 99.157 |
24. | 23 | Townsend Bell | 1:41.549 | 0.074 | 6.741 | 99.085 |
MN
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