Il futuro della Williams molto probabilmente- svezzamento di Nakajima a parte- avrà un nome che varrà per due: Nico Rosberg e Nico Hulkenberg. Tedeschi entrambi, omonimi, almeno per l’onomastica, quasi simili, se guardiamo l’aspetto, giovani, ma anche diversi: il primo figlio di una leggenda e già affermato ai riflettori dei più. Il secondo più sconosciuto, ma non per i veri appassionati che, avendolo scoperto nel 2006 nel campionato A1 Gp, ne sono rimasti estasiati.
Il 2007 è stata un’annata travagliata tra EuroSeries- che comunque disputerà anche l’anno venturo- e l’appuntamento di Macao finito in officina, a riparare la macchina dopo contatto preceduto da un inizio di gara non idilliaco. L’attanzione però, sul talento tedesco “protetto” da Weber- per intenderci, lo stesso manager di Schumcher- non è scemato, forse perchè qell’annata nell’A1 fu troppo “imperiale” per essere considerata una casualità, al punto che per il 2008, il giovane dovrà iniziare ad infoltire la sua agenda di test e prove del venerdì, visto che questa volta la strategia di puntare sul tedesco è stata decisa da Frank in persona, non da vertici Toyota “pro giapp”. Il “vecchio” questa volta ha scommesso ancora…
Giacomo Sgarbossa
