Ad Okayama fu penalizzato per un contatto considerato oltre il limite del regolamento su Monteiro, cosi da presentare un handicap non indifferente nell’evento finale di Macao. Ma Stefano D’Aste non ci sta e prende in mano le redini della situazione, dichiarando ufficialmente il suo NO alla trasferta asiatica, regalando effettivamente il titolo indipendenti allo spagnolo Sergio Hernandez, guarda caso compagno di squadra nel Proteam del pilota ligure.
“Penalità ingiusta!” ha cosi affermato D’Aste, il quale sarebbe dovuto partire per gara 1 cinque posizioni indietro rispetto al tempo che avrebbe fatto segnare. “Cominciare una corsa nelle retrovie a Macao mi renderebbe le cose impossibili, poichè potrei mai ottenere un risultato di rilievo per difendere il titolo, perciò ho deciso di non prender parte all’evento di Macao.”
La drastica decisione di Stefano D’Aste è stata annunciata questa mattina ed il proprietario del Proteam, Valmiro Mattioli è ugualmente deluso dalla penalità:“L’incidente non è stato intenzionale visto che è stata la nostra vettura ad aver avuto la peggio (ritiro dopo perdita dell’anteriore destra, ndr). Un indipendente sa bene che c’è bisogno di portare la vettura al traguardo poichè ogni contatto in gara creerebbe solo problemi dal punto di vista economico, visti i costi elevati.”
Stefano Chinappi
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