Piloti dei Caraibi- Ai confini del mondo

background2 Piloti dei Caraibi- Ai confini del mondo

Ci avevano lasciato con il Cricket che inghiottiva il capitano Felipe Sparrow in quel di Interlagos 2007, tradito dal compagno Kimi Jones che, dopo la conquista del titolo, lo fa sprofondare negli abissi profondi, una volta inghiottito nello scrigno delle critiche da cui è difficile uscirne.

La nuova stagione comincia quindi con le varie sentenze e le varie impiccagioni per aver tradito il codice della marina FIA, leggi spy-story e simili, con quest’ultima che ribadisce sempre più il desiderio di prendere il comando dei circuiti dei Caraibi.

Prima di Marzo si riuniscono quindi i migliori piloti. Si recano a Singapore per raccogliere le carte del nuovo circuito,e per andare a salvare Felipe Sparrow. Tra le fredde acque nordiche Lewis Turner, Fernando Barbossa e Robert Swann vanno in cerca dello scrigno di Kimi Jones, per liberare Felipe Sparrow, sapendo che anche questo sarà un loro nemico, ma non ne possono fare a meno poiché è l’unico che può disturbare dall’interno Kimi Jones.

Dopo non pochi battibecchi, usciti dallo scrigno, le pistone son tutte puntate: Sparrow, Swann, Barbossa e Taylor si trovano sottotiro dai propri colleghi, perché tutti hanno lo stesso obiettivo: andare ai confini del mondo per pugnalare il cuore di Kimi Jones e prendere il controllo del mondiale Volante.

Lewis Turner parte alla grande, approfittando immediatamente della non concretezza dei suoi avversari, ma il duello con Kimi Jones sembra perso già in partenza. Turner agisce di conseguenza con un grande acume tattico, mentre Sparrow tira fuori le sue doti un po’ tardi. In tutto questo Fernando Barbossa ne approfitta al solito suo per poi perdersi anch’egli e cominciare a chiedere la riunione della fratellanza a consiglio per poter liberare Calipso e rendere il mondiale più intrigante.

Detto fatto la fratellanza si riunisce con i nove pezzi da otto e Calipso viene liberata nella speranza che il dominio di Kimi Jones possa esser sconfitto.

Così a Monaco Calipso fa subito vedere gli effetti della sua liberazione, e l’acqua fa da padrona. Kimi Jones esce sconfitto dalla prima battaglia marina, mentre Lewis Turner, Robert Swann e Felipe Sparrow si spartiscono allegramente il podio conquistato.

Le battaglie marine si spostano verso acque più fredde come quelle Canadesi, dove Robert Swann approfitta della lotta Turner-Jones. E’ questo il primo tentativo di pugnalare il cuore.

Il cuore di Jones è però comandato dalla marina FIA e per Turner la punizione è inevitabile.

Si torna nuovamente in acque europee per dare inizio alle battaglie estive. Calipso concede un attimo di tregua, ed immediatamente Kimi Jones ne approfitta. Ma una palla di cannone difettosa lo costringe a perdere il duello con Felipe Sparrow che così avvicina il cuore da pugnalare.

Calipso si riprende subito, e nelle gelide acque inglesi Lewis Turner conduce la miglior battaglia della sua vita, lasciando ogni rivale morire contro il proprio destino. Ne esce fiducioso Turner dalla battaglia in terra inglese, e anche la successiva battaglia in Terra tedesca è un capolarovo firmato dal miglior capitano del momento.

Le torride acque ungheresi sembrano portar bene a Sparrow, ma la sua nave lo tradisce perdendo una battaglia vinta in partenza. Jones ringrazia come Turner e Swann. Ma Sparrow ha la pellaccia dura e si rifà immediatamente nelle acque Valenciane riducendo tutti, anche se Turner è sempre lì, mentre Jones sembra salutare. Il saluto effettivo Jones lo dà nelle acque fiamminghe, quando Calipso, scatena la pioggia e lo costringe alla resa dopo la battaglia più bella dell’anno.

Ma il cuore di Jones è tenuto sottoscacco dalla marina, che sanzione Turner con i ringraziamenti di Sparrow che pregusta un sorpasso in Terra amica. Ma è proprio in Terra amica, leggasi Monza, che Calipso fa vedere il meglio di sé. L’acqua è copiosa, le sorpese son tante. La spunta un piccolo pirata tedesco, mentre Jones sprofonda e Turner e Sparrow son lì a litigare su chi deve pugnalare il cuore. Si presenta come giudice, di parte, Fernando Barbossa, che dopo varie maledizioni passate, sta dalla parte di Sparrow. Nelle acque orientali Barbossa ha la meglio, ma in fin dei conti cambia poco. L’ultima battaglia in acque Brasiliane sarà fondamentale. La marina FIA può poco, mentre Calipso si diverte fin dall’inizio. Le navi di Sparrow tirano su le bandiere, mentre Turner dovrà limitare i danni. Il cuore di Kimi Jones è lì ad un passo da Turner, a sette passi da Sparrow.

Se le danno di santa ragione, tra un colpo di spada ed uno di pistola, fin quando l’ira di Calipso sembra favorire Sparrow, che con pugnale in mano si accinge a pugnalare il cuore. Ma l’acqua è tremenda, il marinaio Glock scivola, Turner ne approfitta e all’ultimo colpo di timone scanza Sparrow e colpisce il cuore. Il capitano del mondiale Volante adesso è lui, e lo sarà per tutta la vita.

Sempre che qualcuno altro non pugnalerà il cuore.

Valerio Lo Muzzo

Share this content:

Lascia un commento