E’ ancora la squalifica di Hamilton di Melbourne a restare in primo piano, nonostante sia già iniziato il weekend di Sepang con la giornata di prove libere.
Il direttore sportivo della McLaren, Dave Ryan, dopo tanti anni è stato sospeso dal suo ruolo, per aver consigliato a Hamilton di testimoniare il falso davanti ai giudici di gara.
Il team principal Martin Whitmarsh, durante la mattinata insieme agli altri uomini della scuderia di Woking, hanno deciso di sospenderlo Ryan dal suo ruolo.
“Nei miei 20 anni che lavoro in McLaren, dubitavo di conoscere una persona più scrupolosa come Dave” – dichiara Whitmarsh.”
“E’ stato parte del progetto McLaren, sin dal 1974 ed ha avuto sempre un ruolo cruciale negli anni di successi del team da quel momento in avanti.”
“In ogni modo, il suo incarico è stato sospeso e lui ha accettato questa decisione. Dopo il suo comportamento con i giudici di gara a Melbourne, ci sono state delle ripercussioni sul team, per le quali chiediamo scusa” – ha concluso Whitmarsh.
Nella conferenza stampa, Lewis Hamilton si è difeso davanti a tutti chiedendo scusa a tutti i suoi fan, alla famiglia e agli appassionati della F1.
“A Melbourne, è stata una bella gara. Subito dopo che sono uscito dalla macchina, ho avuto delle interviste con le televisioni nel retrobox e immediatamente ho riferito loro, la giusta descrizione di ciò che è accaduto durante la gara” – dichiara il campione del mondo.
“Subito dopo siamo stati richiamati dai giudici di gara e, mentre aspettavo di parlare con loro, il mio direttore sportivo mi ha consigliato di nascondere la verità e di modificare la versione dei fatti ed ho eseguito.”
“Chiedo sinceramente scusa ai commissari di gara che hanno perso il loro tempo e per averli trattati come stupidi. Sono veramente dispiaciuto per questa situazione: per la squadra, per Dave, che è stato un buon membro del team per tanti anni, sebbene non creda fosse sua intenzione eppure…è un bravo ragazzo.
“Sono arrivato all’incontro, non avevo nessun’intenzione di… volevo solamente dire com’erano realmente andate le cose. Ho scelto la via dell’inganno. Vorrei chiedere scusa a tutti i miei tifosi che hanno creduto in me, chi mi ha sostenuto per anni, a chi ho dimostrato quello che valgo per più di tre anni, questo sono. Non sono né un bugiardo, né una persona disonesta. Sono un uomo di squadra.”
“Ogni volta venivo informato di fare qualcosa, la facevo. Questa volta mi sono accorto che era un brutto errore e sto imparando da esso. Ho recepito un consiglio sbagliato. Chiedo scusa a tutti voi” – Hamilton si riferisce ai giornalisti della sala – “Non vi ho parlato ieri, ma c’erano molte cose da fare e di cui parlare. Sono qui per chiedere scusa a tutti voi e vi assicuro che non succederà più.”
Vincenzo Carlesimo
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