Formula 1 – Renault sospesa per il Gp d’Europa

renault Formula 1 – Renault sospesa per il Gp d’Europa

La Renault è stata sospesa dal gran premio di Valencia per non aver avvisato Fernando Alonso di aver avuto un problema con il copricerchio e per aver messo in pericolo la sicurezza con la ruota che si è staccata dalla vettura del due volte campione del mondo.

La comunicazione ufficiale dichiara: “La Renault era a conoscenza che la propria vettura numero 7 ha lasciato la pit lane senza che i bulloni del copricerchio fossero avvitati in maniera sicura, questa è un indicazione che il pneumatico potesse staccarsi.”

In aggiunta la Renault“non ha impedito in nessun modo che la vettura lasciasse la pit lane, non avvisando il pilota del problema e di consigliarli la giusta procedura da attuare in pista, sebbene il pilota avesse dichiarato via radio di aver forato.”

Per la scuderia francese c’è comunque la possibilità di far ricorso sulla decisione.

Vincenzo Carlesimo

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8 commenti su “Formula 1 – Renault sospesa per il Gp d’Europa”

  1. Non credo che si possa sospendere la Renault dalla prossima gara per un errore del genere. Già hanno perso un’ottima chance di fare un buon risultato. Penso che questo verdetto andrà rivisto.

  2. Dopo la morte di Surtees e quello che è successo a Massa è giusto prendere questo tipo di decisioni. Sulla sicurezza in pista non si scherza!

  3. Allora penalizziamo la Brawn per aver montato male una sospensione? Ma stiamo scherzando? Cioè (stessa linea di principio) Alonso non solo ha dovuto rinunciare alla gara di oggi per un errore del team, ma anche deve rinunciare alla prossima gara. Il ragionamento non sta in piedi. Nessuno è perfetto, gli errori nel motorsport ci sono e ci saranno sempre. Lo stesso ragionamento implica che la vettura che è andata a sbattare domenica scorsa, dalla quale è partita la ruota assassina vada penalizzata? Non sta in piedi. Se 500 mentri davanti Massa due vetture si toccano vola un pezzo e centra Felipe allora va penalizzato il crash? Non sta in piedi. Il motorsport purtroppo ha i suoi rischi. Ora l’ultima del cupolino. Il cupolino a mio modo di pensare è un pericolo in più. Pensata all’estrazione di un pilota da un crash se il cupolino è deformato come può essere estratto? Purtroppo tante cose non si possono risolvere, la sfortuna è sfortuna.

  4. @onlysicily
    guarda che la situazione è ben diversa però. Un conto è un contatto di gara, un conto è una macchina che perde un pezzo per essere salita sul cordolo (son semplicissimi esempi eh) ma un conto è far rientrare in pista un pilota, coscienti che una ruota non è avvitata! Avevano tutto il tempo di avvertire Fernando (che non è uno stupido) del problema, già mentre percorreva la pitlane…se hanno deliberatamente scelto di star zitti…hanno deliberatamente scelto di far correre al proprio pilota, e non solo, un rischio enorme e ingiustificato.

  5. Credo che siamo entrati nel vortice della maniacalità della sicurezza. Obiettivamente il discorso può non fare una piega, ma la Renault (come Alonso) si sono accorti della ruota montata male, quando è relativo perchè già alla prima curva si è visto il danno. Fernando doveva fare un giro, rientrare e ripartire, è andato piano apposta. Ricordo Raikkonen nel 2005 in Germania (per fare un esempio) con una ruota traballante fino alla fine, intanto la McLaren non è stata punita. Non c’era il motivo, tantomeno nessuno l’ha ipotizzato. Adesso, presi da questa psicosi, spuntano penalizzazioni mai viste, come per dare un segnale. Il segnale migliore è stato quello dato negli ultimi 10 anni in F1, ove le vetture sono diventate veramente sicure. Il danno di Massa è imputabile solo alla sfortuna.

  6. Vero, sono pienamente d’accordo con te. Temo anche io che adesso ci sia una sorta di psicosi. Questa decisione credo sia più un intervento di facciata, che un reale monito per le scuderie. Però il mancato serraggio della ruota è una grave “leggerezza”. Per l’episodio 2005 di Kimi hai ragionissima e la Direzione avrebbe dovuto intervenire, così facendo han creato un precedente, che tornerà sicuramente utile in caso di reclamo Renult.

  7. Col senno di poi si ragione meglio, in quell’anno nessuno ha riflettutto su eventuali conseguenze che poteva portare quel crash. Come Ungheria 2006, stessa sorte: ruota montata male ad alonso, però quella volta non è volata.

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