F1- Lesione al nervo ottico per Massa

massa.thumbnail F1- Lesione al nervo ottico per Massa

Felipe Massa sta meglio, ma ha riportato una lieve lesione al nervo ottico sinistro, lo ha detto questa mattina ai giornalisti il professor Robert Veres, uno dei medici che ha operato il brasiliano all’ospedale Aek di Budapest, “Ha subito dei danni all’occhio, non sappiamo se potrà tornare a correre o no. Bisognerà aspettare che sia in grado di aprire gli occhi completamente e di dire se avverte fastidi e di quale tipo”. Per il momento, ha confermato il dottore, il pilota non dovrebbe più subire operazioni, ma ha sottolineato che non sono da escludere qualora le sue condizioni dovessero peggiorare, il che “può avvenire da un momento all’altro, è nella natura dell’incidente subito dal pilota. Ha una contusione al cervello, ma sta bene ora, una contusione focale, causata dall’impatto con l’oggetto metallico che lo ha colpito”. Il professore si è infine detto fiducioso sulla possibilità di vedere Massa tornare a camminare anche in virtù dei lenti miglioramenti evidenziati  alle recenti sollecitazioni dei medici.

A fine mattinata è arrivato all’ospedale anche Luca di Montezemolo per una visita di due ore, che ha dichiarato, “La nostra priorità ora è che Felipe stia bene. Io sono ottimista, tutti i segnali sono positivi”; il Presidente della Ferrari ha anche ringraziato l’equipe medica per l’assistenza che sta ricevendo il suo pilota e ha dedicato qualche  parola ai parenti di Felipe,  “Ho visto la famiglia, il papà, la mamma, la moglie. E’ una famiglia molto unita ed è importante che sia qui con lui”. Infine una battuta sulla  curiosità dei giornalisti in merito al sostituto, “La nostra priorità è Felipe, non è solo un membro della squadra, è parte della famiglia Ferrari” .

Ultimo intervento, quello di Rubens Barrichello, costantemente vicino all’amico e collega e a suo malgrado responsabile dell’incidente, che in un’intervista ai giornalisti brasiliani, ha confidato  di aver avuto delle avvisaglie del problema alla molla e di aver allertato la squadra, ”La verità  è che il pezzo aveva iniziato ad allentarsi, durante le prove di sabato mattina. Io mi sono lamentato molto della mia macchina, perché avevo avvertito che, durante i rettilinei, continuava a muoversi parecchio, ma nonostante tutti i controlli non è stato possibile individuare alcun problema nella sospensione”.

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