F3 Italia – Zipoli sulla rossa: “Un sogno divenuto realtà”

 

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Come certamente ricorderete, lo scorso 3 dicembre si è svolto a Jerez De La Frontera il famoso test premio sulla Ferrari F60 per i primi tre classificati della F3 Italia 2009. Dopo la pima esperienza del novembre 2008 che ha aperto le porte della Red Bull a Mirko Bortolotti, quest’anno il team di Maranello ha portato i giovani talenti italiani sul palcoscenico internazionae di Jerez, in una sessione collettiva riservata ai rookie di ogni team. Marco Zipoli, secondo classificato nella F3 tricolore 2009, ci racconta in esclusiva com’è andata la sua prima esperienza tra i big della Formula 1.

Allora Marco, raccontaci l’andamento della giornata.

Beh, era il terzo giorno di test a Jerez, e la Ferrari aveva fatto girare Bianchi nei due giorni precedenti. Non è stato così semplice, visto che la pista era ancora un po’ umida, ma avevamo Andrea Bertolini che ci assisteva. Sono sceso in pista per primo. Ho usato le gomme dure, e ho tuttavia commesso un piccolo errore quando  mi hanno montato le morbide. Ho preso “di più” un cordolo senza dare un po’ di gas e ho perso leggermente l’anteriore della monoposto. Per il resto me la sono cavata bene. Ho realizzato l’ottavo tempo della mattinata, e sono stato davanti ad un certo Bortolotti, oltre che a Zampieri. Hulkenberg e Ricciardo però erano su un altro pianeta come tempi: non era mica la prima volta che loro guidavano una F1! Io invece sono passato dal F3 alla F1, senza neanche aver visto una GP2 o WSR.

Poi com’è andata nel pomeriggio?

Ho ripetuto lo stesso identico tempo nel pomeriggio: 1’21.725, incredibile! Zampieri invece si è migliorato e mi ha superato. Bravo è stato invece Sanchez, che ha sfruttato le sue esperienze passate in World Series Reault e F3000, siglando un tempo di 1’21.068.  

Raccontaci una cosa: quando ti sei immerso nell’abitacolo della rossa, mentre i meccanici ti stringevano le cinture, pochi istanti prima dell’accensione del motore, che sensazioni provavi?

Indescrivibili! E’ stato assolutamente fantastico essere lì, dove milioni di persone vorrebbero essere almeno una volta nella vita. Se mi avessero detto all’inizio della mia carriera che un giorno avrei provato la Ferrari di Formula 1, non ci avrei a creduto. E invece è successo. Sono veramente felice dell’andamento di questa stgione 2009. Per i piloti italiani, si sà, è difficile emergere. Quando poi sono uscito dalla F2 e ho affrontato la Formula 3 Italia con un budget ridotto, passando da un team all’altro ho dovuto stringere i denti. Ora che ho avuto l’onore di salire sulla Ferrari sono orgoglioso. Il sacrificio e l’impegno pagano.

Ho sentito che hai da poco un nuovo manager. Alla luce di questa fantastica stagione 2009, cosa ti aspetti, e a cosa punti per la stagione 2010?

Spero che questo test mi porti fortuna. Scherzi a parte, spero di aver mostrato le mie qualità. Fare programmi per il 2010 è difficile, perchè come ben sai, la situazione ecomica non agevola certo il reperimento di un budget, come se già prima fosse facile! Spero nell’aiuto di qualcuno per l’anno prossimo per poter avanzare di categoria. Col mio nuovo manager, Manfredi Ravetto, già manager di Baguette, stiamo lavorando molto in questo.

Ok, Marco!  A te l’onore di chiudere quest’articolo.

Beh, cosa dire se non un grande ringraziamento alla Ferrari, ed alla CSAI per questo test e la grande opportunità che mi hanno dato di crescere sotto l’aspetto professionale, dovendomi relazionare con un top team di F1. Un saluto particolare lo riservo a tutti i miei amici, ai miei fan e sostenitori. Gli sono veramente grato per l’appoggio che mi danno.

Marco Zipoli

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