GP2 – Istanbul, gara 1: assolo di Maldonado, Valsecchi 2° rinviene nel finale

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Prima vittoria del 2010 per la Rapax, ex Piquet Sport, ad opera di Pastor Maldonado. Il venezuelano partiva dalla seconda posizione, a fianco del poleman Valsecchi, che però non ha avuto uno scatto consistente, e nella prima metà di gara era in netta difficoltà. Terzo posto per Sam Bird. L’aggressivo (ma mai oltre le righe) pilota inglese ha disputato una gara degna di nota.

La cronaca

Al via scatta molto bene Maldonado, che prende il comando della corsa ai danni di Valsecchi. Perez intanto, scavalcato Bird, si accoda a Valsecchi. Quattro le posizioni guadagnate da Ricci al termine del primo giro. Difficoltà gia nella partenza anche per Zaugg, che vedrà la propria gara segnata dai problemi tecnici. Subito due piloti sono costretti a salutare la compagnia ad opera di Bianchi, che commette un grosso pasticcio buttandosi all’interno su Pic quando ormai era troppo tardi. La speronata del francese al connazionale della Arden mette entrambi fuorigioco.

Maldonado è gia imprendibile ed in pochi giri ha già diversi secondi di distacco da Valsecchi che sta invece perdendo terreno ed è costretto a guardarsi da Perez alle sue spalle. I due sono ormai ai ferri corti, ma l’italiano resiste. Bird intanto tenta una manovra diversiva e all’apertura della pit lane è il primo a fermarsi per il cambio gomme obbligatorio. Al giro successivo entrano insieme Valsecchie e Perez, ma qui i meccanici del team Addax compiono un autentica impresa, facendo uscire Perez abbondantemente davanti a Valsecchi, pur senza che questo abbia avuto particolari problemi nel suo cambio gomme.

Ultimo ad entrare ai box, tra i primissimi, è proprio Maldonado, che ha Van der Garde alle spalle con 33″ di ritardo, vantaggio comunque non sufficiente ad avere via libera all’uscita della pit lane. Al venezuelano basterà solo attendere che anche Van der Garde e Razia raggiungano i box per tornare ad essere ufficialmente leader della corsa. Ericsson intanto si ritira per un cedimento del cambio. Comincia a metà gara il ritorno di Valsecchi, che si rifà sotto a Perez stoppato da Gonzales. Bello intanto l’attacco di Vietoris ai danni di Ricci attualmente in ottava posizione. La finta all’esterno per infilarsi poi all’interno sembrava avergli ormai fruttato la pole per gara 2, ma il tedesco finisce largo alla prima curva e Giacomo ripassa davanti.

Sale la tensione, e Vietoris commette l’errore che segnerà la gara di entrambi. Con una manovra identica a quella di Bianchi, Vietoris spedisce Ricci fuoripista, facendo il gioco di Herck che guadagna due posizioni in un colpo solo. Tornato leader della gara, Maldonado continua ad incrementare, siglando distacchi pesanti sui diretti inseguitori. Il venezuelano ormai ha la gara in tasca, Perez invece deve tenersi stretto il secondo posto da un arrembante Valsecchi seguito a ruota da Bird.  Arabadzhiev finisce la sua corsa contro le gomme per un probabile cedimento alle sospensioni. Nello stesso punto, dopo due giri, il compagno di squadra Valerio si gira rimanendo a bordo pista.

A otto giri dal termine Valsecchi infila Perez, che ora se la deve vedere con Bird. L’inglese in una staccata addirittura “spinge” il messicano appoggiandosi con il musetto sul posteriore della vettura che lo precede. Il messicano si difende fin sotto al traguardo dal compagno Van der Garde, salvo poi fermarsi a bordo pista per evidenti problemi tecnici. Gara 1 di domani mattina vderà al palo Vietoris, che nel finale ha superato anche Clos. Al suo fianco scatterà Herck. Gara stregata per Turvey, che dopo aver ricevuto un drive through per aver più volte cambiato posizione nel difendersi da un altro pilota, ha superato la velocità massima in pit lane, rimediando così un altra penalità

Istanbul, gara 1

1 – Pastor Maldonado – Rapax – 32 giri in 52’33″219
2 – Davide Valsecchi – iSport – 23″327
3 – Sam Bird – ART – 25″953
4 – Sergio Perez – Addax – 26″129
5 – Giedo Van der Garde – Addax – 26″745
6 – Luiz Razia – Rapax – 30″444.
7 – Michael Herck – DPR – 36″718
8 – Christian Vietoris – Racing Engineering – 41″468
9 – Dani Clos – Racing Engineering – 41″4
10 – Max Chilton – Ocean – 48″5
11 – Jerome D’Ambrosio – Dams – 49″8
12 – Ho Pin Tung – Dams – 50″3
13 – Johnny Cecotto – Trident – 55″9
14 – Fabio Leimer – Ocean – 1’06″8
15 – Oliver Turvey – iSport – 1’08″3
16 – Josef Kral – Super Nova – 1’22″4
17 – Rodolfo Gonzalez – Arden – 1’23″7

Giro veloce: Pastor Maldonado 1’37″013

Ritirati
1° giro – Jules Bianchi
1° giro – Charles Pic
11° giro – Marcus Ericsson
25° giro – Giacomo Ricci
27° giro – Adrian Zaugg
29° giro – Alberto Valerio

Marco Borgo

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