WSR – Magny Cours, gara 2: Berthon leader in casa, 2° Ricciardo

Magny-Cours-2010-03110805_040_berthon-500x333 WSR - Magny Cours, gara 2: Berthon leader in casa, 2° Ricciardo

Gara davvero mai scontata la seconda in terra francese della World Series by Renault. Partito in testa, il leader Ricciardo ha dovuto scontare un drive through per aver montato in griglia gomme slick fuori dai tempi consentiti. Balzato al comando, Berthon ha dovuto difendersi dall’australiano quando la pista stava ritornando a bagnarsi nel finale di gara.

La Cronaca

A causa della pioggia che poco prima del via ha bagnato la pista, molti piloti sono indecisi se tenere le rain con cui si erano schierati o azzardare le slick. Ricciardo, Guerrieri, Costa, Hartley e Lancaster decidono di osare, ma montano le gomme da asciutto quando ormai il tempo a disposizione dei meccanici in griglia è finito, e per questo subiranno un drive through nell’arco di pochi giri. Move e Hartley non si muovono nel giro di ricognizione. Move termina lì la sua gara. Hartley prenderà il via dai box.

Al via le posizioni rimangono invariate, con Ricciardo leader davanti a Berthon, Aleshin, Salaquarda, Guerrieri, Costa e Coletti. Al secondo giro Hartley è già ventesimo, mentre Guerrieri supera Salaquarda. Evidente il vantaggio in simili condizioni di chi ha montato le slick. Appena la pit lane si apre infatti tutti passano alle gomme da asciutto. Sconta il drive through Ricciardo lasciando la leadership al francese Berthon. Il francese si fermerà all’ottavo giro, lasciando Salaquarda al comando che tenterà di posticipare fino all’ultimo il cambio gomme. Ancora problemi meccanici per Lancaster che parcheggia in pit lane.

Quando anche Salaquarda va ai box al 13° giro, rientra in terza posizione, dietro a Berthon e Aleshin. Alle sue spalle insegue Ricciardo, Mendez, Costa e Guerrieri. Zampieri intanto è impegnato a difendere la sua undicesima posizione da Panciatici. Il sorpasso riesce dopo un paio di giri, mentre Charouz al tornantino va in testacoda rischiando di tamponare Canamasas. Contatto al tornantino tra Nebilitsky e Canamansas. A causa della pioggia che si ripresenta sul circuito Aleshin perde il contatto da Berthon e va lungo al tornantino finendo sulla ghiaia. Riuscirà a continuare in quarta posizione. Hartley, autore fin qui di ottimi sorpassi, tenta la svolta: monta per primo le gomme rain.

Aleshin intanto comincia a stuzzicare Salaquarda che occupa la terza posizione. Ricciardo intanto è riuscito a riagganciare Berthon. Ritiro invece per Hartley e Leo, che hanno visto vanificato l’azzardo delle gomme rain. Guerrieri, dopo aver passato Costa, ormai è addosso a Aleshin. La gara finisce in volata, con Berthon che si difende da Ricciardo, terzo Salaquarda. Perde nel finale Guerrieri che chiuderà nono. Undicesimo posto per Zampieri.

In campionato Rafforza la sua leadership Aleshin dopo il round transalpino, con nove punti su Ricciardo. Terzo Guerrieri, quarto Pentus che sta cedendo alla brillante crescita dell’argentino.

Magny Cours, gara 2

1 – Nathanael Berthon – Draco – 30 giri 46’04″729
2 – Daniel Ricciardo – Tech 1 – 0″250
3 – Filip Salaquarda – ISR – 13″237
4 – Mikhail Aleshin – Carlin – 20″746
5 – Albert Costa – Epsilon Euskadi – 22″419
6 – Bruno Mendez – Interwetten – 55″547
7 – Stefano Coletti – Comtec – 55″975.
8 – Sten Pentus – Fortec – 57″642
9 – Esteban Guerrieri – ISR – 1’05″435
10 – Nelson Panciatici – Junior Lotus – 1’07″159
11 – Daniel Zampieri – Pons – 1’17″892
12 – Greg Mansell – Comtec – 1’18″199
13 – Jake Rosenzweig – Carlin – 1’19″560
14 – Sergio Canamasas – Interwetten – 1’28″683.
15 – Victor Garcia – KMP – 1 giro
16 – Walter Grubmuller – P1 – 1 giro
17 – Jan Charouz – P1 – 1 giro
18 – Keisuke Kunimoto – Epsilon Euskadi – 1 giro
19 – Julian Leal – Draco – 2 giri

Giro veloce: Daniel Ricciardo 1’28″854

Ritirati
22° giro – Brendon Hartley
21° giro – Federico Leo
18° giro – Anton Nebilitskiy
15° giro – Jon Lancaster
0 giri – Daniil Move

Il campionato
1.Aleshin 75; 2.Ricciardo 66; 3.Guerrieri 59; 4.Pentus 44

Marco Borgo

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