Quinta vittoria su sette gare disputate anche qui a Montmelò, Circuit de Catalunya: così Jorge Lorenzo vince e stravince, domina, primeggia, fa la differenza e taglia il traguardo contanto di 4 secondi di vantaggio dal secondo classificato, dimostrando un vero e proprio stato di grazia con pressione e preoccupazione a livelli minimi. Gli altri, invece, allo spagnolo probabilmente pensano troppo, e inaugurano la “sagra” degli errori: dapprima Dani Pedrosa, partito a razzo come di consueto, va larghissimo alla prima curva e perde tantissime posizioni; poi ci pensa Casey Stoner, anche l’australiano va a spasso per il circuito finendo a metà schieramento, costretto alla rimonta.
Ma l’erroraccio del fine settimana , contornato da tanta sfortuna, è quello di Andrea Dovizioso: il pilota di Forlimpopoli, l’unico a poter impensierire Lorenzo standogli attaccatissimo, è protagonista di una scivolata alla curva della Caixa: rientra in pista, finisce 14°; davvero un peccato, perchè dal 12° giro in poi il 10+ va alla quantità di noia soporifera della gara: l’adrenalina di Catalunya 2009 sembra un lontano, lontanissimo ricordo. Comunque sia, nell’edizione 2010 finiscono a podio Dani Pedrosa (Honda, 2°) e Casey Stoner (Ducati, 3°): i due piloti, attaccatissimi fino all’ultimo giro, sembravano destinati ad un duello epico che, manco a dirlo, non ha avuto luogo.
Ma certamente “epico” è il quarto posto di Randy De Puniet su Honda LCR: bel fine settimana per il francese e il suo team, posizione meritatissima, meglio di così non si poteva fare con una moto clienti (la migliore di tutte le private schierate in Moto Gp); sorrisi anche in casa Rizla Suzuki, che finalmente guadagna il 5° posto con Alvaro Bautista e il 7° posto con Loris Capirossi; tra di loro si inserisce Texas Terror Ben Spies: l’americano di Yamaha Tech 3, dopo un inizio gara non proprio convincente, recupera posizoni continuando la sua sorprendente progressione, soprattutto contando il fatto che Spies era esordiente su questo tracciato.
Chiudono la top ten Nicky Hayden su Ducati (8°), Marco Melandri, acciaccatissimo sulla sua Honda (9°), e Hector Barberà (Ducati, 10°). Gara sfortunata invece per l’italiano Marco Simoncelli (Honda Gresini), caduto mentre conquistava la sesta posizione, e per Aleix Espargarò (Ducati Pramac), scivolato anche lui proprio nel gran premio di casa.
Un bel applauso va invece al “nostro” Wataru Yoshikawa: insomma, tornare alle corse non è stato di certo una passeggiata neanche per chi si chiama Michael Schumacher e ha vinto 7 titoli mondiali, figuriamoci per uno che ha 41 anni, un solo Gp disputato in carriera, con la passione per la pesca e di mestiere fa il collaudatore in solitaria su tracciati giapponesi, non proprio il Motomondiale. Così Wataru parte, porta a spasso la gloriosa Yamaha per ben 24 giri con temperature africane (asfalto a 60°), non si stende, non si fa doppiare, finisce la gara in 15° posizione portando a casa motori sanissimi e 1 punticino. Scende dalla M1 sfinito e con le gambe intorpidite che non lo reggono, insomma, bravo Wataru!
Così il Gp di Catalunya si conlcude con l’imperatore Lorenzo che conquista l’ennesima vittoria e vola in classifica a quota 165 punti, contro Dani Pedrosa a 113 e Andrea Dovizioso a 91 punti. A meno di metà campionato, il Motomondiale sembra avere già trovato il suo re per il 2010, forse troppo prematuramente, soprattutto per chi le gare le guarda da casa (rischio “abbiocco”: altissimo).
L’appuntamento per un’altra, probabile puntata di Lorenzo’s Land è tra due settimane al Gp di Germania, sul circuito del Sachsenring; sempre se le voci di un Valentino Rossi in recupero già per fine luglio non siano fondate e il #46 giallo evidenziatore non torni a fare capolino in griglia.
Beatrice Moretto
2010 Moto Gp World Championship
Montmelò, gara
1 | 25 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Fiat Yamaha Team | Yamaha | 163.5 | 43’22.805 |
2 | 20 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 163.2 | +4.754 |
3 | 16 | 27 | Casey STONER | AUS | Ducati Team | Ducati | 163.1 | +4.956 |
4 | 13 | 14 | Randy DE PUNIET | FRA | LCR Honda MotoGP | Honda | 162.3 | +18.057 |
5 | 11 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | Rizla Suzuki MotoGP | Suzuki | 162.1 | +21.361 |
6 | 10 | 11 | Ben SPIES | USA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 162.1 | +21.503 |
7 | 9 | 65 | Loris CAPIROSSI | ITA | Rizla Suzuki MotoGP | Suzuki | 161.9 | +24.181 |
8 | 8 | 69 | Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | 161.7 | +27.941 |
9 | 7 | 33 | Marco MELANDRI | ITA | San Carlo Honda Gresini | Honda | 161.7 | +28.046 |
10 | 6 | 40 | Hector BARBERA | SPA | Paginas Amarillas Aspar | Ducati | 161.4 | +32.439 |
11 | 5 | 5 | Colin EDWARDS | USA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 161.1 | +38.406 |
12 | 4 | 36 | Mika KALLIO | FIN | Pramac Racing Team | Ducati | 159.9 | +58.257 |
13 | 3 | 64 | Kousuke AKIYOSHI | JPN | Interwetten Honda MotoGP | Honda | 159.2 | +1’09.348 |
14 | 2 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Repsol Honda Team | Honda | 157.8 | +1’32.402 |
15 | 1 | 8 | Wataru YOSHIKAWA | JPN | Fiat Yamaha Team | Yamaha | 157.7 | +1’35.237 |
Not Classified | ||||||||
58 | Marco SIMONCELLI | ITA | San Carlo Honda Gresini | Honda | 162.6 | 12 Laps | ||
41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Pramac Racing Team | Ducati | 160.7 | 20 Laps |
Share this content: