IndyCar – I programmi del Sam Schmidt Motorsports per il 2011

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Il Sam Schmidt Motorsports, team plurivincitore di titoli nella Firestone Indy Lights, sta svelando in questi giorni i suoi programmi in vista della stagione 2011 della IZOD IndyCar Series. Il team dell’ex pilota IRL è intenzionato a schierare tre diversi piloti durante la stagione che sta per cominciare. “Nelle prossime settimane dovremmo avere una serie di comunicati stampa che confermano i nostri piani“, ha detto Schmidt. “Non ci vuole uno scienziato per capire che avremo di nuovo con noi Townsend [Bell] ed Herbalife per la Indy 500. Inoltre sarà confermata la nostra associazione con Ganassi come è stato negli ultimi due anni, e spero di fare un altro paio di gare con Townsend, se possibile. Al momento però è confermata solo Indy.” Bell ha affermato come veda ovviamente con favore la possibilità di disputare altre gare con il team. “E’ un vero piacere lavorare con Sam e il suo team. Abbiamo iniziato a lavorare insieme formalmente nell’autunno del 2009, quando il general manager del Target Chip Ganassi Racing Mike Hull mi ha messo in contatto con Sam e abbiamo messo sù il nostro programma per la Indy 500. Sam è una persona incredibile. E’ il proprietario del team che lavora più duro tra quelli che ho incontrato. Sarebbe un piacere e un onore continuare a lavorare con lui al di là della Indy 500.” Schmidt ha aggiunto la sua squadra darà a Jay Howard un’altra possibilità di correre la Indy 500, dopo che il pilota inglese ha fallito la qualificazione lo scorso anno con il Sarah Fisher Racing. “L’altra cosa per cui non ci vuole uno scienziato per capire è che abbiamo fatto un accordo con Service Central per schierare Jay Howard in una seconda auto alla 500 Miglia di Indianapolis. Stiamo pensando a tutte le opzioni per la seconda auto, ed eventualmente potremmo lavorare con un altro team per schierarla.” Il team schiererà inoltre l’ex campione della Firestone Indy Lights Wade Cunningham in quattro gare. “Wade ha praticamente firmato per disputare le gare in Texas (doppia), Kentucky e Las Vegas“, ha detto Schmidt. “L’unica cosa che dobbiamo decidere è se correre in Iowa o in Kentucky, in base alla sponsorizzazione. Ho suggerito a Wade di non fare Indy. Ho pensato a Dan Wheldon, che nel 2001 ha cominciato a disputare un paio di gare con il Panther Racing prima di entrare a tempo pieno nella categoria. Così ho detto a Wade che ha più senso per lui usare i suoi soldi per fare tre o quattro gare, non solo Indy, in modo da fargli accumulare più esperienza.” L’obiettivo di Schmidt è poi schierare una vettura a tempo pieno l’anno prossimo. “Stiamo cercando di sistemarci per disputare l’intera stagione IndyCar nel 2012, ma se non lo si può fare allo stesso livello di come abbiamo gestito il nostro programma nella Firestone Indy Lights non lo faremo. Non voglio solo essere sulla griglia di partenza, voglio avere successo, e questo richiede un certo livello di impegno finanziario per arrivarci. Non vogliamo essere un team di secondo piano.” Inoltre il team continuerà a schierare tre vetture in Indy Lights, una delle quali sarà divisa da due promesse dell’automobilismo americano: Conor Daly, figlio dell’ex Formula 1 e IndyCar Derek, correrà sugli stradali, mentre Bryan Clauson, campione del programma USAC National Drivers, correrà sugli ovali.

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