La gara che si è da poco conclusa sul Twin Ring di Motegi ha riservato sin da subito molti colpi di scena. Già dalla partenza infatti, Dovizioso, Simoncelli e Crutchlow sono protagonisti di un jump start che nel corso della gara gli costerà un ride through nella corsia box. Ma l’episodio chiave delle prime fasi riguarda un’altro terzetto di piloti, ossia Spies, Rossi e Lorenzo: il Dottore, infatti, partito piuttosto bene dalla 7° casella in griglia, ad una delle prime curve si trova stretto tra le due M1 di Lorenzo, che spinge verso l’esterno, e di Spies, in un incrocio di traiettorie che ha come risultato la caduta di Rossi e un’escursione nella ghiaia per Texas Terror.
La gara, “orfana” di Rossi dalle primissime battute, continua subito con le tre Honda che si impossessano della scena comandata da Casey Stoner, che cerca da subito di prendere vantaggio, mentre Lorenzo e Simoncelli si mettono all’inseguimento delle HRC. Al quarto giro, però, proprio Stoner è protagonista di un dritto che gli fa perdere parecchie posizioni, con Dovizioso che conquista temporaneamente la testa della gara. Il primato, però, dura poco: l’italiano, seguito da SuperSic e da Crutchlow, sconta subito la sua penalità nella corsia box. A comandare troviamo quindi Dani Pedrosa, incalzato da Jorge Lorenzo che però, dopo qualche giro non sembra avere il ritmo giusto per andarlo a prendere.
Nel frattempo, Stoner inizia la sua risalita dalla 5° posizione e, con una staccata al limite, grazie anche all’accortezza dell’americano, in un giro passa sia Nicky Hayden, sia Alvaro Bautista, portandosi quindi in terza posizione. Proprio Bautista ed Hayden, abbandonata ogni possibilità di fare podio, sono rispettivamente protagonisti di una caduta e di un dritto, il che fa automaticamente avanzare Dovizioso e Simoncelli in 4° e 5° posizione. SuperSic, a cinque giri dal termine della gara, si porta molto vicino agli scarichi del connazionale, cercando in tutti i modi un varco per passarlo. Alla penultima tornata ci riesce grazie ad una staccata pulitissima, e a nulla servono i tentativi di Dovizioso di ostacolarlo: Simoncelli riesce a mettergli ancora le ruote davanti.
Pedrosa, quindi, vola verso la vittoria, la prima dell’era delle 800cc proprio per Honda, proprietaria del circuito. Lorenzo mette in tasca 20 preziosissimi punti, mentre Stoner rimedia all’errore con un terzo posto. Spies incredibilmente recupera molto, e all’ultimo giro si impone anche sui connazionali Edwards e Hayden ed è 6° al traguardo. Di 19 piloti al via, solo 13 arrivano sulla badniera a scacchi: oltre a Rossi e Bautista, cadono anche Cudlin, Elias e Barberà.
Casey Stoner rimane in testa alla classifica mondiale con 40 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo: l’australiano, proprio nella gara di casa a Phillip Island, dovrà recuperare almeno dieci punti sullo spagnolo per portare a casa il titolo iridato.
Fonte: MOTOGP.COM
Beatrice Moretto
MotoGP – Motegi – Gara
1 | 25 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 161,6 | 42’47.481 |
2 | 20 | 1 | Jorge LORENZO | SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 161,1 | +7.299 |
3 | 16 | 27 | Casey STONER | AUS | Repsol Honda Team | Honda | 160,4 | +18.380 |
4 | 13 | 58 | Marco SIMONCELLI | ITA | San Carlo Honda Gresini | Honda | 160,1 | +23.550 |
5 | 11 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Repsol Honda Team | Honda | 160,1 | +23.691 |
6 | 10 | 11 | Ben SPIES | USA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 159,2 | +37.604 |
7 | 9 | 69 | Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | 159,1 | +39.167 |
8 | 8 | 5 | Colin EDWARDS | USA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 158,8 | +45.023 |
9 | 7 | 7 | Hiroshi AOYAMA | JPN | San Carlo Honda Gresini | Honda | 158,5 | +49.074 |
10 | 6 | 14 | Randy DE PUNIET | FRA | Pramac Racing Team | Ducati | 157,9 | +59.022 |
11 | 5 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 157,0 | +1’13.964 |
12 | 4 | 64 | Kousuke AKIYOSHI | JPN | LCR Honda MotoGP | Honda | 156,6 | +1’21.709 |
13 | 3 | 72 | Shinichi ITO | JPN | Honda Racing Team | Honda | 156,3 | +1’26.381 |
Non classificato | ||||||||
24 | Toni ELIAS | SPA | LCR Honda MotoGP | Honda | 158,8 | 7 Giri | ||
19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | Rizla Suzuki MotoGP | Suzuki | 159,7 | 11 Giri | ||
6 | Damian CUDLIN | AUS | Pramac Racing Team | Ducati | 156,7 | 11 Giri | ||
8 | Hector BARBERA | SPA | Mapfre Aspar Team MotoGP | Ducati | 147,6 | 23 Giri | ||
46 | Valentino ROSSI | ITA | Ducati Team | Ducati | 0 Giro |
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