Nel giorno del suo 26° compleanno, proprio sul tracciato di casa di Phillip Island, Casey Stoner diventa campione del mondo 2011 MotoGP. Una stagione davvero strepitosa quella dell’australiano, coronata da 11 pole position, 8 vittorie ed altri 6 podi. E’ così che in Australia il pilota HRC conquista il suo secondo titolo iridato, mentre pensa ad un nuovo bellissimo traguardo di vita: tra qualche mese diventerà papà.
La gara di PhillipIsland, però, ha avuto un esito quasi certo già dal mattino. Nella sessione di warm up, infatti, il rivale Jorge Lorenzo è stato vittima di una caduta nella quale ha rimediato una grave lesione all’anulare della mano sinistra. Lo spagnolo è stato trasportato all’ospedale di Melbourne per un intervento di ricostruzione, e non ha quindi partecipato alla gara. Lo schieramento di partenza, è stato orfano anche del compagno di squadra Ben Spies: l’americano, caduto ieri durante le qualifiche, ha riportato uno stato confusionale conseguente ad una botta in testa ed ha quindi deciso di non scendere in pista.
Con una griglia di partenza davvero striminzita, l’Iveco Australian Grand Prix ha avuto da subito protagonista Casey Stoner, che già dal primo giro vola in testa alla gara e stacca gli avversari. L’unica bagarre a cui abbiamo assistito è stata quella per il podio tra Pedrosa, Dovizioso e Simoncelli. I due italiani alla fine hanno avuto la meglio sullo spagnolo, ed in particolare il SuperSic è riuscito ancora una volta a vincere il corpo a corpo con il Dovi. Altra giornata da dimenticare in casa Ducati: Valentino Rossi finisce di nuovo la gara nella ghiaia mentre stava sorpassando Bautista in 5° posizione. La situazione è davvero frustrante, considerando che anche Nicky Hayden, partito benissimo dietro a Stoner, durante la gara perde moltissimo e viene sfilato fino alla 7° posizione.
Solo gli ultimi tre giri hanno regalato qualche momento di brivido. Il cielo nuvoloso su Phillip Island ha scaricato in pochissimi secondi una forte pioggia sul tracciato, che ha portato alla caduta di alcuni piloti tra cui Bautista e Crutchlow. Stoner, invece, ha saputo gestire abilmente la difficoltà e non ha messo a rischio la conquista del mondiale. Primo alla bandiera a scacchi, e tanta festa sul podio con l’inno australiano in sottofondo: congrats Casey!
Fonte: MOTOGP.COM
Beatrice Moretto
MotoGP – Phillip Island – Gara
1 | 25 | 27 | Casey STONER | AUS | Repsol Honda Team | Honda | 171,4 | 42’02.425 |
2 | 20 | 58 | Marco SIMONCELLI | ITA | San Carlo Honda Gresini | Honda | 171,3 | +2.210 |
3 | 16 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Repsol Honda Team | Honda | 171,2 | +2.454 |
4 | 13 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 170,5 | +13.160 |
5 | 11 | 5 | Colin EDWARDS | USA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 169,3 | +30.886 |
6 | 10 | 14 | Randy DE PUNIET | FRA | Pramac Racing Team | Ducati | 168,1 | +48.800 |
7 | 9 | 69 | Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | 166,4 | +1’16.314 |
8 | 8 | 24 | Toni ELIAS | SPA | LCR Honda MotoGP | Honda | 164,9 | 1 Giro |
9 | 7 | 65 | Loris CAPIROSSI | ITA | Pramac Racing Team | Ducati | 164,6 | 1 Giro |
10 | 6 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | Ducati | 156,1 | 2 Giri |
Non classificato | ||||||||
19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | Rizla Suzuki MotoGP | Suzuki | 171,9 | 4 Giri | ||
7 | Hiroshi AOYAMA | JPN | San Carlo Honda Gresini | Honda | 170,6 | 4 Giri | ||
35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 170,6 | 4 Giri | ||
46 | Valentino ROSSI | ITA | Ducati Team | Ducati | 172,2 | 14 Giri |
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