IndyCar – Il dopo Las Vegas

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La scomparsa di Dan Wheldon apre nuovi scenari anche dal punto di vista, e non solo da quello della sicurezza. Anche se non ancora ufficialmente, il pilota inglese si era accordato con l’Andretti Autosport per prendere il posto di Danica Patrick sulla vettura n.7 sponsorizzata GoDaddy.com. A questo il posto è vacante, e i candidati potrebbero essere numerosi: free agent ci sono piloti molto esperi come Justin Wilson, Alex Tagliani o Vitor Meira. La separazione tra il brasiliano e il team di AJ Foyt era un’altra delle news circolate durante il weekend di Las Vegas, e resa ufficiale il mattino della gara. Il posto sulla vettura n.14 di Foyt è anch’esso libero, e con la sponsorizzazione necessaria che sembrerebbe essere in via di definizione si potrebbe scegliere un pilota giovane. Il nome più in voga è quello di Bryan Clauson, pilota californiano campione della gare USAC midget e quest’anno impegnato in Indy Lights solo sulle gare su ovale.

Sull’incidente di Wheldon invece è arrivato il referto medico e le cause del decesso, provocato da un trauma contusivo alla testa dovuto al contatto contro le reti di protezioni. I funerali del pilota inglese si svolgeranno domenica 23 ad Indianapolis. Per quanto riguarda gli altri due piloti tenuti sotto osservazione domenica notte, a JR Hildebrand è stata diagnosticata una contusione allo sterno mentre Pippa Mann ha subito una piccola operazione per una ustione al mignolo della mano destra. Entrambi hanno lasciato l’ospedale lunedì.

Marco Strazzulla

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