Superstars – Hungaroring, gara 1: Liuzzi in solitaria precede Biagi e Michelisz

000500-500x333 Superstars - Hungaroring, gara 1: Liuzzi in solitaria precede Biagi e Michelisza cura di Alessandro Roca

Si è concluso da poco il primo dei due round in programma sul circuito dell’Hungaroring nei pressi di Budapest. E’ stata una gara piuttosto tranquilla per gli standard a cui il campionato promosso da Maurizio Flammini ci ha abituato, ma tuttavia non sono mancate le battaglie corpo a corpo e i colpi di scena. La gara è stata dominata dalla prima all’ultima curva dalla Mercedes C63 AMG condotta da Vitantonio Liuzzi e preparata dal team CAAL Racing che ha lavorato parecchio, e bene, sull’assetto della berlina tedesca. Completano il podio due BMW rispettivamente di Thomas Biagi e Norbert Michelisz, pilota di casa proveniente dal WTCC. Vanno segnalate le ottime prestazioni di piloti con poca esperienza con queste vetture come Domenico Ferlito, nipote del proprietario del team che ha chiuso ottavo; Fumi che proviene da competizioni dove le vetture sono molto meno prestanti.

Allo start il gruppo si apre a ventaglio e Biagi, partito quinto, riesce ad inserirsi al secondo posto seguito da Michelisz che perde la seconda piazza da cui era partito. Partono bene le Mercedes AMG del team di Romeo Ferraris, in particolare il colombiano Camilo Zurcher che sopravanza anche Schöffler e si piazza al sesto posto dietro Andrea Larini. Morbidelli si inserisce dietro il terzetto di testa infilando senza pietà Christian Klien, anche lui ex-F.1, su Maserati. Poco dopo si accende la bagarre tra i due compagni di team Andrea Larini e Camilo Zurcher che si scambiano sorpassi in maniera estremamente corretta. La battaglia premia il colombiano proveniente dalla Porsche Carrera Cup che prende il largo lasciando il suo team-mate in piena bagarre a centro gruppo. Ma Larini non è un pilota inesperto, ne uno che si lascia intimidire, e nonostante la zavorra, lotta con il coltello tra i denti cercando di non concedere neanche un centimetro ai suoi diretti inseguitori. Poco dopo Max Pigoli arriva a ruote bloccate alla prima staccata, centrando in pieno la BMW di Stefano Gabellini. Nel frattempo l’idolo locale Michelisz perde una posizione a favore di Gianni Morbidelli che si trascina in scia la BMW del magiaro. Klien si avvicina sempre di più al gruppetto di testa, seguito da Zurcher che è leggermente distaccato. Dietro si riaccende la sfida con il solito Andrea Larini a contenere con ogni mezzo consentito i ripetuti attacchi di Schöffler e Sini. Quando ormai la gara comincia a volgere al termine, il battistrada Vitantonio Liuzzi alza un po il piede per far respirare le coperture per evitare cali bruschi sul finale. Il leader della classifica, lo svedese Johan Kristoffersson, insidia e sorpassa in maniera fulminea Zurcher nella parte più guidata del tracciato, sfruttando la trazione integrale. Il giovane colombiano, preso alla sprovvista dalla manovra del pilota Audi, commette una piccola sbavatura che non compromette l’ottima prestazione di questa mattina. Francesco Sini ha ancora un conto aperto con la sfortuna, e mette in conto anche la gara di stamattina: il pilota della Chevrolet Lumina CR8 ha perso del fumo dal retrotreno per tutta la gara per poi dover parcheggiare la sua vettura a bordo pista dopo aver sopravanzato la Mercedes di Larini. Stessa sorte sempre per noie tecniche anche per Gianni Morbidelli. Quest’ultimo è un ritiro pesante in ottica campionato.  La classifica non subisce ulteriori cambiamenti e i piloti passano sotto la bandiera a scacchi.

Gara 1: 

1 Vitantonio Liuzzi CAAL Racing
2 Thomas Biagi Dinamic
3 Norbert Michelisz Scuderia Giudici
4 Christian Klien Swiss Team
5 Johan Kristoffersson  Audi Sport KMS
6 Camilo Zurcher Romeo Ferraris
7 Andrea Larini Romeo Ferraris
8 Domenico Ferlito Ferlito
9 Franco Fumi Dinamic
10 Thomas Schöffler Audi MTM Motorsport
11 Gianni Giudici Scuderia Giudici
12 Walter Meloni W&D Motorsport

 

Twitter: @alessandroroca

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