Indycar: Kansas- libere e qualifiche: duopolio Wheldon-Dixon

 

dixon Indycar: Kansas- libere e qualifiche: duopolio Wheldon-Dixon

La gara del Kansas di fine aprile fa segnare due debutti importanti nella stagione 2008: Thomas Scheckter con il team satellite della Penske, la Luzco Racing, dalla livrea giallo-nera, mentre Camara Nieto prende il posto nella Conquest Racing che è stato fino alla gara di Long Beach dell’ottimo Perera. Andiamo ad analizzare l’andamento delle libere e delle qualifiche del fine settimana.

Kansas, libere 1:

Nelle prima tornata di libere della “Road Runner Turbo Indy 300” che si disputa sullo Speedway di Kansas, gara che dal 2001 fa da “apripista” alla 500 miglia di Indianapolis, si fanno notare le due vetture rossobianche della Target Ganassi che con Wheldon e Dixon conquistano le primissime posizioni. A seguire il primo pilota AGR, a sorpresa il giapponese Mutoh al riscatto dopo l’opaca prestazione in Giappone, mentre la Panther Delphi di Meira si piazza davanti a Patrick, Briscoe e Kanaan. Qualifica mattutina contraddittoria invece per Marco Andretti, l’ultimo pilota AGR, alle prese con un’inizio di stagione tormentato. Bene Tomas Scheckter, ottavo mentre Roth risorprende tutti come a Miami con il suo team privato, per una dodicesima posizione finale. Le scuderie ex-CCWS tornano con i piedi per terra, e con distacchi abbastanza importanti dal resto del gruppo: per ora solo le prestazioni non tanto esaltanti di Milka Duno sembrano essere regolarmente alla loro portata .Da segnalare in questa prima tornata di prove, Wilson dietro a Viso quest’ultimo il migliore, che debutta con una nuova livrea più accattivante verde-nera, con il pilota della Newman Haas tredicesimo. Mario Moraes è stato autore nuovamente di un incidente, infatti urtando violentemente le barriere, ha distrutto la sua Dallara del team Coyne.

Questi i tempi libere 1:

1 – Dan Wheldon – Ganassi – 25.5989
2 – Scott Dixon – Ganassi – 25.6180
3 – Hideki Mutoh – AGR – 25.7126
4 – Vitor Meira – Panther – 25.7882
5 – Danica Patrick – AGR – 25.8159
6 – Ryan Briscoe – Penske – 25.8450
7 – Tony Kanaan – AGR – 25.8638
8 – Tomas Scheckter – Luczo Dragon – 25.8660
9 – Helio Castroneves – Penske – 25. 8918
10 – Ed Carpenter – Vision – 25.8966
11 – Ryan Hunter-Reay – 25.9255
12 – Marty Roth – Roth – 25.9257
13 – Ernesto Viso – 25.9433
14 – Justin Wilson – NHL – 25.9841
15 – Darren Manning – Foyt – 25.9934
16 – AJ Foyt IV – Vision – 26.0033
17 – Buddy Rice – D&R – 26.0276
18 – Jaime Camara – Conquest – 26.0790
19 – Jay Howard – Roth – 26.0815
20 – Will Power – KV – 26.0851
21 – Enrique Bernoldi – Conquest – 26.0933
22 – Oriol Servia – KV – 26.1189
23 – Marco Andretti – AGR – 26.1879
24 – Milka Duno – D&R – 26.1925
25 – Graham Rahal – NHL – 26.1945
26 – Bruno Junqueira – Coyne – 26.2471
27 – Mario Moraes – Coyne – 26.7638

Kansas, libere 2:

Nella seconda tornata di prove, troviamo ancora in testa il duo Ganassi a posizioni invertite, è Scott Dixon stavolta ad avere la meglio sul compagno di squadra. Tutti i piloti migliorano le loro prestazioni, con Patrick terza davanti ai due brasiliani Castroneves e Meira, mentre l’esperienza di Scheckter e di Roth permette loro di capitalizzare con risultati concreti. Involuzione invece per la seconda Penske di Briscoe e per Kanaan, mentre in ripresa appare Andretti, che però non riesce a lasciare il segno. Howard, Rice e Duno si fanno superare dalla pattuglia della Champ Car, con Viso che conferma la sua predisposizione ai circuiti ovali , stavolta davanti a Will Power, trionfatore della gara di Long Beach.Moraes non gira, mentre il duo Conquest con il debuttante Camara e Bernoldi sembra trovarsi in forte difficoltà. Rahal invece è davanti al suo compagno di scuderia.

I tempi delle libere 2:

1 – Scott Dixon – Ganassi – 25.4758
2 – Dan Wheldon – Ganassi – 25.5685
3 – Danica Patrick – AGR – 25.6798
4 – Helio Castroneves – Penske – 25. 7199
5 – Vitor Meira – Panther – 25.7477
6 – Tomas Scheckter – Luczo Dragon – 25.7536
7 – Ryan Briscoe – Penske – 25.7717
8 – Ed Carpenter – Vision – 25.7922
9 – Marty Roth – Roth – 25.8094
10 – Tony Kanaan – AGR – 25.8133
11 – AJ Foyt IV – Vision – 25.8237
12 – Marco Andretti – AGR – 25.8936
13 – Ryan Hunter-Reay – 25.9217
14 – Darren Manning – Foyt – 25.9323
15 – Ernesto Viso – 25.9664
16 – Will Power – KV – 25.9968
17 – Jay Howard – Roth – 25.9991
18 – Buddy Rice – D&R – 26.0220
19 – Oriol Servia – KV – 26.1189
20 – Hideki Mutoh – AGR – 26.0484
21 – Graham Rahal – NHL – 26.0685
22 – Justin Wilson – NHL – 26.0932
23 – Bruno Junqueira – Coyne – 26.1535
24 – Jaime Camara – Conquest – 26.1541
25 – Milka Duno – D&R – 26.1742
26 – Enrique Bernoldi – Conquest – 26.1900

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Qualifiche:

Nelle qualifiche del gran premio di Kansas, quinto appuntamento della stagione Indycar 2008, contando anche la gara di Long Beach valevole per punti iridati, è la scuderia Target Ganassi a monopolizzare la prima fila, con Dixon davanti a Wheldon. Sarà dunque il pilota al comando della classifica generale a partire davanti con una media di 213.956 miglia orarie. “E’ una grande notizia per il nostro team. Speriamo di continuare su questa via!”- dirà poi il poleman, entusiasta a fine qualifiche. “Qualificarsi in questa posizione è stato un riconoscimento dovuto al lavoro fatto dalla squadra, che mi ha permesso di guidare questa vettura fantastica. La nostra velocità di punta è la migliore, speriamo che anche l’affidabilità sia quella giusta”.

Per Wheldon un tempo 1.16.8554 ed una seconda posizione assicurata, dopo un testa a testa nell’ultima fase delle qualifiche, la Top Six, con il compagno di squadra, ed anche lui non si ritrae nel momento di elogiare la sua squadra ” La prima e seconda posizione è stato gran parte merito della Ganassi. Però non facciamo il passo più lungo della gamba perchè dobbiamo ancora disputare la gara e sarà difficile vincere.”

Terza è la caricatissima Danica Patrick, reduce dalla vittoria storica a Motegi, sua è la prima piazzola della seconda fila ad una media di 213.225 ” Siamo arrivati qui in gran forma , la vettura è ben bilanciata e con un pò di fortuna possiamo anche giocarcela per la vittoria.”

Sorprendente è anche la quarta posizione del debuttante di lusso Tomas Scheckter, che si toglie qualche sassolino dalle scarpe, dopo essere stato scaricato con troppa fretta, dopo stagioni di onorato servizio prima in CART poi in IRL. Subito dopo il sudafricano il primo pilota Aj Foyt IV davanti al suo compagno di scuderia in Vision, con la livrea Menard giallo canarino. “Sono davvero contento, entrambi siamo stati in grado di partire in terza fila nonostante i problemi nelle libere. Possiamo addirittura sperare in punti pesanti per la classifica”.

Personaggio del giorno, è Marty Roth che piazza la sua vettura nera nellaTop Six al di là di ogni pronostico immaginabile. Nella seconda batteria l’ultimo degli eliminati , il settimo in griglia, è Castroneves che salva l’onore della Penske Marlboro, mentre il suo compagno di squadra è fuori anche dalla Top Ten assieme a Meira che tanto aveva impressionato nelle libere. Anche Kanaan non è certamente felice delle sue qualifiche, giunto alla fine undicesimo con la sua AGR 7-Eleven ” Non abbiamo fatto un buon lavoro oggi, abbiamo avuto problemi da risolvere costantemente per tutta la giornata”. Hunter Reay,Mutoh e Andretti seguono il brasiliano in ordine. Poi Howard davanti alla Aj Foyt ABC di Manning, ed a sfilare i teams della Champ Car , per loro ancora tanta strada da fare su questa tipologia di tracciati per colmare il gap. Viso (HVM) si conferma in giornata, poi la KV Racing giallo verde di Power e l’assoluto debuttante Camara Nieto con Conquest. Tra il duo NHL, Rahal e Wilson la Dreyer&Reinbold di Rice, mentre le qualifiche di Servia non sono stavolta tanto esaltanti. Giunge questi però davanti alla Coyne e a Bernoldi. Moraes non ha preso parte alle qualifiche.

In questa gara non hanno partecipato Townsend Bell con Dreyer, e Yasukawa con Beck Motorsport. Si attende per la Indy500 il debutto della PCM con Mario Dominguez.

Alle 23.00 ore italiane, partenza per questa gara (200 tornate totali) che si prospetta abbastanza eccitante, sperando di vedere ancora più spettacolo nella prossima, imminente 92 esima edizione della 500 miglia di Indianapolis.

 

MN

 

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