F1- La festa della FOTA

fota_group_shot_large F1- La festa della FOTA

Dopo la pace fatta ieri con la FIA, oggi la FOTA si è dedicata alle public relation per festeggiare il risultato.In una sala dell’aeroporto di Bologna,  il presidente Luca di Montezemolo ha radunato i rappresentanti delle otto scuderie, il vicepresidente John Howett (Toyota, rappresentata anche da Yoshiaki Kinoshita), il boss Renault Flavio Briatore, Stefano Domenicali per Ferrari, Martin Whitmarsh per McLaren, Mario Theissen per Bmw, Christian Horner per Red Bull, Franz Tost per Toro Rosso, Nick Fry per Brawn GP e il segretario della FOTA Simone Perillo.

Poi il trasferimento in un adiacente hotel e le dichiarazioni, tra le prime quella di Howett,”Abbiamo ottenuto un grande risultato, avremo un mondiale stabile, con i migliori piloti, le migliori macchine, i migliori team, le migliori piste”; immancabile il parere di Briatore, “Ciò che abbiamo ottenuto è positivo. Per la FIA, la F1, i team, il pubblico e per lo spettacolo. Dopo mesi di dissidi, dal momento che Mosley va in pensione da presidente, dobbiamo ringraziarlo per ciò che ha fatto e augurargli buona fortuna. Lavoreremo per un accordo, che vale almeno fino al 2012, ma che abbiamo interesse a prolungare, con la Cvc, la società di cui Ecclestone ha il 20% e che detiene i diritti commerciali. Finora si è parlato troppo di politica. Dobbiamo aumentare gli spettatori e bilanciare ciò che i team spendono e ciò che incassano. La F.1 deve diventare un centro di profitto. Non esiste che gli attori di un film paghino, per recitare, più di ciò che incassano, come i Blues Brothers. Dovremo ridurre i costi e aumentare le entrate. E riportare le corse sui circuiti che contano, in Italia, Germania, Francia. A Silverstone c’era il pieno, a Istanbul i piloti conoscevano gli spettatori per nome. Di solito succede il contrario. Capisco che magari la Turchia porta più soldi, ma deve contare anche la cultura motoristica”. A proposito delle spese è intervenuto Chris Horner che ha riferito,” Caleranno in maniera significativa, tra il 15 e il 25% in due anni”. In chiusura Montezemolo, “Abbiamo riportato la stabilità nello sport e l’unità nei team. Con la voglia dei grandi costruttori di continuare a investire in F.1. Siamo stati coerenti, e abbiamo ricevuto entusiasmo dalla gente, dalla stampa, dai siti. Il nostro campionato alternativo avrebbe avuto un grande successo. Ma siamo contenti di questa soluzione. Ora ci auguriamo un accordo commerciale con la Cvc, che senza la pace di ieri avrebbe perso il suo business. La fine delle polemiche e l’atmosfera positiva consentono di lavorare ai nostri obiettivi, che sono il miglioramento dello spettacolo e la riduzione dei costi. Dobbiamo ringraziare in primo luogo il consiglio mondiale della Fia per l’atteggiamento costruttivo, e anche Mosley per quello che ha fatto per la F.1, soprattutto per la sicurezza. È doveroso farlo”e sulle nuove idee come quelle di eliminare il rifornimento di benzina in corsa, avere gare più corte, più contatti col pubblico, qualifiche più spettacolari, quella che più sembra interessare al Presidente è la possibilità di schierare tre vetture per scuderia, “È un’idea che ci piace. Abbiamo in mente anche dei nomi”.

Staremo a vedere gli sviluppi, ma in molti hanno già fatto il nome di Valentino Rossi…

Share this content:

1 commento su “F1- La festa della FOTA”

  1. E ancora con ste Rossi… io penserei a uno tra Badoer, Pantano, Bruni, Liuzzi, Rigon, Mortara, Bortolotti. Questi per fare un bel tempo a Fiorano non devono farsi fermare il crono in anticipo…

Lascia un commento