Extra – Alain Prost diventa ambasciatore Renault

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Alain Prost ha dimostrato in questi anni di non aver intenzione di finire a fare il pensionato in pantofole e dopo aver trionfato per la terza volta nel Trophée Andros di gennaio, è stato protagonista a Mosca la scorsa settimana della Race Stars a bordo di una Renault Duster.
Così, colpiti dalla grinta ancora messa in mostra dal Professore, i vertici del marchio della losanga hanno deciso di nominarlo ambasciatore.
“Alain oltre ad essere un pilota riconosciuto a livello mondiale per le sue conoscenze tecniche, è anche uno dei nostri clienti più esigenti. Non c’è persona più adatta di lui per parlare dei nostri progressi in termini di qualità, tecnologia e prestazioni”, ha dichiarato il direttore generale Carlos Tavares, “Il suo compito sarà quello di intervenire come esperto, divertendosi anche al volante nelle dimostrazioni sportive”.
Questo invece il pensiero del 57enne francese, “La storia della Renault è strettamente legata a quella del motorsport e io sono molto affezionato a loro visto che nel periodo della nostra collaborazione ho scritto tra le più belle pagine della mia carriera; per me quindi è stato naturale accettare questa nuova missione”.
Prost ha corso per la squadra transalpina in F1 dal 1981 al 1983. I loro destini si sono reincrociati nel 1993, anno del suo approdo alla Williams motorizzata Renault e dell’ultimo iride prima del ritiro definitivo.
Infine è di questi giorni un suo intervento in merito al pluripremiato film Senna, “Non l’ho visto e neppure lo voglio vedere. Non ho per nulla apprezzato il modo in cui è stato fatto e l’immagine che ne è uscita di me e di Jean-Marie Balestre. Ho speso parecchio tempo con i produttori per fargli capire che erano in errore…”, mentre sul nipote del grande Ayrton ha concluso, “Bruno è davvero super e lo penso sinceramente. Non posso giudicarlo come pilota perchè è ancora prematuro, ma è una bella persona”.

 

Chiara Rainis

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