IndyCar – San Paolo, Gara: Strepitosa vittoria all’ultima curva per Hinchcliffe

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Con un finale al cardiopalma James Hinchcliffe ottiene la sua seconda vittoria stagionale e in carriera nella quarta prova della IZOD IndyCar Series, disputata sul circuito cittadino di San Paolo, in Brasile. Secondo posto per Takuma Sato, che nei giri finali prova a difendere la sua seconda vittoria consecutiva con manovre al limite. Il giapponese si consola con la leadership in campionato. Completa il podio Marco Andretti, al miglior risultato stagionale.

Al momento dal via Ryan Hunter-Reay difende la prima posizione, mentre EJ Viso perde due posizioni venendo superato sia da Dario Franchitti che da Tony Kanaan. Will Power recupera due posizione e sale al ventesimo posto, anche se si tocca leggermente con Graham Rahal. Dopo 6 giri arriva la prima caution, quando Ana Beatriz, che era quindicesima, rimane ferma in pista per un problema tecnico. Diversi piloti ne approfittano per effettuare la prima sosta, tra cui Sebastien Bourdais (che era decimo), Power, Helio Castroneves, Simon Pagenaud e Josef Newgarden. Al momento del restart Kanaan è scatenato: passa prima Franchitti e poi Hunter-Reay e si porta in testa, mentre dietro nel caos del centro gruppo lieve contatto tra Power e Castroneves, che scivola in fondo al gruppo. Power inizia una rimonta furibonda, passando in sequenza Oriol Servia, Andretti, Tristan Vautier e Rahal e salendo così al decimo posto. Ma al 19° giro il pilota australiano rompe il motore e si ritira, provocando la seconda caution della giornata. Tutti i primi rientrano al pit, e in testa si portano i piloti che hanno rifornito durante la prima bandiera gialla. Bourdais è primo davanti ad Alex Tagliani, Castroneves, Newgarden e Pagenaud, mentre il primo su una strategia tradizionale è Hunter-Reay, decimo. Al restart Castroneves arriva lungo alla prima curva e perde diverse posizioni, mentre un tamponamento tra James Jakes, Rahal ed Ed Carpenter provoca una nuova caution. Alla nuova ripartenza è ancora Castroneves ad avere problemi finendo in testacoda. Bourdais è primo davanti a Newgarden, Hunter-Reay, Pagenaud, Charlie Kimball, Kanaan, Sato, Simona De Silvestro, Dario Franchitti e Sebastian Saavedra. I più in palla sono Sato e Kanaan, che effettuano numerosi sorpassi. Il pilota giapponese si porta in testa quando Bourdais e Newgarden effettuano il loro secondo pit, mentre Kanaan è terzo dietro Hunter-Reay.

Al 37° giro nuova caution per un contatto di Rahal contro le gomme. Dei primi 10, solo Sato e JR Hildebrand rientrano al pit. Dopo due giri si riparte, ma solo per poche curve, visto che una nuova caution è provocata da un tamponamento tra Castroneves, Bourdais, Pagenaud, Hildebrand e Kimball. Tutti rientrano al pit insieme a Sato, e Pagenaud ci torna per una penalità. Quando si riparte Kanaan soffia la leadership ad Hunter-Reay, mentre sono scatenati Andretti e Servia che si portano al terzo e quarto posto superando Franchitti. Poi Andretti passa sia Hunter-Reay che Kanaan e sale al primo posto, mentre Servia passa il campione in carica ed è terzo. Hunter-Reay decide di anticipare la sosta e rientra al 47° giro. Al 51° giro Kanaan rallenta e si ferma lungo la pista per un problema tecnico, provocando una nuova caution. Tutti i primi rientrano al pit, restano fuori solo Hildebrand, Sato, Newgarden, Jakes e Pagenaud. Si riparte, ma anche questa volta solo per un giro, visto che Justin Wilson finisce contro le gomme e Jakes tocca il muro. Ne approfitta Hildebrand per effettuare l’ultimo pit. Al momento del restart Sato cerca di allungare su Newgarden, Pagenaud, Hinchcliffe, Servia, Andretti, Hunter-Reay, Franchitti, Viso e Kimball. Dopo un paio di giri Hinchcliffe ed Andretti superano i loro rispettivi avversari, mentre Hunter-Reay invece scivola indietro. Inizia una bella lotta tra Sato e Newgarden: il pilota americano tenta per due volte di passare il giapponese, che si difende con manovre al limite dl regolamento stringendo l’avversario contro il muro e rischiando la penalità per blocking. Dietro rimonta Hinchcliffe che si porta in scia ai due, mentre Andretti passa Pagenaud. Hinchcliffe supera Newgarden a quattro giri dalla fine e si porta all’attacco di Sato, che stringe anche lui al penultimo giro rischiando una nuova penalità. All’ultimo giro Andretti passa Newgarden sotto la bandiera bianca. All’ultima curva Hinchcliffe tenta l’attacco all’esterno su Sato, che resiste ma arriva lungo e così il pilota canadese lo infila all’interno. Dietro Andretti è terzo mentre Servia supera all’ultima curva Newgarden per il quarto posto. Viso è sesto davanti a Franchitti, De Silvestro, Pagenaud e Kimball.

Marco Strazzulla

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