Raikkonen solidarizza con Hamilton

kimi-raikkonen.thumbnail Raikkonen solidarizza con Hamilton

Sono stati molti quelli che, dopo la disastrosa gara del Bahrain, hanno espresso delle perplessità sulle effettive capacità di Lewis Hamilton. Anche personaggi noti all’ ambiente delle corse come Niki Lauda e Paul Gascoyne, nei giorni seguenti al GP non avevano avuto parole tenere nei suoi confronti. A sorpresa, si discosta dal coro dei denigratori proprio quello che nel 2007 è stato in pista il principale avversario del pilota anglo-caraibico: Kimi Raikkonen.

Forse memore delle sue difficoltà nel 2007 ( proprio come Hamilton, iniziò con una vittoria a Melbourne per poi subire una flessione nella parte centrale del campionato), il pilota della Ferrari, intervistato dal Daily Mirror, si è cosi espresso:

Lewis non ha fatto molti errori lo scorso anno, e quest’ anno la loro macchina non è così forte”- ” Probabilmente si fa più difficile quando non si ha un buon pacchetto e tu provi a spingere sempre di più, specialmente in gara dopo un week-end non molto positivo”

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5 commenti su “Raikkonen solidarizza con Hamilton”

  1. O forse, semplicemente, quelli che sembrano campioni quando è tutto ok diventano meno forti quando sono sotto pressione. D’altra parte, non mi pare che Hamilton abbia avuto un gran sangue freddo alla fine della scorsa stagione…

  2. Ma ve lo volete mettere in testa che è una ragazzo di 23 anni alla 22 gara in formula 1 !!!!! secondo me avete il paraocchi. IO tifo ferrari ma onestamente ammetton ke hamilton è il piu grande talento della Formula 1, e non cambiero il mio giudizio nemmeno se in questa stagione facesse 15 ritiri per incidente. Le cazzate in carriera le hanno fatte tutti, da Alonso a Raikkonen ad Hakkinen a Kubica a Rosberg. Però un conto se le fai nelle retrovie dove nessuno ti nota, un conto se le fai a bordo di una mclaren. Un po di obbiettività cribbio!

  3. zondaerre, vero, non se ne può parlare male, è ancora giovane
    però devi riconoscere che questa situazione può essere capace di bruciarlo
    non è un giovane su una macchina di secondo piano che si schianta ogni domenica, ma un pilota di punta che ha fortemente lottato per vedere riconosciuta questa sua caratteristica, che è arrivato al vertice troppo presto
    se seguiva alonso ed imparava da lui in un paio di anni diventava veramente il migliore
    così invece la vedo dura e secondo me si brucia

  4. marcoss hai ragione, rischia di bruciarsi, ma che doveva fare, frenare? E poi in un team inglese era normale che si sentisse spronato a far bene. Forse era meglio se si faceva un anno in un team medio, come Raikkonen o alonso

  5. Zonda, guarda che io non ho detto che è una pippa! Io volevo dire esattamente quello che avete detto voi! Concordo assolutamente sul fatto che avrebbe dovuto fare un po’ di gavetta, come Alonso alla MInardi e poi da collaudatore, Raikkonen alla Sauber, Massa idem… Uno non può pensare di arrivare in un team di punta e vincere, tantomeno di non aver nulla da imparare dal compagno di squadra che ha già 5 anni di esperienza e due titoli mondiali. Io penso che Hamilton pecchi un po’ di arroganza ma non che è una pippa, figuriamoci! Ma un po’ di umiltà nel dire che ancora deve imparare molto credo debba cercarla, tutto sommato l’altra volta ha sbagliato la partenza ed ha avuto due collisioni… passi un errore, ma tre consecutivi non può permetterseli! Soprattutto se ambisce a giocarsi il titolo.

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