WSR – Barcellona, gara 1: Ricciardo, la vittoria del pareggio

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Ennesima vittoria di Daniel Ricciardo in quel di Barcellona verrebbe da dire, invece bisogna cogliere ciò che l’australiano ha compiuto di veramente straordinario. La prima corsa del week end si corre da quest’anno con l’aerodinamica “scarica”, e quindi con il minimo del grip aerodinamico. Se molti piloti sono andati in crisi, leggasi Aleshin, o peggio ancora Guerrieri, Ricciardo era un treno lanciato a tutta velocità. Non una sbavatura, non un errore. E un ritmo martellante.

La cronaca

Al via rimangono praticamente invariate le posizioni dei leader del campionato, con Ricciardo che infila la prima curva davanti ad Aleshin e Guerrieri. Dietro c’è subito qualche contatto tra Stoneman, che finisce largo sulla ghiaia, Panciatici, Charouz e Garcia. Questi ultimi si ritireranno ai box al termine del primo giro. Incredibile invece la partenza di Vergne, che dopo essere salito sulla sua vettura senza un solo chilometro di libere, transita quarto alla prima curva dopo essere scattato dalla settima piazza. Tre posizioni le guadagna anche Leo, che passa così ottavo.

Ricciardo comincia subito a dettare il suo ritmo, rifilando al primo degli inseguitori la bellezza di 1″ e un decimo al giro. In breve poi, Vergne è incollato a Guerrieri, che tenta di difendere con i denti la sua terza piazza. Mentre Zampieri finisce sulla sabbia dopo un week end sin qui difficile alla ricerca del set up ottimale, Vergne tira la staccata a Guerrieri che cede così l’accesso al podio al pilota Red Bull. Dietro invece è Coletti che ha nel mirino Lancaster, ma l’inglese è un osso duro, e il monegasco finisce largo alla prima curva. Contatto intanto tra Nebilitsky e Grubmuller, mentre Duran che si era ritirato ai box torna in pista per macinare chilometri.

Mentre Ricciardo ormai ha fatto il vuoto dietro di sè, Aleshin trova anche il tempo per vivacizzare la sua corsa in solitaria con un fuoripista, perdendo ulteriore tempo dal leader, ma rimanendo comunque secondo. Il nostro Federico Leo intanto è vicinissimo a Salaquarda, e riesce a superarlo proprio nelle ultime curve. Vittoria a mani basse quindi per Ricciardo, che vola a pari punti con Aleshin, secondo. Poi Vergne seguito da Guerrieri, Costa, Berthon, Leo, Salaquarda, Lancaster e Mansell. Con il pareggio di Ricciardo su Aleshin a quota 128 punti, si può dire che il campionato riparte praticamente da zero, con la seconda gara di domani che deciderà il campione 2010 della World Series by Renault tra il pilota dei due che otterrà il miglior piazzamento, o meglio ancora la vittoria.

Barcellona, gara 1

 1.  Daniel Ricciardo   Tech 1            45m45.264s
 2.  Mikhail Aleshin    Carlin             + 26.221s
 3.  Jean-Eric Vergne   Tech 1             + 35.257s
 4.  Esteban Guerrieri  ISR                + 50.492s
 5.  Albert Costa       Epsilon Euskadi  + 1m03.268s
 6.  Nathanael Berthon  Draco            + 1m03.555s
 7.  Federico Leo       Pons             + 1m15.484s
 8.  Filip Salaquarda   ISR              + 1m16.748s
 9.  Greg Mansell       Comtec           + 1m17.377s
10.  Stefano Coletti    Comtec           + 1m23.607s
11.  Keisuke Kunimoto   Epsilon Euskadi  + 1m31.823s
12.  Jake Rosenzweig    Carlin           + 1m32.274s
13.  Sten Pentus        Fortec           + 1m32.915s
14.  Jon Lancaster      Fortec           + 2m03.010s
15.  Walter Grubmuller  P1               + 2m10.599s
16.  Nelson Panciatici  Junior Lotus         + 1 lap
17.  Sergio Canamasas   FHV Interwetten      + 1 lap
18.  Dean Stoneman      Junior Lotus         + 1 lap
                                             + 1 lap
Retirements

     Anton Nebylitskiy  KMP                  23 laps
     Salvador Duran     FHV Interwetten      19 laps
     Daniel Zampieri    Pons                  7 laps
     Julian Leal        Draco                 4 laps
     Jan Charouz        P1                    1 lap
     Victor Garcia      KMP                   1 lap

Marco Borgo

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