IndyCar – Penske subito al top nei test collettivi

FULL IndyCar - Penske subito al top nei test collettivi

La IZOD IndyCar Series è tornata in pista lunedì e martedì per i test collettivi disputatisi sul Barber Motorsports Park. Ai test hanno partecipato 24 vetture, a cui se ne dovrebbero aggiungere un paio in vista della prima gara della stagione in programma il 27 Marzo a St. Petersburg. Le prove hanno fatto registrare il dominio degli uomini del Team Penske.

Il primo giorno il più veloce è risultato essere Will Power, con il tempo di 1:12.5056, ma al secondo posto si è subito piazzato Scott Dixon (Ganassi) con un distacco di mezzo decimo di secondo. Gli altri due piloti di Penske si sono piazzati rispettivamente al quarto posto (Helio Castroneves) e al sesto (Ryan Briscoe). Buon terzo posto Justin Wilson, che si conferma un pericoloso outsider sui circuiti stradali. “E’ stata una buona giornata oggi per noi“, ha detto Power. “Abbiamo sicuramente trovato alcune soluzioni che ci saranno utili qui. Le condizioni della pista sono andate migliorando anche se ci siamo dovuti fermare un pò presto a causa della pioggia. A proposito della vicinanza dei tempi, io ho sempre detto che questa sarebbe stata la stagione più difficile della storia. Non ho ancora visto la lista dei tempi, ma ci sono un sacco di buoni piloti alla guida di buone macchine E’ bello vedere un campo partenti così competitivo.” La sorpresa della giornata è stato il rookie James Hinchcliffe, che alla guida della Dallara del Newman Haas Racing ha ottenuto il secondo posto nella sessione della mattina ed il quinto nella generale. “Questa mattina abbiamo avuto una macchina solida“, ha affermato il canadese. “Penso che una metà dello schieramento ha montato gomme nuove al mattino e noi eravamo tra loro, così siamo finiti un po’ più in alto di dove forse avremmo dovuto essere. La vettura era veramente buona di nuovo nel pomeriggio. Quello che è incredibile è che abbiamo fatto dei cambiamenti veramente buoni e ci siamo trovati bene con le gomme che erano vecchie di una quindicina di giri. Fare questo il mio primo giorno su questa pista con questa vettura mi rende davvero felice.” EJ Viso ha portato la vettura del KV/Lotus in settima posizione, mentre Mike Conway è risultato il più veloce del quartetto Andretti Autosport realizzando l’ottavo tempo davanti al compagno di squadra Ryan Hunter-Reay. Alex Tagliani ha completato la top 10. Vanno segnalati i testacoda di Briscoe, Takuma Sato e JR Hildebrand.

Il secondo giorno il miglior tempo è stato invece realizzato da Castroneves in 1:11.9434, due centesimi più veloce del compagno di squadra Power. Il terzo pilota di Penske, Briscoe, ha realizzato il quarto tempo. A negare la tripletta ci ha pensato Dixon, mentre il suo compagno di squadra e campione in carica Dario Franchitti ha lottato per ottenere un buon set-up, ed ha finito solo 11°. “Mi aspettavo qualcosa di diverso dalla macchina perché continuava a cambiare nel corso della giornata in base alla pista“, ha commentato Castroneves. “A volte la macchina andava nella direzione opposta a quella che mi aspettavo. La buona notizia è che nulla è stato danneggiato. Lo schieramento è così competitivo: abbiamo alcune sorprese in cima alla classifica, e poi ci sono anche i miei compagni di squadra che sono due grandi talenti. Sono contento di esser riuscito a mettere la mia vettura in cima alla classifica alla fine della giornata.” Il momento positivo del Newman Haas Racing è continuato anche nel secondo giorno, con Oriol Servia e Hinchcliffe che si sono piazzati al quinto e settimo posto della classifica finale, separati da Sato. Il pilota giapponese portava sulle fiancate la scritta ‘Pray for Japan’, per commemorare i tragici eventi avvenuti in patria in questi giorni. Marco Andretti, Wilson e Hunter-Reay hanno completato la top 10. Piccolo incidente per Conway, mentre Hildebrand non è sceso in pista a causa dei danni riportati nell’uscita di pista del giorno precedente. Non brillantissimo il rientro di Sebastien Bourdais, che ha chiuso al sedicesimo posto il primo giorno e al diciannovesimo il secondo. “Siamo partiti da zero, ma la vettura è andata davvero male e abbiamo avuto un po’ di difficoltà“, ha ammesso il pilota francese. “Ma verso la fine abbiamo cominciato ad andare un po’ meglio. Abbiamo ancora molto lavoro da fare, ma è incoraggiante perché abbiamo fatto qualche progresso. Abbiamo un sacco di cose da provare, ed io sto ancora imparando la vettura.”

Marco Strazzulla

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