WTCC – Season preview: domenica a Curitiba scatta il WTCC, tutto quello che c’è da sapere sulla stagione 2011

portimao-500x327 WTCC - Season preview: domenica a Curitiba scatta il WTCC, tutto quello che c'è da sapere sulla stagione 2011

Finalmente ci siamo. Domenica sul circuito brasiliano di Curitiba scatterà il WTCC, il campionato mondiale per vetture turismo organizzato dalla KSO di Marcello Lotti. La stagione 2011 si prospetta come una delle più interessanti grazie ai nuovi regolamenti tecnici e sportivi, ai nuovi ingressi sia tra i team che tra i piloti e all’inserimento in calendario di alcune gare inedite.

MOTORI – A partire da quest’anno saranno introdotti i nuovi motori turbo 1.6 a benzina sovralimentati in luogo dei motori 2.0, con una differenza prestazionale di circa 20-20 cv che verrà livellata dal sistema di compensazione dei pesi. L’introduzione dei nuovi propulsori sarà graduale, solo le Chevrolet e le BMW (con lo stesso motore delle Mini WRC) si presenteranno alla prima gara con le nuove motorizzazioni mentre Seat e Volvo ne saranno equipaggiate dal quarto appuntamento in calendario. Solo a partire dal 2012 saranno introdotti definitivamente i nuovi motori.

GRIGLIA DI PARTENZA – Novità importanti riguarderanno anche la definizione della griglia di partenza di gara 2. Cambia il regolamento sportivo al fine di evitare la perdita volontaria di posizioni in gara 1 per ottenere una buona posizione in griglia nella seconda manche, talvolta dettata da alcuni giochi di squadra nelle fasi finali del campionato. La griglia di partenza di gara 2 verrà definita sulla base dell’inversione delle prime dieci posizioni della Q2, mentre la griglia di gara 1 rispetterà i tempi ottenuti in qualifica. Inoltre è stato stabilito che il cambio di motore senza la perdita di posizioni in griglia sarà consentito solo a partire dalla nona gara.

CALENDARIO – Dodici le tappe inserite nel calendario 2011, anche se al momento sono stati confermati solo 10 appuntamenti. Solo pochi giorni fa è stato comunicato l’annullamento della prova sul cittadino di Marrakech, lasciando il continente africano senza nessuna gara ufficiale nel corso della stagione. La tappa marocchina dovrebbe essere sostituita con una prova su un circuito dell’Europa centrale (Zeltweg?), anche se ancora non è stata rilasciata alcuna comunicazione a riguardo. Altra gara a rischio è quella in programma sul tracciato corto di Suzuka, dopo il recente terremoto che ha colpito il Giappone bisognerà capire se gli organizzatori saranno in grado di assicurare il regolare svolgimento del week-end. Proprio il circuito nipponico rappresenta una delle due novità in calendario insieme alla pista cinese di Guandong, già nota agli addetti ai lavori e agli appassionati per aver ospitato una gara della defunta A1GP un paio d’anni or sono. Rientrano in calendario il cittadino di Porto e Donington Park dotato del nuovo layout. Confermate tutte le altre gare in campionato, con la finale prevista per il 20 novembre sull’affascinante circuito di Macao.

20/03 Curitiba (BRA)

24/03 Zolder (Bel)
15/05 Monza (ITA)
19/06 Brno (CZE)
03/07 Porto (PRT)
17/07 Donington Park (GBR)
31/07 Oschersleben (DEU)
04/09 Valencia (ESP)
23/10 Suzuka (JPN)
05/11 Guandong (CHN)
20/11 Macau (CHN)

ISCRITTI – Saranno 21 i piloti presenti in tutte le gara della stagione, eccetto Sonderegger, confermato sono in sette appuntamenti a partire da Zolder, e Micheliszche salterà la gara inaugurale. Quattro i costruttori prsenti e 16 i paesi rappresentati. Durante la stagione protrebbe fare la loro comparsa di gara in gara i vari piloti impegnati nei campionati locali che si disputano nei paesi che ospitano il WTCC. Ecco l’elenco ufficiale dei partecipanti:

1 – Yvan Muller (Chevrolet Cruze 1.6T) – Chevrolet
2 – Rob Huff (Chevrolet Cruze 1.6T) – Chevrolet
3 – Gabriele Tarquini (Seat Leon 2.0 TDI) – Lukoil SR
4 – Aleksei Dudukalo (Seat Leon 2.0 TDI) – Lukoil SR
5 – Norbert Michelisz (BMW 320 TC) – Zengo-Dension Team
6 – Carlos Bueno (Chevrolet Cruze 1.6T) – Chevrolet
7 – Fredy Barth (Seat Leon 2.0 TDI) – Swiss SR
8 – Alain Menu (Chevrolet Cruze 1.6T) – Chevrolet
9 – Darryl O’Young (Chevrolet Lacetti) – Bamboo
10 – Yukinori Taniguchi (Chevrolet Lacetti) – Bamboo
11 – Kristian Poulsen (BMW 320 TC) – Engstler
12 – Franz Engstler (BMW 320 TC) – Engstler
14 – Marchy Lee Ying Kin (BMW 320 TC) – Deteam KK
15 – Tom Coronel (BMW 320 TC) – ROAL Motorsport
17 – Michel Nykjaer (Seat Leon 2.0 TDI) – SR
18 – Tiago Monteiro (Seat Leon 2.0 TDI) – SR
20 – Javier Villa (BMW 320 TC) – Proteam Racing
21 – Fabio Fabiani (BMW 320si) – Proteam Racing
25 – Mehdi Bennani (BMW 320 TC) – Proteam Racing
30 – Robert Dahlgren (Volvo C30) – Polestar Volvo
35 – Urs Sonderegger (BMW 320 TC) – Wiechers Sport
74 – Pepe Oriola (Seat Leon 2.0 TDI) – SR

CHEVROLET – Il team ufficiale della casa americana, gestito dalla RML di Ray Mallock, ha confermato la line-up del 2010 formata dal campione del mondo Yvan Muller, dal sempre arrembante Robert Huff e dall’esperto Alain Menu. La squadra dispone anche di una quarta vettura che di gara in gara potrebbe essere assegnata ad un pilota locale schierato come wild-card; a Curitiba sarà a disposizione del brasiliano Carlos Bueno. Tra i privati è confermata la presenza del Bamboo Racing che a partire dalla gara di Zolder si presenterà con due nuove Cruze al posto delle datate Lacetti. Sul fronte piloti Taniguchi e O’Young sono stati scelti dal team inglese dopo le buone performance mostrate lo scorso anno.

BMW – Per la prima volta la casa bavarese non sarà presente in veste ufficiale, concentrato le proprie risorse sul programma DTM dove farà il suo ingresso a partire dal 2012. Constatato l’addio del team ufficiale RBM che lo scorso anno ha schierato Priaulx e Farfus, saranno i team privati a godere dell’appoggio del costruttore di Monaco. Confermati i team Liqui Moly Engstler e Proteam Motorsport con tre vetture ciascuno. Il primo schiererà il titolare Franz Englster, il danese Poulsen e il pilota di Honk Kong Marchy Lee mentre il team aretino si presenterà al via con una line-up formata dal marocchino Bennani e dall’atteso Javier Villa, oltre che da Fabio Fabiani. Atteso anche il ritorno nel mondiale della ROAL Motorsport di Roberto Ravaglia che schiererà una nuova 320TC per il sempre arrembante Tom Coronel. A partire dalla gara di Zolder saranno presenti anche il Wiechers Motorsport con il gentlemen Urs Sonderegger e il Zengo Dension, passato da Seat a BMW con il promettente Norbert Michelisz, vincitore a Macao nel 2010.

SEAT – Impegno semiufficiale anche per la casa di Martorell che si presenterà ai nastri di partenza con sei Leon gestite dalla SR-Sport. Pur disponendo di un budget ridotto rispetto ai competitor, la Seat proverà a dare filo da torcere allo squadrone Chevrolet e alle varie BMW che godranno dell’appoggio della casa bavarese. Le punte di diamante della casa iberica saranno ancora una volta Gabriele Tarquini e Tiago Monteiro, entrambi iscritti tra gli ufficiali e candidati al ruolo di ousider di lusso. Confermati Michel Nykjaer e Fredy Barth, quest’ultimo con il supporto della filiale svizzera. Infine, la Seat porterà al debutto due piloti molto interessanti provenienti dalla Leon Eurocup, ovvero Pepe Oriola e Alexei Dudukalo. Oriola è poco più di un teenager e dopo una sola stagione ha impressionato i vertici della casa spagnola che lo hanno voluto a tutti i costi nel mondiale; per lui tre vittorie e il quarto posto finale nella Eurocup 2010 con una vettura preparata dal Monlau Competicion. Dudukalo arriva nel mondiale con il supporto della Lukoil, colosso petrolifero russo che durante la stagione sponsorizzerà anche la vettura di Tarquini, lo scorso anno coach d’eccezione proprio del pilota russo.

VOLVO – La casa svedese approda in pianta stabile nel mondiale con una C30 preparata dal team Polestar Racing per Robert Dalhgren. Durante la stagione potrebbero approdare nel mondiale anche James Thompson e il norvegese Tommy Rustad, piloti ufficiali Volvo nel campionato scandinavo. Al momento è assicurata la presenza dell’inglese solo nelle tre gare asiatiche che chiudono la stagione, ma non sono escluse altre presenze spot (concomitanze permettendo).

PRONOSTICO – I test invernali hanno confermato lo stato di forma della Chevrolet che ha coperto oltre 4500km per sviluppare il nuovo motore 1.6. Se nel 2010 il titolo è finito nelle mani di Yvan Muller, quest’anno potrebbe toccare a Rob Huff, desideroso di dimostrare la sua completa maturazione dopo diverse stagioni nel WTCC. Ad impensierire i piloti della casa americana potrebbero essere Tarquini, Monteiro e Coronel, che pur non disponendo dell’appoggio ufficiale dei costruttori potranno inserirsi in più occasioni nelle posizioni di vertice. Tutto da verificare invece il potenziale della Volvo. Tra gli indipendenti bisognerà tenere d’occhio i danesi Poulsen e Nykjær oltre allo scatenato Michelisz e a Darryl O’Young. Da non sottovalutare nemmeno Villa e Oriola che, seppur debuttanti, potrebbero rivelarsi la sorpresa della stagione.

PROSPETTIVE FUTURE – A partire dal 2012 dovrebbero esserci delle novità importanti per quanto riguarda i costruttori impegnati nella serie. Perse le tracce della russa Lada che ha abbandonato la compagnia a fine 2009, le uniche certezze in prospettiva futura sono il ritorno in veste ufficiale da parte della Seat e un maggiore impegno della Volvo che schiererà più di una vettura. Tra le case che stanno valutando un eventuale ingresso nella serie ci sono la Subaru, che dovrebbe decidere entro fine marzo, e la Ford. Un altro possibile ritorno potrebbe essere quello della Honda, interessata a rientrare in campo con un programma affidato alla filiale argentina. Sul fronte calendario sembra quasi certo l’inserimento di una prova negli Stati Uniti, probabilmente su un circuito californiano. Proprio nelle ultime settimane Marcello Lotti ha incontro Ali Arsham, organizzatore della serie USTCC con la quale potrebbero nascere delle sinergie.

 

Silvano Taormina

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