F1 – “Da 0 a 10” – Le pagelle del Gp d’Australia

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Torna la F1 e torna la nostra rubrica del lunedì, pronta ad analizzare quanto visto nel primo appuntamento stagionale in Australia. Dopo quattro mesi di astinenza, test, mancati gp, dubbi e quant’altro, siamo pronti a dare i primi giudizi su quanto messo in mostra da team, piloti e federazione nel corso del gran premio di Melbourne. Il metodo di giudizio sarà sempre lo stesso. Chiaramente… “Da 0 a 10”. Capitolo 1: Australia.

 

VOTO 0 AL TEAM HRT

Come prevedibile, la vettura non è stata in grado di rientrare nella regola del 107%. Logica conseguenza: entrambi i piloti non hanno avuto accesso alla gara. Lo sviluppo del nuovo bolide è più che in ritardo, ed in Malesia il rischio di ripetersi è elevato.

NON PERVENUTO

 

VOTO 1 A NICK HEIDFELD

Dopo aver fatto parlare di sé nei test invernali, il pilota tedesco, sostituto di Kubica, ha pienamente deluso le aspettative al primo vero appuntamento in pista. Contrariamente al compagno di squadra, Nick non è stato per niente “The Quick”, anzi tutt’altro. E il dodicesimo posto (realmente quattordicesimo viste le squalifiche delle Sauber) ne è la prova.

SBANDATO

 

VOTO 2 A RUBENS BARRICHELLO

Dopo un lungo alla partenza, il brasiliano vive un recupero interessante fin quando non centra in pieno il povero Rosberg, rovinando così la gara del tedesco, oltre che la sua. Chissà, magari alla vista del grigio Mercedes il suo pensiero è andato direttamente a Schumacher, ma questa è un’altra storia. La trasmissione lo tradisce al 48esimo giro, ma ormai la sua gara era abbastanza compromessa.

ALTERNATO

 

VOTO 3 AL TEAM MERCEDES

Dopo i proclami della vigilia, la casa tedesca ha rappresentato il vero flop del week end. In qualifica la W02 sembra molto in difficoltà, mentre in gara non sembra esser cambiato molto rispetto lo scorso anno. Schumacher e Rosberg non son arrivati a traguardo per altri motivi, ma fino a quel punto le loro prestazioni non erano certo entusiasmanti.

APPANNATO

 

VOTO 4 A MARK WEBBER

Con una vettura così performante non riesce nemmeno a giungere a podio. La differenza tra il canguro australiano e il compagno/rivale Vettel è stata fin troppa. Non certo bene in qualifica, male in gara, seppur possa vantare l’attenuante di un telaio difettoso, che ha strausurato le sue gomme. Rinviato in Malesia. Se son rose…

GRIPPATO

 

VOTO 5 A JENSON BUTTON

Pecca di fretta e di foga nel tentativo di sopravanzare Felipe Massa, cadendo nell’errore di tagliare la chicane e meritando un drive-trough. Peccato perchè la sua McLaren era fin troppo performante, al punto di poter mirare al podio.

FRETTOLOSO

 

VOTO 6 A FERNANDO ALONSO

Il sabato non va oltre il quinto posto sulla griglia, cosa che influisce molto sul risultato della partenza. Alla prima curva Button lo costringe sull’erba, e lo spagnolo si ritrova in men che non si dica in mezzo al gruppo. Tenace com’è, riesce a risalire la china, ingaggiando un bel duello con un Webber in difficoltà. Chiude ai margini del podio, dietro Vitaly Petrov. Sì, ancora lui…l’ineffabile russo. Per Alonso, Petrov non è poi tanto…Vitaly.

RINGHIANTE

 

VOTO 7 A SERGIO PEREZ

Quale miglior esordio (su pista!) per un rookie. Gestisce la gara in modo intelligente, con un solo cambio gomme che gli permette di chiudere settimo, davanti il compagno di squadra Kobayashi. Tutto purtroppo è stato vanificato dalla squalifica di entrambe le vetture, ma la grande prestazione di Perez non si discute.

FRIZZANTE

 

VOTO 8 A LEWIS HAMILTON

Si mette nelle migliori condizioni già il sabato, conquistando la prima fila al fianco dell’imprendibile Vettel. Gestisce la gara al meglio, ma un lungo rischia di rovinare il fondo della sua vettura.

CONSERVATIVO

 

VOTO 9 A VITALY PETROV

Chi lo avrebbe detto mai! Il russo conquista il primo podio della sua carriera, grazie ad una partenza che lo catapulta immediatamente al quarto posto, e ad una strategia che gli fa guadagnare il podio. Il resto è semplice amministrazione, ma la Lotus Renault ha dimostrato che anche col russo può essere una spina nel fianco per i top team.

SORPRENDENTE

 

VOTO 10 A SEBASTIAN VETTEL

Finalmente conquista i primi punti sul circuito australiano, e lo fa nel migliore dei modi. Vince, anzi stravince, e ricomincia come aveva finito lo scorso anno: da vincente. Splendido in qualifica, perfetto in gara. Con queste premesse, potrebbero esserci solo soddisfazioni.

SPUMEGGIANTE

 

Valerio Lo Muzzo

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