F1 – Le pagelle del Gp di Singapore

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Quello di Singapore passerà alla storia come il primo Gp disputato sotto luci artificiali. Andiamo a valutare nel dettaglio le prestazioni offerte dai piloti al calar del sole.

Ferrari: voto 4. Continua la serie degli errori “made in Maranello”. Ma questo semaforino è proprio indispensabile? Se nessuno lo ha copiato un motivo ci sarà. Come al solito però, invece di far ammenda si cerca di scaricare la colpa sugli altri ( Montezemolo a commento ha dichiarato “a Singapore meglio un circo che un circuito”). Strano che non sia stato tirato in ballo il “ragazzino”…

Massa: voto 9. Più di una volta, il brasiliano è stato accusato di combinare troppe “marachelle”. Alla luce dei fatti, è probabilmente Felipe l’ unica certezza all’ interno di un team che ha perso la brillantezza di qualche tempo fa. In qualifica lascia a sei decimi gli avversari, in gara per 15 giri domina. Ma come in Ungheria, il sogno finisce per cause non sue.

Alonso: voto 10. “Domani ci vuole un miracolo”. Non so se un Piquet a muro possa essere definito tale, ma Nando torna al successo in un circuito in cui si è dimostrato particolarmente in palla. Fa un po’ tristezza vederlo vincere solo così, peccato che la Renault non si sia rilevata la vettura che lo spagnolo si aspettava. Il talento non si discute, ma le scelte di vita forse si…

Hamilton: voto 8. Gara solida per l’ inglese, che porta a casa punti pesanti in ottica mondiale. Secondo in qualifica, come lui stesso ammette difficilmente avrebbe potuto avere la meglio su un Massa in grande spolvero. Ma la sorte ha deciso diversamente… in suo favore. Quantomeno, gli vengono restituiti i 6 punti ingiustamente tolti in Belgio.

Raikkonen: voto 4. Basta. Penso che le attenuanti se le sia giocate tutte. E’ in crisi, forse non si vuole arrendere al ruolo di gregario. Per fortuna il 2008 è quasi finito, la pausa invernale gli sarà utile per resettare il sistema e ripartire da livelli più consoni ad un campione del mondo.

Rosberg: voto 9. Finalmente una prestazione degna della fama che si porta dietro da tre anni. Al di là del proficuo ingresso della safety car ( per quanto dir si voglia, Nico trae vantaggio dalla sosta in regime di pit closed: mica era secondo prima della neutralizzazione…), la sua gara è veramente buona, i suoi tempi molto competivi. Che le sirene Bmw lo abbiano risvegliato dal lungo sonno?

Glock: voto 7. Altra gara positiva per il tedesco di casa Toyota. Dopo un inizio di stagione non troppo convincente, inizia a prendersi qualche rivincita nei confronti di quelle persone che avevano messo in dubbio il suo talento. Persino Trulli esce sconfitto dal confronto con il compagno.

Piquet: voto 3. Dopo la Germania sembrava avesse già messo un piede nella Renault 2009. Dopo Singapore, torna di nuovo sulla graticola. Di Grassi attende in silenzio.

Vettel: voto 8. Dopo la sbornia monzese, Sebastian torna nelle posizioni consone alla vettura che guida. Comunque ottime, considerando l’ ennessimo arrivo a punti. Con questo Vettel, la Red Bull nel 2009 avrà tutte le carte in regola per l’ atteso salto di qualità.

Kubica: voto 5. Gara moscia per il polacco. Retrocesso in classifica a causa dello stop & go, la sua gara termina in una laconica undicesima piazza.

Trulli: voto 5. Week end sottotono per l’ italiano, che come succede da un po’ di anni a questa parte tende a rilassarsi nella parte finale della stagione. Che abbia la testa già al 2009?

Heidfeld: voto 6,5. Gara positiva, ma non eccelsa. Penalizzato di tre posizioni in griglia, la sua gara si sviluppa senza intoppi fino alla sesta posizione finale.

Kovalainen: voto 5. Che in Mclaren avrebbe avuto il ruolo del gregario era chiaro a tutti ad inizio anno. Forse si sta immedesimando troppo nella parte…

Button: voto 6,5. Nella risaputa pochezza della Honda, il nono posto è un risultato da non disdegnare. Ma per meritarsi la ricoferma ci vuole qualcosa di più.

Coulthard: voto 6,5. Per una decina di giri illude i telespettatori tenendo dietro un arrembante Hamilton, ma la sua gloria non dura a lungo. Quantomeno non provoca incidenti, il che è già una notizia.

Nakajima: voto 7. Buona prestazione per il Jap di casa Williams, che porta a casa un punto prezioso per la squadra. Non brilla come il compagno, però si sa difendere anche meglio di quello che la gente pensa. Non è da escludere che possa strappare una riconferma a Grove.

Buourdais: voto 4. Per lui che ha vinto tanto in america, i circuiti cittadini dovrebbero rappresentare l’ occasione per ben figurare. Invece a Singapore mostra il peggio del suo repertorio. Tanti errori, scarsa velocità e soprattutto poca lucidità in un gran premio ricco di insidie. La sua riconferma si fa sempre più improbabile.

Barrichello: N.c. Povero calimero, non glie ne va bene neanche una. Tragicomica la scena sotto le tribune…

Fisichella: voto 6. Dopo i disastri delle prove, si fa vedere in gara grazie all’ aiuto della Safety car. Ma come per Coulthard, la sua gloria dura poco… Ultimo come sempre, ma almeno con dignità.

Sutil. voto 5. Il suo calvario finisce contro un muro. Ma lo spettacolo non ne risente troppo…

Webber: n.c. Un problema idraulico lo priva di ogni velleità.

Davide Maino’

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22 commenti su “F1 – Le pagelle del Gp di Singapore”

  1. Stranamente non ho niente da ridire! 🙂
    Soltanto un appunto: il semaforo era controllato manualmente da un meccanico in occasione del doppio pit-stop, quindi l’errore è umano.
    Su Montezemolo: bhè tanto torto non ha perchè Singapore è affascinantissimo, ma Hamilton prima di passare Coulthard ci ha messo un’eternità…non è un grandissimo tracciato ma come cittadino è ottimo.
    Penso che il 4 a Raikkonen sia un pò eccessivo! hihi :mrgreen:

  2. nn sono d’accordo su kimi…ha cercato di togliere più punti a hamilton visto che il campionato piloti è più difficile da recuperare, considerato che il punteggio è molto stretto, quindi preferisco che sia uscito che sia stato li a girare tanto per portare la macchina a casa!

    il discorso è un altro…perchè ha sbattuto? perchè su questi circuiti non bisogna correre

  3. “Come al solito però, invece di far ammenda si cerca di scaricare la colpa sugli altri ( Montezemolo a commento ha dichiarato ”a Singapore meglio un circo che un circuito”). Strano che non sia stato tirato in ballo il ”ragazzino”…”
    Questa potevi risparmiartela, primo perché mi sembra un commento molto di parte e chi fa una pagella dovrebbe sforzarsi di essere imparziale, secondo perché Montezemolo non ha mai dato del ragazzino a nessuno e quindi quella è solo un’illazione. Che io sappia dopo ogni sconfitta è sempre il primo ad ammettere gli errori della squadra e a spronare il gruppo a fare meglio.
    Un commento sul circuito l’hanno dato tutti e non poteva non essere un commento negativo dato che si è corso su un tracciato ridicolo (Montezemolo giudicò allo stesso modo anche Valencia dove la Ferrari arrivò prima, quindi non mi pare che stesse cercando scusanti).
    Per il resto, non condivido il voto dato alla Ferrari e a Raikkonen: erano da zero spaccato entrambi.

  4. @ teo
    Si ma non è la prima volta che sbaglia. Dire che è andato a sbattere per colpa del circuito è la peggiore delle giustificazioni che abbia mai sentito. Citando Travaglio “E’ come se ad una persona venisse trovato un tumore, e la colpa fosse del dottore che glie lo ha diagnosticato. Prima non c’era”. Quei cordoli erano li per tutti, gli altri (tranne Fisichella, va bè..) non mi sembra si siano impastati…

    @ danny 86
    I miei commenti sono molto imparziali invece, chi mi segue da tempo lo sa. Credi che sia della Mclaren? ti sbagli di grosso: ho la bandiera della Ferrari in camera se ti interessa saperlo. Solo che non ho mai sopportato l’ arroganza, e in Ferrari ultimamente ce n è troppa. Che il tracciato sia ridicolo è una considerazione tua, non mia. La VERO AUTOMOBILISMO corre sui cittadini da sempre, i Tilkodromi sono un invenzione di Ecclestone e della F1. Guardati le gare americane e poi mi dici… Comunque nè la Ferrari ne Raikkonen erano da zero, ma da quattro: una perchè comunque schiera la migliore vettura in pista, l’ altro perchè tuttosommato stava facendo una buona gara (giro piu veloce) seppure terminata anzitempo.

  5. Che in Ferrari ultimamente si assista a dichiarazioni un tantino colorite è vero, ma Montezemolo ha sempre usato parole molto equilibrate e quindi non mi sembrava giusto accostare certi termini a lui, tutto qua.
    Il giudizio negativo sul circuito è sicuramente un mio personale punto di vista, ma è anche quello di molti altri addetti ai lavori che ne sanno molto più di me. Non sarà un tracciato tilkiano ma la filosofia è quella: molta apparenza e poca sostanza. Niente sorpassi, niente curve e rettlinei come Dio comanda, cordoli da galera, dossi che farebbero invidia ai rallysti, commissari indecenti, entrata della corsia box paurosa, e ennesima gara condizionata dalla safety car che ti fa prendere una penalità assurda solo perché finisci la benzina e che fa vincere i più fortunati aziché i più meritevoli (parentesi: non trovate quantomeno curioso che Piquet si sia schiantato giusto dopo il pit di Alonso? Chissà che quella faina di Briatore non ne sappia qualcosa… Lo dico da simpatizzante alonsista quindi questa non vuole assolutamente essere una polemica verso lo spagnolo). Il vero automobilismo anzi la vera Formula 1 si fa sui veri circuiti, si fa a Spa, a Monza, a Silverstone che vogliono cancellare e a Imola che hanno già cancellata per far posto a queste macchiette.
    Sulla Ferrari, tempo fa mi hai detto che fare il giro veloce è totalmente inutile se poi non si taglia il traguardo. Cambiato idea? :mrgreen: Il mio votaccio deriva da un giudizio complessivo, dal fatto che abbiamo commesso l’ennesima cretinata ai box che probabilmente ci costerà il Mondiale Piloti, e che Raikkonen ha commesso l’ennesimo errore in pista che potrebbe costarci pure quello Costruttori. E’ tutta la stagione che per errori da squadretta non portiamo a casa punti, pur avendo la macchina più veloce. Le giustificazioni sono finite.

  6. @ danny 86
    Io ho citato Montezemolo ( che come giustamente dici IN GENERE è abbastanza equilibrato ) perchè in Ferrari c’ è sempre qualcuno ( O Colajanni o Baldisseri o Domenicali o altri…) che pecca in atteggiamenti fuori luogo… questa volta è toccato a Luchino.
    Il vero automobolismo si fa sui circuiti veri dici. E Imola sarebbe un circuito vero? ti devo ricordare le penose processioni di Alonso Schumacher 2005-2006? Monza (che è un circuito storico) nel 2005 stabilì un record come seconda o terza con meno sorpassi nella storia ( 4 in tutta la gara!!). Quindi Monza con il tuo ragionamento sarebbe da abolire? A Barcellona non si sorpassa. Non è un circuito vero? Qui si continua a non capire la vera causa della mancanza di sorpassi: l’ aerodinamica delle attuali F1. Le GP2 a Valencia hanno fatto un sacco di sorpassi.. come mai ????
    Per quanto rigurda Raikkonen, non rinnego per niente le mie parole, anzi: 4 ti sembra un bel voto? Non so tu, ma io a scuola quando prendevo 4 ero tutt’ altro che contento…. 🙂

  7. Teo, i cittadini sono l’ anima del Motorsport… Monaco, Long Beach, Surfers Paradise, Pau, Macau, Mont Tremblant, Adelaide, Phoenix, Montreal. Circuiti che hanno fatto la storia dell’ automobilismo. Come puoi disprezzare questa tipologia? Se non ami i cittadini non ami questo sport

  8. io nn dico di disprezzarli…dico che secondo me le macchine sono cambiate e anche le esigenze per le macchine e quindi nn bisognerebbe correre per me!

    la storia nn la metto in dubbio…per me i circuiti sono come SPA – Monza – Magny Cours – Silverstone e altri ma di certo quelli cittadini nn li trovo adatti per la F1

  9. “secondo me le macchine sono cambiate e anche le esigenze per le macchine e quindi nn bisognerebbe correre per me!” 😕

    Da che mondo è mondo, le macchine sono costruite in base alle strade non il contrario…

  10. Io condivido ogni minima parola di questa pagella!! tranne che per fisichella..gli avrei dato un 5…6 è troppo!!!

  11. “Se non ami i cittadini non ami questo sport”
    Tu ami uno sport in cui lo show lo fa la safety car e dove non vince chi va più forte ma chi è più sculato? Immagino che non vedi l’ora che si vada a correre a Disnalyland… Comunque le Formula 1 di oggi sono costruite in base ai regolamenti attuali. Se vogliono macchine adatte per correre su circuiti da go kart forse dovrebbero mettersi d’accordo prima.

  12. Vabbè Ryo Fisichella non dovrebbe nemmeno guidare a Roma! ahahah
    Su Monza 2005: quella stagione penso sia stata la più penosa nella storia della Formula 1. Qualifiche indegne (poi riviste) auto e motori progettati più per finire la gara che per dare spettacolo (ricordate la gomma unica per qualifica e gara?A dir poco assurda). Cmq tornando a noi, concordo che le vetture siano da rivedere, ma nei cittadini l’azzardo si vede poco, perchè se sbagli sei out e se nn azzardi non passi. Ad esser sincero preferisco i Tilkodromi, qualcuno potrebbe preferire il nordschleife, qualcun altro i cittadini. Certo anche il nordschleife ha fatto storia, ma adesso non è più possibile correre lì. Su imola penso dobbiamo mettere da parte il nostro orgoglio italiano. Ormai ha dato, ma sostituire San Marino con Valencia condivido poco. Meglio Suzuka e ben vengano circuiti come la Cina.

  13. Ciao Davide,

    Bravo per le belle pagelle.

    ricominci con questa storia dei “6 punti ingiustamente tolti in Belgio”…..!?

  14. Comunque avevamo detto che ci saremmo risentiti dopo l’appello Mc Laren.

    Io sono giunto a questa conclusione:

    Innanzi tutto:
    Il fatto che Il box ML avesse parlato con il direttore di corsa e che questo avesse dato l’OK mette tutta questa storia sotto un’altra luce (quando avevi scritto l’articolo l’altra volta non si sapeva ancora).

    ML e Hamilton hanno ragione male hanno fatto i commissari a penalizzare il pilota.

    La ragione per cui comunque la FIA non ha accettato il ricorso è per evitare un precedente (questo è ovviamente un aspetto molto importante in qualsiasi tipo di giurisdizione): avrebbe dato in qualche modo uno spiraglio in futuro per non fermarsi ai stop and go e poi fare ricorso.

    Rimane comunque il fatto che un taglio di chicane non è un evento normale (riguardandomi i grandi duelli del passato della F1 su youtube non ho ancora trovato tagli di chicane) che ha rovinato il bel duello.

    Però in tutta sincerita sulla questione delle escursioni fuori pista di lui e Raikonnen, perdonami, ma penso ancora che avessi preso (succede) un abbaglio.

    Hamilton vincerà il mondiale strameritatamente (io continuerò a tifare Ferrari…). Certo che se smettesse di fare “bastardate”, vedi cercare di buttare fuori gli altri dopo i sorpassi, sarebbe molto più simpatico a tutti.

    A presto.

  15. @stefano
    “Certo che se smettesse di fare “bastardate”, vedi cercare di buttare fuori gli altri dopo i sorpassi, sarebbe molto più simpatico a tutti”
    Non dobbiamo confondere le “bastardate” con le cose “irregolari”. A spa il dubbio era: legittima o non leggittima? e sul regolare o irregolare nn si discute.
    L’essere bastardo è un arma in più che pochi hanno e come ben sai il grande Michael era il primo dei bastardi, proprio come senna, proprio come Mansell. Adesso se Hamilton fa il bastardo penso dobbiamo esserne fieri di vedere le sportellate anzichè piagnucolare avendo in casa un Raikkonen che in vita sua non ha mai rischiato. Poi il regolare o l’irregolare è tutta un’altra cosa…

  16. Tutti i più grandi campioni della storia sono stati dei “bastardi”
    Senna: Suzuka 1990 (manovra vergognosa)
    Schumacher: Adelaide 1994, Jerez 1997
    Prost: Suzuka 1989
    Alonso: inutile dirlo…
    Hamilton idem…
    E’ proprio dei campioni essere sempre al limite

  17. Penso che sia veramente impossibile cercare di difendere la manovra di Senna su Prost… insieme a quella di Schumacher ad Adelaide 94 e il sorpasso di Capirossi su Harada nel 1998 ritengo sia una delle migliori definizioni possibili della parola “SCORRETTEZZA” nel vocabolario del Motorsport. 😐

  18. Beh!
    Avete ragione.
    In effetti un bel gruppo di bastardi… diciamo che in questo momento tocca a Hamilton e l’antipatico è lui.

    Comunque a parte forse Alonso è il più forte.

  19. Esatto stefano. In questo momento tocca ad Hamilton e l’ antipatico è lui. Ma tra 10 anni la gente avrà un opinione diversa di lui. Come accade pe tutti i campioni, le vittorie cancellano tutte le “marachelle” passate…

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