IndyCar – Indy 500: Hunter-Reay sostituisce Junqueira

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Dopo aver mancato la qualificazione nel Bump Day, Ryan Hunter-Reay sarà comunque al via della 500 Miglia di Indianapolis. Il pilota americano prenderà infatti il posto di Bruno Junqueira sulla vettura dell’AJ Foyt Racing. Secondo i regolamenti di Indianapolis, infatti, i team possono cambiare i piloti dopo le qualifiche, partendo poi dall’ultima posizione in griglia. Michael Andretti e AJ Foyt hanno quindi raggiunto un accordo per spostare Hunter-Reay e i suoi sponsor sull’auto Junqueira, che il brasiliano aveva qualificato in diciottesima posizione. La macchina vestirà una livrea che unisce le sponsorizzazioni delle due squadre. “C’è stata una serie incredibile di emozioni in questi ultimi giorni“, ha detto Hunter-Reay, che aveva già guidato per Foyt nel 2009 in sostituzione dell’infortunato Vitor Meira. “Le decisioni commerciali e aziendali degli sponsor sono ciò che rende possibile ad entrambi i nostri team di scendere in pista, e questa è stata una decisione guidata da fini commerciali. So che questa non è la prima volta che succede questo nella storia della 500 Miglia di Indianapolis, ma mi sento lo stesso malissimo per Bruno e lo ringrazio per il suo impegno e spero che capisca.” “Siamo concorrenti da molti anni, ma abbiamo un tipo di rapporto che quando qualcuno è davvero giù non si può voltargli le spalle, almeno io non posso“, ha detto Foyt. “So che questa è una decisione difficile per Bruno, ma ha capito la situazione. L’ho apprezzato più di quanto nessuno sappia.” Per Junqueira è la seconda volta in tre anni che deve cedere la sua vettura ad un altro pilota dopo le qualifiche: nel 2009 infatti dovette sacrificarsi in favore di Alex Tagliani, che non era riuscito a qualificarsi con la vettura del Conquest Racing. “Devo ringraziare AJ, Larry [Foyt] e la squadra per avermi dato questa opportunità di guidare ad Indy quest’anno perché altrimenti sarei stato in sella alla mia bici a Miami“, ha detto Junqueira. “Ho sempre rispettato AJ prima, ma dopo aver lavorato con lui lo rispetto ancora di più. Ha un sacco di esperienza e ho imparato molto da lui. Mi sono divertito molto a lavorare con lui e Vitor, e spero che il mio lavoro li abbia aiutati. Spero anche che il team possa fare una grande gara.”

Marco Strazzulla

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