Nonostante abbia perso la pole position per la prima volta della stagione, la Mercedes si dimostra la vettura più veloce e competitiva sul passo gara, battute anche le Williams che avevano completato interamente la prima fila sulla griglia di partenza.
Nico Rosberg ormai sembra aver raggiunto la mentalità del vincente, infatti, è stato capace di aspettare il momento opportuno per superare le due vetture dinnanzi a lui e non ha avuto alcuna fretta neppure quando ha visto Sergio Perez al comando, il quale con una strategia aggressiva è riuscito a risalire dalla sedicesima posizione fino a finire nei primi 10 rendendosi protagonista di una grandissima gara.
Il tedesco vince di nuovo per un soffio sul compagno di squadra Hamilton, con l’inglese campione del mondo 2008 autore di una grandissima partenza che lo fa risalire dopo pochi metri già da 9° a 4° per poi seguire il trenino formato dal compagno di squadra e le Williams, con l’aggiunta in seguito di Perez con la sua strategia alternativa.
Un gruppo in cui ha cercato in tutti i modi di entrare anche Fernando Alonso, giunto quinto al traguardo, con l’asturiano che aveva un buon ritmo gara ma con una gestione delle gomme molto complicata per il cavallino Rampante che, dopo un paio di giri con lo stesso set, accusa un calo di prestazione esagerato rispetto a tutti gli altri team.
La gara tra i primi 4 si è decisa ai box: Massa, partito in pole, nel primo stint di gara riusciva agevolmente a tener dietro sia Bottas sia il duo Mercedes, ma la Williams ha completamente sbagliato strategia tenendo i suoi piloti in pista un giro di troppo e facendosi superare da entrambe le vetture di Stoccarda ad ogni sosta.
Dopo il primo pit, infatti, Rosberg riesce a superare entrambe le Williams mentre Hamilton supera soltanto Massa, con il brasiliano che scivola da primo a quarto, ma davanti a tutti troviamo Sergio Perez, partito con gli pneumatici soft e che non si è ancora fermato.
Il messicano riesce sorprendentemente a tener dietro bene Nico Rosberg, anche grazie all’efficienza della Force India molto veloce sui rettilinei, ma con il passare dei giri le sue gomme iniziano a perdere grip ed è costretto a lasciar strada ai suoi inseguitori.
Per un errore di Rosberg che arriva lungo alla prima curva, Bottas ha addirittura l’occasione di tentar il sorpasso ed andare a caccia della sua prima vittoria ma è bravissimo il tedesco a tener dietro il veloce pilota finlandese, il quale pochi giri più tardi deve arrendersi anche alla grinta di Hamilton che non ci sta a vedere il suo compagno di squadra vincere e cerca la disperata rimonta.
Rimonta che il campione del mondo 2008 riesce quasi, ma all’ultimo giro Rosberg taglia il traguardo con un minimo vantaggio su di lui, quello che basta per allungare nella Classifica Piloti ed avere 29 punti di margine proprio sull’inglese; la Williams può ritenersi comunque soddisfatta del podio ottenuto con Bottas e del quarto posto di Massa, anche se Felipe aveva il passo per poter duellare con le Mercedes fino alla fine con una strategia diversa e vincente. Peccato per il brasiliano, ma almeno ha riassaporato il gusto della pole position.
Alonso nel finale ha cercato di spingere al limite proprio per chiudere il gap su Massa, ma alla fine le gomme della sua Ferrari hanno ceduto ed ha dovuto arrendersi ad un quinto posto, che però viste le gare precedenti da un po’ di morale a tutta la squadra perché i nuovi aggiornamenti sembrano andare nella direzione giusta; chi invece continua a patire la Rossa è Kimi Räikkönen, autore di una buona partenza, anche se saltato facilmente da Hamilton, per poi perdere diverse posizioni nel primo pit, come accade ormai in tutte le gare chiudendo la gara in decima posizione.
E’ proprio il primo stint dove il campione del mondo 2007 da il meglio di sé, poi dopo la sosta si ritrova spesso nel traffico e non trovandosi a suo agio con la vettura non riesce a spingere come vorrebbe e a recuperare facendo dei sorpassi. Ad inizio gara ha provato anche a cambiare il volante, ma a parte i problemi di sterzo è il grip all’anteriore che non ha la Rossa. E se Alonso si trova bene con poco grip davanti, Kimi decisamente no.
Perez con una grandissima gara chiude sesto davanti a Magnussen, Ricciardo, che proprio all’ultimo giro supera Nico Hülkenberg e appunto Räikkönen; Red Bull che vede ancora il ritiro del quattro volte campione del mondo Vettel, fermato dall’ennesimo guasto tecnico. Nemmeno il team gemello Toro Rosso ha avuto una gara migliore, in quanto sia Vergne sia Kvyat sono stati costretti al ritiro.
Vincenzo Carlesimo
Pos | Num | Pilota | Team | Tempo/Ritirato | Giri | Punti |
1 | 6 | Nico Rosberg | Mercedes | 1:27:54.976 | 71 | 25 |
2 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | +1.9 | 71 | 18 |
3 | 77 | Valtteri Bottas | Williams-Mercedes | + 8.1 | 71 | 15 |
4 | 19 | Felipe Massa | Williams-Mercedes | + 17.3 | 71 | 12 |
5 | 14 | Fernando Alonso | Ferrari | + 18.5 | 71 | 10 |
6 | 11 | Sergio Perez | Force India-Mercedes | + 28.5 | 71 | 8 |
7 | 20 | Kevin Magnussen | McLaren-Mercedes | + 32.0 | 71 | 6 |
8 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing-Renault | + 43.5 | 71 | 4 |
9 | 27 | Nico Hülkenberg | Force India- Mercedes | + 44.1 | 71 | 2 |
10 | 7 | Kimi Räikkönen | Ferrari | + 47.7 | 71 | 1 |
11 | 22 | Jenson Button | McLaren- Mercedes | + 50.9 | 71 | |
12 | 13 | Pastor Maldonado | Lotus-Renault | + 1 Giro | 70 | |
13 | 99 | Adrian Sutil | Sauber-Ferrari | + 1 Giro | 70 | |
14 | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | + 1 Giro | 70 | |
15 | 17 | Jules Bianchi | Marussia-Ferrari | + 2 Giri | 69 | |
16 | 10 | Kamui Kobayashi | Caterham-Renault | + 2 Giri | 69 | |
17 | 4 | Max Chilton | Marussia-Ferrari | + 2 Giri | 69 | |
18 | 9 | Marcus Ericsson | Caterham-Renault | + 2 Giri | 69 | |
19 | 21 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | + 2 Giri | 69 | |
20 | 25 | Jean-Eric Vergne | STR-Renault | Ritirato | 59 | |
21 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | Ritirato | 34 | |
22 | 26 | Daniil Kvyat | STR-Renault | Ritirato | 24 |
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